Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
30

Violenza nel calcio

Categoria Pensieri, Vario by Piero_TM_R

Che io non apprezzi il calcio non è una novità, non capisco cosa ci si trovi a guardare 22 uomini in calzoncini che corrono dietro una palla! Ancor meno quando ad agitarsi sono gli uomini sugli spalti.

Poi il tutto diventa ancora più incomprensibile se chi fa il tifo diventa violento e cerca lo scontro con altre persone, lo sport non dovrebbe essere questo! O sbaglio?

In questi giorni l’On. Maroni ha fatto una proposta che sicuramente darà discutere parecchio, prendere provvedimenti più seri contro i giocatori che istigano a commettere atti violenti. Più volte ho visto, con molto disinteresse, che in televisione fanno vedere un giocatore che volutamente commette un fallo contro un’altro con il solo scopo di fargli del male, sia durante la partita che alla fine!

Poi penso alle partite che giocano in altre nazioni, dove non ci sono barriere tra le tifoserie e tra gli spalti ed il campo, dove a vedere una partita ci vanno intere famigli con bambini al seguito, oppure penso a sport si violenti e fisici in campo, dove però la tifoseria è calma e si limita allo sfottò degli avversari senza però diventare pericolosa!

Ogni volta che sui campi di calcio succede qualche cosa di discutibile, ma anche al di fuori del campo e dello stadio, allora i politici iniziano a dire che non si può continuare così, si ingegnano con i tornelli, le tessere e altre cose che a sentire dall’altra parte (i tifosi) non sono poi così utili.

Io avrei una soluzione, forse discutibile, ma che potrebbe aiutare a calmare i bollenti spiriti di chi vuole comportarsi da delinquente (calciatori o tifosi che siano).

Per i calciatori arrivare alla radiazione in caso siano commessi falli o gesti non permessi dai regolamenti, per i tifosi metterli in galera, multe salate e non permettere loro di andare a vedere una partita di calcio, nemmeno all’oratorio, come anni fa è stato fatto per gli hooligans che a quanto pare sono spariti, o comunque sono sotto controllo. Nel secondo caso la tanto criticata tessera del tifoso sarebbe più che utile, se la persona ne è sprovvista non entra nello stadio, se ha commesso atti che ne vietano l’ingresso la tessera viene disabilitata e all’ingresso viene respinto.

Certo il sistema non va bene per chi vuole andare allo stadio solo per menare le mani, ma se le forze dell’ordine menassero le mani più forte per sedare gli animi, forse oggi non avremmo il bollettino di guerra che ogni anno accompagna il campionato.

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