Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mag
20

Università di Genova e non solo

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Conosco poco l’argomento, è passato parecchio tempo, ma l’amica Vale mi chiede di parlarne, direi che lascio spazio a lei. Possi dire che per quel poco che ricordo, anche per la laurea della mia metà, che il sistema universitario è malato, i professori la fanno da padroni e lasciano poco agli studenti, prendendosi i meriti delle ricerche, facendo impazzire chi si vuole laureare per togliersi da li.

Vale ha scritto:

cosa che non c’entra molto ma che devo dire, semmai aprimi una discussione apposita così la riempio di commenti tutto il giorno, volevo fare una bella panoramica della università di Ge….sappiamo tutti e due che facoltà faccio, e saprai sicuram che recentem se ne è parlato anche sui giornali, e non bene giustamente, ebbene…..tutto qsto per dire che ci sono determinate persone lì dentro, pagate coi nostri soldi, che ci rubano praticam, che non solo non hanno voglia di fare una cippa, ma è come se ti facessero calare dall’alto del cielo ogni piccola cosa che tu gli cheidi che facciano. Morale: è una immensa ingiustizia e uno schifo! Bisognerebbe ribellari anche a qsto e fare un bel v-day anche per loro!)scusate lo sfogo ma son cipigliata!e ho ragioneeeeeeeeeeee

Lascio a lei i commenti! 😉

  1. vale ha scritto,

    caspita Piero allora non sono la sola ad essere interessata e un attimino irritata col sistema universitario genovese! La cosa non mi stupisce purtroppo….eh tra l’altro alsciatemi dire che recentemente (prima lo ignoravo poveretta me!) ho avuto modo di scoprire che le università in origine erano di noi studenti! Cioè noi decidevamo tutto, dalla a alla z. Chi assumere come professore, quanto pagarlo, date degli esami, delle lezioni, insomma proprio tutto, che bei tempi che saranno stati quelli per gli studenti! se non altro se qualcosa andava male potevano prendersela solo con loro stessi, invece il “progresso” oggi ci ha portati in una situazione di declino generalizzato che travolge ogni cosa. Il piacere di imparare e di insegnare bene è scomparso, oggi si va solo da un lato per scaldare le poltrone e dall’altro per prendere un pezzo di carta….che al momento è più svalutato del dollaro americano!!!! Che tempi…..verrebbe da dire, cosa è cambiato? Chi ha permesso che succedesse tutto questo? Cosa si potrebbe fare per migliorare? Tanto o forse niente, perchè sono poche le persone che si pongono ancora veramente questo problema. Troppo poche quelle che potrebbero risolverlo, ma , per motivi a me sconosciuti non lo fanno. Ma insomma di chi è giusto che sia l’università? Se un povero studente desideroso di sapere una minima informazione deve incrociare le dita e fare gli scongiuri quando sa di dover fare una telefonata allo “sportello studente” sa già che risponderanno persone che lo strattoneranno se va bene, solo perchè ha “osato” chiedere e turabare la loro quiete lavorativa, dove siamo finiti? Dov’è la giustizia anche in queste cose? Noi paghiamo perchè loro ci rispondano! E quindi potrebbero farlo senza troppi problemi e senza far colare tutto giù dal cielo ogni volta! Se un povero Cristo ha bisogno di un modulo (il classico bollettino prestampato dall’univ sempre coi nostri soldi ovviam) perchè deve prendere un giorno di eprmesso dal lavoro per averlo? quando basterebbe che il qualche anima pia glielo inviasse per posta o via mail? Cosa è la tecnologia informatica chiamata internet? Vogliamo usarla o no visto che c’è? E noi paghiamo nelle tasse una voce apposita col fantomatico nome di : laboratorio informatico? Basta non conitnuo perchè sennò esagero, ma grazie mille Piero per avermi dato qsta mitica possibilità, mi son proprio sfogata e credo di aver parlato a nome di tanti studenti nella mia stessa misera condizione.

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