Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
27

L’impossibilità di capire che anche i PC possono fermarsi

Categoria Internet, Pensieri by Piero_TM_R

Capita che e persone si ammalino in maniera più o meno grave, capita anche che le macchine si rompano e capita anche che i computer si fermino, credo siano cose che a tutti siano capitate, non ci si fa una malattia, o meglio, si dovrebbe comprendere che i problemi esistono e che nonostante si stia attenti si rischia di inciamparvi dentro.

Alcuni giorni fa è capitato che il noto social network Facebook si sia fermato per un periodo di tempo di circa 10 minuti (il tempo di andare a prendere un caffè, fare una telefonata, scrivere una mail), migliaia di utenti (o utonti) non sono riusciti ad accedere al proprio profilo e ad aggiornare il proprio status o per mettere il naso in quello degli altri.

Ovviamente la prima cosa a cui molti hanno pensato è che il noto social network fosse sotto attacco (precisamente un attacco DoS – Denial of service) per mano del un noto gruppo di hacker conosciuto come Anonymous che in più occasioni ha mandato in blackout reti, interi siti e si è sempre scagliato contro determinate operazioni compiute in rete dalle polizie di mezzo mondo (l’ultimo interessamento del gruppo di hacker è stato per la dipartita del servizio di hosting MegaUpload e l’arresto del suo fondatore).

Dopo poche ore dalla notizia è arrivata la smentita da parte del gruppo attraverso Twitter, l’attacco a Facebook avverrà il 29 gennaio (la cosa bella è che solitamente i siti, società e nazioni vengono avvertite per tempo), quindi loro non c’entrano.

Ora tutti si domandano cosa sia capitato, perchè alcune aree geografiche non riuscivano a collegarsi a Facebook? Oserei dire che è una domanda di una certa rilevanza di fronte alle problematiche che ci sono nel mondo.

Facebook per alcune persone è diventato più importante di ogni altra cosa, ma oserei dire che il servizio dovrebbe essere più o meno importante quanto il gossip, ti fa passare il tempo libero, ti fa fare un paio di risate e fare due chiacchiere da bar senza troppe pretese, se qualche volta qualcosa va storto tutti si dovrebbe dire “vabbè, riprovo più tardi”.

In genere ho notato che se il proprio computer va in crisi, la connessione ad internet non funziona e via discorrendo, tutti andiamo in crisi, sia che si debba lavorare (forse è la situazione che dovrebbe preoccupare di più) o che si debba svagarsi. I computer possono rompersi o avere avarie temporanee, esiste anche un mondo oltre allo schermo, prendiamo un libro, facciamo due chiacchiere con qualcuno o facciamo anche una sana passeggiata. So che sentir dire queste cose dal sottoscritto è strano, io vivo molte ore al computer, ma ultimamente mi sembra che tutto il mondo dipenda in toto dai computer e dagli smartphone, forse dovrebbe essere il contrario.

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