Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
25

25 aprile

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Oggi è una festa molto importante per l’Italia e gli italiani, la liberazione dai nazi-fascisti. La fine di una guerra portata avanti per troppo tempo e che ha lasciato a terra troppe persone.

Come ho già scritto su Facebook, mio nonno Ateo “Teo” Mattei, partigiano insieme ad Aldo Gastaldi ha rischiato la propria vita per permettermi di avere un futuro migliore, per avere la libertà, che come alcuni dicono è come l’aria è come tale diventa importante quando sembra venir meno.

Purtroppo mio nonno è morto quando mio padre aveva appena 18 anni e non l’ho conosciuto se non attraverso i pochi racconti di mia nonna e di mio padre.

Durante il conflitto, con il nome di guerra “Nino” ha affiancato altri valorosi e sulle alture di Genova e dintorni andava a minare le strade dove da li a poco sarebbero transitate le colonne tedesche, andando così a tagliare i rifornimenti da e verso Genova. Questo gli era costato una taglia sulla testa, è stato catturato e con altri era riuscito a fuggire da una fucilazione sicura.

Oggi più che mai penso che avrei voluto conoscerlo, chiedergli cosa lo avesse spinto a rischiare la pelle per un ideale che oggi sembra molto flebile e delicato, in un periodo storico in cui sembra stiano riprendendo vigore alcuni estremismi pericolosi, fomentati da persone ignoranti e da furbi che ne vogliono trarre un vantaggio.

In parte alle volte mi chiedo se mio nonno sia stato un pazzo a rischiare la vita per lottare contro quella che era una macchina di morte e distruzione, l’esercito tedesco. Me lo chiedo quando vedo chi fugge da guerre abbandonando la propria nazione, la propria terra e i propri familiari ed amici, migrando in altre nazioni. Se mio nonno e gli altri partigiani avessero fatto la medesima cosa, probabilmente oggi il mondo che conosciamo non esisterebbe e forse i nazisti dominerebbero l’Europa.

Poi mi ricordo che mio nonno, insieme ad altri valorosi, ha fatto la storia e ha cambiato la sorte dell’Italia, ricordo che Genova è stata una città autoliberata (23 aprile 1945), prima che gli alleati arrivassero e spingendo l’esercito nemico a piegarsi ed arrendersi, ne sono fiero. Grazie nonno.

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