Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
30

Allo Stato l’informatica non piace proprio

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Sono anni che tutti sentiamo parlare della digitalizzazione dello Stato, procedure più snelle, documenti reperibili on-line e comunicazioni attraverso la propria e-mail, più volte chi si è seduto al posto di comando ha detto e fatto alcune cose che sembravano volte a voler semplificare la vita ai cittadini, senza dover impazzire con carte e code. Ancora in questi giorni il Governo tecnico ne sta parlando, ma i problemi sembrano rimanere.

E’ notizia di alcuni giorni fa che alcune persone disoneste continuavano a percepire la pensione di un familiare deceduto, quindi senza aver comunicato all’ente erogatore il decesso. Chissà se qualcuno ha informato lo Stato che forse con alcuni semplici collegamenti informatici con l’anagrafe il controllo può essere fatto automaticamente dal sistema e bloccare l’erogazione della pensione?

Già tempo fa avevo mostrato i miei dubbi sul fatto che molti enti abbiano molte banche dati, non collegate tra loro e che spesso contengono dati simili, a mio parere sarebbe meglio avere un unico contenitore in cui ogni ente inserisce i propri dati di competenza e solo quelli possono essere visionati. Certo le fiamme gialle hanno un software molto versatile di nome SERPICO, il suo compito è quello di incrociare tutte la banche dati disponibili per verificare una persona o una società.

Uno dei pochi enti che in pochi hanno ha fatto un passo avanti gigantesco è stata l’Agenzia del Territorio (il catasto) le cui pratiche vanno presentate in formato digitale, riducendo l’afflusso del pubblico negli uffici che con il tempo hanno visto anche ridursi il numero dei dipendenti.

Per il resto gli altri enti pubblici poco o nulla permettono, pensare che qua a Genova il Comune ha messo on-line gratuitamente il proprio piano urbanistico solo da pochi anni, preferendo in maniera folle le code davanti all’ufficio cartografico presidiato da un solo dipendente capace di gestire e fornire le informazioni corrette.

Si parla tanto di semplificare la vita ai cittadini e molte cose sarebbero risolvibili con semplici portali dedicati a cui un cittadino si iscrive e da li può avere tutte le informazioni, certificati e documenti che gli servono, senza dover ogni volta fare code sfiancanti agli sportelli in larga parte popolati da dipendenti insofferenti e poco gentili.

Un altro esempio che mi viene in mente è il portale dell’automobilista, poco pubblicizzato ma utile per avere informazioni sul proprio saldo dei punti (come al supermercato o all’IKEA), lo stato delle revisioni dei propri veicoli e la richiesta di duplicati dei documenti a loro connessi.

Sono dell’idea che se la pubblica amministrazione decidesse di utilizzare seriamente l’informatica e fossero impiegati software validi le pratiche sarebbero più snelle e semplici da gestire e/o archiviare e/o reperire in caso di successivi controlli, magari con alcuni controlli automatici eseguiti direttamente dai computer, snellendo ed alleggerendo ulteriormente la vita degli uffici che potrebbero così dedicarsi ad altro e fornire informazioni agli utenti.

Forse la mia è un utopia come quella pensata dalla Microsoft alcuni anni fa per i dottori e gli ospedali completamente connessi a reti di computer.

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