Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Set
14

Siamo alla frutta

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

Dopo un mese e più di telenovela tra Berlusconi e Fini, ora si aggiungono altre succulenti ed indigeste questioni che fanno rabbrividire e lasciano abbastanza perplessi.

A parte l’insistenza dei politici di controparte che spingono alle dimissioni dell’attuale governo, altri che chiedono un governo di transizione, altri ancora vorrebbero il voto immediato, ci siamo anche dilettati con la questione della casa a Monte Carlo che vede convolto proprio Fini. Non sono mancate le indiscrezioni, i reportage e le minacce di querele da parte dei protagonisti. Con questa questione abbiamo anche dato un occhio nelle faccende di famiglia Tulliani (chiamati da molti della televisione i Tullianos) e soci.

Archiviati i tristi (fortunatamente) mondiali di calcio, finiti miseramente, si sperava di godersi le ferie in santa pace, ma i politici nonostante la pausa estiva, non ci hanno fatto sentire troppo la loro mancanza.

Praticamente di cose nuove ce ne sono state poche fino ai tristi eventi che hanno visto riemergere il problema della malasanità con liti in sala parto e tutto quello che ne è conseguito, per passare agli eventi di violenza verso il gentil sesso che ha costellato le prime pagine dei quotidiani e le copertine dei TG e che fanno dubitare sulla salute mentale delle persone.

Per chi lo segue, è ricominciato il calcio, non sono mancate le proteste per la “tessera del tifoso” con la dimostrazione che i tifosi non cambieranno mai, ci sono stati alcuni scontri che hanno portato i soliti violenti a bruciare un paio d’auto. Non seguendo il calcio capisco poco tutto il can can che c’è stato, però mi viene in mente una possibile soluzione, reinseriamo i gladiatori, mettiamo i tifosi dentro lo stadio, chiudiamo tutto in modo che non possano uscire e poi vinca il migliore, forse nel giro di qualche domenica potremmo veder sparire le teste di legno che capiscono solo le botte.

Legato al calcio è la notizia dell’imminente sciopero dei calciatori, certo come si fa a tirare avanti con gli stipendi che gli danno e doversi anche pagare le visite specialistiche! Ma evitare di spendere e spandere no? Io li metterei a scaricare cassette della frutta al mercato alle 6.00 di mattina, oppure a scaricare cuffe di zetto con i muratori. Ho idea che dopo non si lamenterebbero poi così tanto. Inoltre li pagherei un po’ meno, sono un po’ troppo divi.

Poi ci sono le “frattaglie” che disseminano il cammino dei giornalisti che non guardano in faccia nessuno per il loro servizio, chiedendo interviste a chi magari ha appena perso un familiare o una persona a loro cara, il tutto condito da frasi come “come si sente” o “cosa vorrebbe che fosse fatto” e altre frasi che dimostrano la scarsa intelligenza di chi le pone.

Ci sono un altro paio odi cose che mi hanno lasciato abbastanza sconcertato ed indispettito, in parte legate all’anniversario dell’11 settembre, un pastore di una chiesetta dispersa nel vasto territorio americano ha avuto l’ardire di voler bruciare alcune copie del Corano, il tutto pubblicizzato dai media che “intelligentemente” hanno amplificato i vaneggiamenti di una persona che sembra essere più interessata alla fama, o forse al denaro, o entrambi. Quindi è arrivata l’ovvia reazione di altre persone che mi sembrano ancor meno intelligenti che popolano il medioriente e che aizzati ed incitati dai fondamentalisti islamici hanno iniziato a bruciare bandiere americane e manichini con abiti occidentali per arrivare fino ad appiccare incendi in chiese e scuole gestite da cristiani, non c’è che dire, veramente intelligente come comportamento. La cosa mi lascia dei dubbi sul fatto che se uno parla di fare un gesto come quello del pastore americano venga fermato in qualsiasi maniera (visite degli agenti dell’FBI, telefonate del presidente o del capo dell’NSA che non credo siano state poi così gentili nelle parole e nei contenuti), dall’altra parte del mondo nessuno provi a fermare altri gesti come quelli che si vedono spesso in televisione. Per poi non parlare del fatto che la comunità internazionale disapprovi le parole del pastore e non dica nulla di cosa stia succedendo dall’altra parte del mondo, un po’ come quando i diritti civili della popolazione vengono calpestati in Cina e paesi limitrofi, senza che nessuno dica una sola parola, ma metta in piedi manifestazioni, vegli e altre iniziative quando viene condannato a morte un pluriomicida stupratore reoconfesso, direi lineare come comportamento, ci si lamenta solo con chi si sa che ascolta.

Però in tutto questo guazzabuglio il mondo è andato in ferie al motto, “intanto che ci posso fare io?”, il mondo gira e il sole continuerà a sorgere e a tramontare indisturbato anche se la così detta civiltà va a rotoli e tutto da al contrario.

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