Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Set
01

Vivere civile? Non mi sembra proprio

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Alcuni di noi sono stati allevati ed istruiti per vivere civilmente a contatto con gli altri, pochi, tra cui il sottoscritto, cercano di vivere secondo queste regole di buon senso, altri se ne infischiano e fanno quello che gli pare, almeno questa è la mia sensazione.

In questi anni ho potuto constatare e provare sulla mia pelle che il numero dei civilizzati e dotati di buon senso è drasticamente diminuito, con la conseguente crescita di persone maleducate e prepotenti, ormai rintracciabili praticamente ovunque (nei negozi, nei condomini, per strada, etc.).

Personalmente ho sempre cercato di applicare la regola non scritta che recita “la tua libertà finisce dove inizia la mia”. Ma ahimè non ho mai ricevuto la stessa moneta dagli altri, anzi si sono sempre approfittati del fatto che gioco secondo le regole e cerco di non pestare i piedi a nessuno.

La scintilla è scoccata dopo una notte passata praticamente in bianco a causa degli arcinoti vicini del piano di sotto, che in barba ad ogni buon senso, vivere civile e comportamento sensato hanno rotto l’anima al sottoscritto fino alle 3.30 circa di mattina! 🙄 👿

Io mi sono sempre premurato di dare il minor fastidio a chi mi circonda, detesto il rumore gratuito, le persone che urlano in maniera immotivata (qualche volta capita anche a me, lo ammetto, magari se mi trovo in un locale caotico 🙄 e mi scuso), chi rovina gli oggetti di proprietà comune (ascensori, androni, autobus, monumenti, muri, etc.), insomma chi crede di essere l’unico essere vivente a cui tutto è permesso e concesso!

Credo che parte della colpa sia ricercabile a chi nel 1968 era giovane e ha vissuto un periodo particolare. Parlo del periodo del 6 politico, esami di gruppo, scioperi a raffica (anche per motivi futili ed inutili), regole distrutte e perdita di alcuni valori, come il rispetto per l’autorità (Stato, famiglia, forze dell’ordine) ed eccessiva libertà di fare tutto, senza regole.

Oggi ne paghiamo tutti le conseguenze, progettisti che sbagliano i calcoli di una struttura, che crolla e fa morti, dottori che operano o sbagliano le diagnosi perchè impreparati, politici che non sanno far nulla se non muovere la bocca e darle aria. Insomma il mondo è diventato indifferente al buon senso.

Spesso capita di leggere di ragazzi che picchiano, devastano, rubano per noia, con i genitori che li difendono anche di fronte all’evidenza (vedasi una delle recenti devastazioni all’interno di una scuola), scusar loro ogni malefatta, senza patir pena. Sarà che io se sbagliavo mi prendevo una sgridata, punizione e magari uno schiaffo e guai a me se reagivo!

Non dico che si debba vivere nel terrore, ma se non si punisce un bambino che oggi ha sbagliato, domani farà qualcosa di peggio! Lodevole l’idea di reintrodurre il voto di condotta che fa media, almeno qualche minimo ostacolo in una scuola oggi troppo semplice, dove tutti vanno avanti, anche chi non se lo merita, non può che far bene!

Anche le autorità, seppur demotivate, non fanno nulla per spaventare chi ha comportamenti incivili, al massimo si girano dall’altra parte o intervengono in maniera discutibile. L’esempio più recente di un intervento discutibile l’ho visto a Roma, dove un barbone/ubriacone era sdraiato su di un marciapiede vicino ad una chiesa in pieno centro, creando, tra le altre cose, intralcio al transito pedonale. I Carabinieri intervenuti hanno svegliato l’individuo e gli hanno intimato di alzarsi e di andarsi a sedere sulle scale della chiesa vicino ai turisti! 😯 A parte che non capisco cosa spinga una persona a vivere in questo modo (come i punk-bestia e tutti quei giovani che con arie poco sane che chiedono l’elemosina per strada), però con che criterio dici al barbone, evidentemente sporco ed ubriaco, di andare vicino ai turisti? Mah! Inconcepibile, come è stato inconcepibile aver eliminato l’accattonaggio e vagabondaggio dalla lista dei reati, certo alle carceri magari ha dato un minimo di aria, ma a che prezzo? Ora le città sono invase da persone poco raccomandabili, che delinquono e sporcano! 🙁

Altro esempio di poca civiltà e rispetto dell’autorità sono i tanto amati calciatori (non da me, non seguo il calcio, lo trovo noioso) che si azzuffano, insultano gli arbitri, sputano e si credono degli dei, poi però non sanno mettere in fila delle parole per creare una frase di senso compiuto. Esempio per migliaia di giovani incivili che poi devastano gli stadi, si azzuffano tra loro e con le forze dell’ordine, passandola il più delle volte senza subire conseguenze. Mi devono spiegare perchè in Inghilterra i tanto temuti hooligans sono scomparsi e le famiglie possono andare a vedere le partite, qua da noi non riusciamo nemmeno a render loro la vita meno facile!

Non lo so, ma credo che un giro di vite e un po’ di sano bastone (di carote le persone ne hanno già mangiate a sazietà) non farebbe male, anzi, riporterebbero un po’ di civiltà e meno menefreghismo!

Le regole sono nostre amiche, non costrizioni!

  1. Enrico ha scritto,

    Mi fa piacere che pensi e scrivi queste cose. La scomparsa di valori comuni morali, civili e politici che si è affermata negli ultimi decenni (ad es. destra e sinistra sono ormai parole senza significato, a meno che tu non ti trovi presso un incrocio stradale), l’edonismo “post-Reganiano” e l’immondizia che ci passano alla televisione hanno portato a questa sorta di anarchia dell’individuo che non crede più a nulla, neanche a se stesso. Sì perchè oggi tanti pensano che chi è onesto è solo un cretino, che l’importante è vincere, non partecipare. O ad es. chi paga le tasse è un pirla e chi riesce ad evaderle invece è un figo. E cosa dire di questo scenario di provider di telefonia (tanto per dirne una) che premiano l’infedeltà a scapito di chi è loro abbonato da tanti anni? L’altro giorno mio papà, che ha quasi 80 anni, dopo mezz’ora di coda alle Poste, si è visto passare avanti 3 giovani persone che, in quanto titolari di conto corrente, si vedono riconoscer da Poste Italiane il diritto di non fare la fila a scapito degli altri clienti..! E lui doveva solo pagare un bollettino!! Ora mi chiedo dov’è la dignità in tutto ciò? Questa è l’anticamera della barbarie! Mi chiedo solo se questi signori che si sentono furbi si rendano conto che se non ci fosse la gente onesta e di buona volontà questo mondo in cui essi proliferano non esisterebbe neanche… Insomma non posso sintetizzare in poche righe una spiegazione esaustiva per il mio malessere, ma avrai sicuramente capito che non sei solo..!

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