Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Giu
25

Un anno dopo

Categoria Vario by Piero_TM_R

Un anno fa moriva Michael Jackson, artista controverso e molto chiacchierato per i suoi comportamenti e le sue “manie” vere o presunte, fatto sta che il mondo intero lo ha conosciuto, lo ha amato, lo ha odiato e ne ha parlato in ogni modo.

Dopo la sua morte, dovuta ad un overdose di farmaci, con accuse di omicidio e via discorrendo, si sono sapute poche cose, il medico è indagato per omicidio volontario, la famiglia si è inizialmente interessata ai figli di Jacko e poi purtroppo è iniziato lo sfruttamento della sua immagine, della sua musica e dell’amore dei sui fan.

E’ notizia di pochi giorni fa, che una software house di cui non ricordo il nome, sta per pubblicare un videogioco sul noto re del pop. Il gioco ha l’obiettivo di imparare le sue mosse ed i suoi passi, poi sembra che entro la fine dell’anno dovrebbe uscire un disco di inediti (sembra che abbia lasciato ai figli molte registrazioni).

Lo sfruttamento è iniziato dopo circa un mese dalla scomparsa del cantante, in edicola sono stati venduti i dischi fino ad ora stampati, nei negozi sono comparsi (dopo parecchio tempo) tutti i dischi, poi è arrivato il cofanetto “This is it” che conteneva l’unico singolo registrato durante le prove dell’omonimo spettacolo che doveva tenersi a Londra, con una buona presenza di pubblicità su autobus, cartelloni, pubblicità sia in radio che in televisione, inoltre è stato anche montato un “film-documentario” proprio girato durante le prove dello spettacolo.

Nel frattempo sono anche usciti libri, sia inediti che ristampati, scritti da chi ha conosciuto o meno Jackson.

Invece è andato a monte il concerto tributo che doveva essere fatto proprio in questi giorni. La causa principale sembra sia stata la scarsa partecipazione dei fan. Devo essere onesto ma le canzoni di Jackson sono belle solo se c’è la sua voce, ma sono gusti personali.

Probabilmente la famiglia e tutti quelli che orbitavano intorno all’artista stanno cercando di massimizzare il risultato, anche se in realtà stanno assomigliando a dei condor che spolpano una carcassa.

Intanto anche in televisione ricompaiono i video, mercoledì sera è stato anche trasmesso il film-lungometraggio “Moonwalker” e lo storico concerto di Bucarest, poi MTv farà una tre giorni di video per ricordarlo.

La cosa più fastidiosa è che per essere riconosciuto un genio della musica e che forse tutte le accuse che per anni lo hanno seguito non sono poi sembrate così reali, si è dovuto arrivare alla sua morte.

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