Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
10

Che schifo di programma

Categoria Vario by Piero_TM_R

In questi giorni sto provando ad usare il programma per generare i famigerati certificati energetici per gli immobili e posso affermare che fa veramente pena e funziona veramente male! La Regione Liguria ha adottato questo programma dal nome quasi “angelico” di Celeste, acronimo per non so quale frase tecnica.

Il programma di per se è abbastanza semplice, se non fosse per il funzionamento abbastanza discutibile. Praticamente il funzionamento del software è simile a quello di una calcolatrice, infatti per calcolare i varii fabbisogni, dispersioni ed altro devono essere risolti dei calcoli abbastanza complessi e difficilmente risolvibili a mano.

Il tutto è basato su di un browser (direi una versione ampiamente modificata ed adattata di Firefox che però non funziona molto bene. La prima cosa che salta all’occhio è la finestra DOS di avvio del prgramma, poi si passa ad un’interfaccia molto semplice e pulita. Altra cosa che si nota è il numero della versione, attualmente la 0.4, quindi a casa mia una versione beta (le versioni definitive solitamente partono dalla 1.0 quando ormai stabili), infatti il programma di per se non è molto stabile, ogni due per tre non parte completamente e resta in attesa di non si sa cosa. Ad ogni dato inserito l’interfaccia di ricarica completamente ed in caso di finestre lunghe queste vengono riportate alla prima riga, quindi si deve lottare per ritrovare la linea giusta da compilare. Se poi per caso si vogliono verificare eventuali differenza in base alle scelte fatte, si dovranno cancellare eventuali dati precompilati dal programma, altrimenti non vedremo nessun cambiamento nei risultati.

La codifica degli elementi costituenti un edificio non sono compilati completamente e alle volte si deve ingegnare per inserire elementi che altrimenti il programma non conosce, un esempio sono le porte caposcale, i caminetti di nuova generazione (non esistono nemmeno quelli vecchi) e i ventilconvettori con singola caldaia, quindi se si ricade in questi casi 99 su 100 per il programma è come se non esistesse il riscaldamento!

Operativamente il programma salva i files come XML, il certificato viene poi stampato in formato PDF, ma ci si deve scordare di avere una stampa dei dati inseriti, quelli restano vincolati nel file XML, forse sarebbe stato meglio allegare al certificato anche i dati inseriti, ma a quanto pare chi ha ideato il programma non lo ha ritenuto utile.

Ultima nota è quella sul sistema di salvataggio che non è automatizzato e non va a sovrascrivere il file creato, infatti se si salva un lavoro 3 volte, sul desktop (unico spazio delegato ad ospitare i salvataggi) troveremo 3 files diversi con date differenti e dal nome incomprensibile.

Una cosa che dimenticavo e che è veramente strana, il programma funziona solamente da CD o da chiavetta USB, non può funzionare da disco fisso, salvo creare un’immagine e caricarla con un programma di emulazione di drive!

Sinceramente penso si potesse far di meglio sotto tutti gli aspetti, mi viene da rimpiangere i programmi fatti per l’Agenzia del Territorio che non sempre sono perfetti!

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