Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
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Il cloud computing è sicuro al 100%?

Categoria Internet, Pensieri, The Scrat's Lair by Piero_TM_R

A seguito della chiusura forzata della rete Megaupload e la repentina virata dei servizi simili in rete molti si stanno ponendo questa domanda.

Interessante questo articolo dove la domanda trova una parziale risposta, cioè il cloud computing non può essere ritenuto sicuro.

Pensiamo a qualsiasi problema legato alla posizione geografica dei server su cui molti utenti parcheggiano dati di ogni natura, potrebbe esserci un blackout, oppure un problema naturale o anche il semplice fatto che la società potrebbe chiudere o passare di mano (uno tra questi è stato Steekr).

Personalmente da paranoico in ufficio ho una serie di sistemi per preservare i dati contenuti nel mio PC:

  1. un backup su di un hard disk portatile sincronizzato con i lavori in corso, il tutto sfruttando il programma FreeFileSync avviato manualmente;
  2. un account su Windows Live che mi permette, attraverso il software Windows Live Mesh di sincronizzare automaticamente la cartella dei lavori in corso con lo spazio messo a disposizione gratuitamente dalla Microsoft;
  3. i lavori terminati vengono salvati su CD e DVD e conservati con le loro custodie;
  4. copia dei lavori terminati, compressi in archivi Zip vengono caricati a manina sempre sullo spazio Live, suddivisi con la numerazione dei CD e DVD, più semplice trovarli;
  5. DVD riscrivibile che periodicamente viene aggiornato con i lavori in corso;
  6. la casella di posta del lavoro viene copiata automaticamente da un account Gmail e ne conserva tutte le e-mail ricevute (per quelle inviate non ho ancora pensato a nulla).

Insomma io sono uno di quelli che non si fida della cintura, ma nemmeno delle bretelle, meglio averle entrambe.

Certo le soluzioni cloud dovrebbero assicurare l’utente dalla perdita accidentale dei propri dati, teoricamente le grosse case effettuano backup automatici delle cartelle e dovrebbero proteggere da occhi indiscreti quanto viene caricato sui server, anche qua non è detto che qualcuno possa mettere naso nei nostri documenti, un modo per rendere la vita difficile ai curiosi, comprimere i propri files proteggendo il file con una password abbastanza difficile da individuare, magari applicando una chiave di cifratura a 256 bit, ovviamente nessuna serratura e sicura al 100%, quindi è solo questione di tempo e di voglia di chi vuole spiare, comunque potrebbe essere una buona cosa da fare.

Mai fidarsi anche dei dischi fissi dei computer, delle chiavette e dei dischi portatili, sono soggetti a diversi problemi che potrebbero renderli illeggibili ed inutili quanto un fermacarte.

Meglio non affidare la propria vita a servizi on-line, oggi ci sono, ma tra 5, 10 o 50 anni ci saranno ancora?

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