Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Set
24

Dubbi sulla sicurezza – parte 3

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Sto pensando che diventerò noioso se continuo con questo argomento, però la cosa mi da sui nervi!

Anche in questi giorni ci sono stati dei morti sul lavoro, il primo a Venezia in un cantiere edilizio, dove un ragazzo extracomunitario è rimasto sepellito dal crollo di una palazzina, il secondo lungo un’autostrada mentre ripuliva dalle erbacce il fianco della strada è stato travolto da un camion.

Non voglio dire che la colpa di questo avvenimento sia la loro, anzi, con molta sicurezza posso affermare che poteva avvenire la medesima cosa a qualsiasi persona ed in ogni posto, solo che il fato si è interessato a loro proprio in quel momento.

Parlando con alcuni colleghi, durante le solite code agli uffici pubblici, ho potuto constatare di non essere il solo a considerare la sicurezza (in ogni frangente) una ricchezza personale e non un costo vivo, perso, che si deve abbassare o azzerarlo!

Ho potuto constatare che sia per lo Stato, che per le imprese italiane, la sicurezza è trascurabile. Da cosa è dovuta questa mia idea? Semplice, mi sono guardato sempre in giro, con occhio critico e ho scovato le imperfezioni, se non addirittura gli errori!

Per prima cosa, nella mia carriera scolastica non ho mai fatto una prova di evacuazione programmata ed obbligatoria, se non alcuni allarmi bomba alle elementari, durante le superiori avevamo le porte di sicurezza, fatte di legno, con apertura contraria al senso dell’esodo e chiuse con le catene e lucchetti! 😯 Sottolineo che la scuola era per geometri, quindi non molto in linea con quello che ci si dovrebbe aspettare dai geometri!

Altro caso veramente eclatante si trova nel tribunale di Genova, dove le porte taglia-fuoco son o perennemente spalancate ed un cartello ricorda testualmente “questa porta deve rimanere aperta per motivi di sicurezza”! Quali motivi non si sa, ma in caso d’incendio è sicuro che la propagazione del fumo ci sarà e farà danni!

Devo dire che se la sicurezza venisse insegnata già dalla tenera età, le medie sarebbero un ottimo momento, facendolo diventare un bagaglio personale, nel contempo insegnare anche un minimo di procedure antincendio e di primo soccorso, aumentando la difficoltà con il passare degli anni, fino a che un individuo adulto si possa comportare in modo normale anche in presenza di un pericolo per lui o per altri. Ma questa cosa è lontana anni luce dall’essere vera.

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