Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Ott
19

I soldi sotto attacco

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

E’ notizia di questi giorni, sembra che la crisi si stia allontanando, o almeno ci dicono così quelli della Banca d’Italia, nonostante questo ho notato da un po’ di tempo alcune cose che sinceramente mi preoccupano, e dovrebbero preoccupare anche chi ci amministra.

Mi riferisco all’aumento esponenziale dei centri di scommesse, ricevitorie e dei negozi che comprano oro e preziosi pagando in moneta sonante.

Sempre più spesso mi capita di incozzare in macchinette mangiasoldi (videopoker ed amici) e in pubblicità che promettono pagamenti in contanti per il vecchio oro, o in spot alla radio ed alla televisione che pubblicizzano qualche tipo di lotteria, gratta e vinci e premi, il tutto in cambio di pochi euro.

L’ultima promessa è stata quella della lotteria con cui azzeccando 10 numeri più il numerone si avranno 4 mila euro al mese per 20 anni (quasi un milione di euro in tutto), con un guadagno per la SISAL nella prima settimana di circa 17 milioni di euro!

Alcune sere fa ho sentito in televisione che è al vaglio l’ipotesi di permettere l’apertura di casinò all’interno di alcuni alberghi, il tutto mascherato da servizio in più a chi visoggiorna. Io lo vedo come l’ennesimo tentativo di spillare altro denaro alla popolazione (non ci si deve dimenticare che lo Stato percepisce una buona percentuale sugli incassi).

Questo sinceramente mi sembra un brutto segnale, infatti la gente continua a spendere sempre più denaro per cercare di averne altro in modo semplice senza doversi impegnare a lavorare o a mettere al sicuro quello che ha.

Sono dell’idea che, negozi che acquistano oro, il gioco d’azzardo e tutte le varie lotterie dovrebbero essere regolamentate come gli alcolici o le sigarette, nuociono notevolmente alla psiche, portano dipendenza (basta vedere l’assiduo utilizzo delle macchinette e le quantità di gratta e vinci acquistati), vietandone la pubblicità, ma certo è un busines che attira molti e ha interessi che possono mettere in secondo piano il bene della popolazione.

  1. Emanuele ha scritto,

    Perfettamente d’accordo con te. Quando uno Stato ha bisogno di far cassa, incentiva al volo, sistemi di dubbia moralità. E’ sempre stato così nella storia.
    Ciao,
    Emanuele

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  2. Tissy ha scritto,

    Fidarsi è bene non fidarsi è meglio :angel:
    Sono della stessa opinione 😉

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  3. Piero_TM_R ha scritto,

    Ormai la fiducia è merce rara, basta vedere quanti truffatori ci sono nel mondo.
    A me lascia comunque perplesso che lo Stato lucri su alcune cose…

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