Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
23

La conciliazione, una grande sconosciuta?

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Se si cerca con Google il termine “conciliazione” e poi si sceglie di vedere le immagini, troveremo come voce correlata il termine “stretta di mano”, simbolo da sempre di intesa ed accordo tra le persone, tanto che anche oggi è molto importante e per alcune persone è più importante di mille carte firmate.

Quanti conoscono veramente la conciliazione e sanno come funziona, come si utilizza e quali sono le finalità e gli obiettivi?

Ad oggi mi sembra che sia stato fatto poco da quando ho fatto il corso, compresi gli stage avanzati, notando che ancora oggi c’è parecchia confusione anche in chi dovrebbe sapere di cosa si parla!

Ieri ho partecipato ad un’incontro presso la Camera di Commercio di Genova ad un incontro proprio sulla conciliazione, essendo la settimana della conciliaione ed essendo il sottoscritto un conciliatore iscritto all’elenco e ho potuto notare che la confuzione in materia è ancora molta.

Per prima cosa sono rimasto perplesso per il comportamento degli avvocati, che continuano ad essere ostili verso la conciliazione, vedendola come un qualcosa che può sottrargli del lavoro, inoltre sembra che abbiano la percezione che mediazione e conciliazione siano la stessa cosa, cosa sbagliata, poichè la mediazione è portata avanti da due figure (avvocati, tecnici, etc.) senza l’intervento dei due “contendenti” (lo uso in maniera impropria), mentre la conciliazione è portata avanti dai contendenti, coadiuvati da un conciliatore, che li porta alla risoluzione con soddisfazione per entrambi.

Il conciliatore oltre a guidare le due persone a risolvere il problema, aiuta la comunicazione tra le due persone, infatti molte volte due persone che hanno un problema comunicano poco e male, quindi stempera i toni ed in caso le figure fossero particolamente agguerrite, può decidere di mantenerle separate e fare da tramite.

Il secondo punto che mi lascia dei dubbi, è la poca pubblicità alla conciliazione, trovo poco utili le riunioni per chi opera nel settore, si conosce già l’argomento, ma all’esterno (la calasinga o l’uomo di strada) non si esce.

Le varie Camere di Commercio d’Italia hanno predisposto un fumetto pubblicitario dal titolo Conciliator, simpatica idea e molto chiara, peccato che sia stato distribuito agli addetti, su intenet per esempio si trova poco o niente. Sono dell’idea che non sarebbe stato meglio distribuire l’opuscoletto attraverso i giornali, oppure far uscire delle strisce sui quotidiani e pian piano far entrare nella testa della gente che esiste un’altra strada, più rapida ed economica, per risolvere le controversie!

Molte volte si sentono lamentele sulla durata dei processi, delle spese e della poca soddisfazione alla fine di un iter bibblico, inoltre le persone in alcuni momenti si sentono escluse dal gioco, inermi e alle volte sopraffatte dai legali.

Oltretutto non capisco come mai durante la settimana della conciliazione, nessun TG ne ha parlato. Come si fa a convincere qualcuno ad aderire ad una cosa che nemmeno conosce e di cui nessuno parla?

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