Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
10

Genova è di nuovo sotto l’acqua

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

SDC10923

E’ bello vedere come a distanza di tre anni dall’ultima alluvione non sia cambiato nulla, se non il sindaco che comunque continua a limitarsi a non decidere un tubo e a tenere tutto fermo (e guai a farglielo osservare altrimenti si offende!)!

Dopo le piogge di ieri, insistenti già dalla notte e che avevano già causato alcuni allagamenti circoscritti, ecco che stanotte sia scoppiato il finimondo con allagamenti importanti nel centro città ma anche in altre zone, con danni a negozi, automobili, e con la morte di un uomo trascinato via dall’acqua e ritrovato nella zona di Brignole.

Il sindaco si scusa affermando che ARPAL non ha emesso nessun bollettino di allerta e che nemmeno la protezione civile ha mostrato segnali di preoccupazione, quindi la colpa del comune, dimenticandosi che la pulizia delle caditoie è stata fatta in parte e che ieri ho visto con i miei occhi i pompieri con le mani nei tombini per togliere tutto quello che l’acqua ha trascinato via e che gli spazzini non raccolgono mai! Si è anche dimenticato che nella zona del Fereggiano tre anni fa ci sono stati dei morti e che era stato promesso lo scolmatore per cercare di ridurne l’afflusso nel Bisagno, tante belle parole che ad oggi non hanno prodotto nulla di nulla, se non ulteriori danni.

Un amico ha salvato per un pelo auto e scooter, un altro probabilmente invece non c’è riuscito. Più tutti i danni fatti a tutte le attività commerciali messe nuovamente in ginocchio in un momento in cui l’economia fa paura e stare in piedi sta diventando impossibile, danni che probabilmente non verranno mai pagati da nessuno, visto che la colpa non è di nessuno.

Devo dire che ogni giorno ho la conferma che dopo Pericu e la Vincenzi (sotto processo per il disastro del 2011 per le medesime questioni di oggi) la situazione non potesse peggiorare, invece Doria è riuscito a dimostrare che al peggio non c’è mai fine!

Ora mentre scrivo queste poche righe la pioggia ha ripreso forza e fa paura l’idea che possa scoppiare qualche altro disastro. La rabbia aumenta pensando all’incapacità di amministrare una città e l’arroganza di non ammettere di non sapere che pesci pigliare!

Lascia un commento