Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
09

Dove finiremo?

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Sinceramente è una domanda che negli ultimi giorni mi sono posto più di una volta e come ogni volta non trovo la risposta.

Tutti abbiamo sotto il naso quello che sta succedenso ai mercati finanziari ed alle banche, e non mi stupirebbe che non ci stiamo raccontando tutto per non aumentare la già alta agitazione dei risparmiatori.

Sinceramente dopo il crollo delle banche americane di qualche giorno fa, mi sono domandato se questo avrebbe in qualche modo aggredito il nostro mercato finanziario e le nostre banche. Da quello che si sentiva dagli esperti, il problema che nella mia testa si profilava sembrava impossibile, infatti più volte si è sentito dire che il mercato europea era poco esposto, che le regole erano sicure, e così via!

Come il sottoscritto, uomo della strada, temeva ecco che i primi cedimenti sono iniziati, banche della portata di Unicredit ed altre hanno iniziato a tremare, alcune straniere stanno fallendo oppure parlano di lincenziamenti per ridimensionare la società!

Io quello che sinceramente mi domandavo era se nessuna banca, nazionale od europea, avesse un qualche interesse comune con una delle banche americane, non riuscivo a concepire che nessuno, tranne gli americani, avesse fatto investimenti oltre oceano, nell’era della globalizzazione sarebbe più che strano!

Ed ecco che la notizia, data in punta di piedi al TG, un professore di economia dell’università di Torino ha confermato il mio timore. E’ stato spiegato che le banche americane avevano emesso dei titoli “bacati”, questi titoli sono stati inseriti in altri prodotti finanziari che sono stati acquistati dalle banche, sia oltre oceano, sia qui nel vecchio continente, ed ecco l’effetto domino! Tutto va giù, molto rapidamente!

Il tutto è stato anche aggravato dalle speculazioni di alcuni, pochi, che manovrano cifre da capogiro e che anche in caso di perdite hanno da parte somme che possono permettere loro di vivere più che dignitosamente.

Inoltre mi ha lasciato perplesso un’altra affermazione durante il telegiornale, un esperto sosteneva che la situazione europea ed Italiana in particolare è migliore, che in America il settore edile è in crisi da anni, beh, visto che opero nel settore dell’edilizia, posso affermare che da un anno a questa parte anche in Italia, ed in particolare a Genova, il settore è già in crisi, come d’altro canto è sofferente anche il mercato immobiliare, lascio ad altri le dovute considerazioni.

Mi auguro che i danni si limitino ad alcune banche e che il motore si rimetta a funzionare, altrimenti ci converrà andare in giro con prodotti da barattare, piuttosto che usare il denaro che oggi sembra poco sicuro ed in pericolo!

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