Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
26

Spremuti come arance

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

In giorni come questo, uscendo dagli uffici comunali, mi viene un qualcosa che è un misto tra rabbia, nervoso e stupore.

Da tempo, oltre alle varie questioni più o meno politiche e più o meno interessanti, si sente parlare di federalismo fiscale e di tutto il bene che dovrebbe portare alle varie amministrazioni locali.

Ovviamente come tutte le cose proposte, più o meno sensate, sono iniziate anche le polemiche. Personalmente la cosa che più mi spaventa è che in questo modo le già alte gabelle della Liguria e di Genova potrebbero schizzare ulteriormente alle stelle in un vano tentativo di rimpinguare le casse pubbliche sistematicamente svuotate da una gestione che alle volte è a dir poco discutibile.

Lasciando perdere il federalismo fiscale, i cittadini vengono sistematicamente spremuti in maniera incredibile, con gabelle che di volta in volta sono sempre più salate. Basti pensare agli oneri e versamenti che devono essere elargiti per presentare una casa nuova o una semplice manutenzione per spostare una parete che ogni anno vengono aumentate senza dare una motivazione chiara.

Fatto sta che il cittadino ha da pagare e gli enti pubblici hanno da sperperare il denaro dei cittadini.

Altro esempio sono i soldi che le ferrovie stanno spendendo per rinnovare tutte le stazioni senza sistemare e cambiare i treni e poi riduce le corse perchè lo Stato o la Regione non partecipano alle spese, oppure i soldi che vengono spesi per feste e manifestazioni più o meno interessanti, lamentando poi poco dopo la mancanza di denaro per altre cose forse più utili.

In merito a quello che sto dicendo, poco tempo fa in televisione un assessore, credo quello che si occupa delle strade, ha confermato che stanno per partire le gare di appalto per rimodernare la “sopraelevata” (al secolo Strada Aldo Moro) che versa da parecchio tempo in condizioni pessime. I lavori dovrebbero essere quelli di riasfaltatura e di sostituzione dell’illuminazione, ma tralasciando un punto importante, i guardrail.

Chi è della zona sa benissimo a cosa mi riferisco ed alla quantità di incidenti e purtroppo vittime o feriti causati dai guardrail che non rispondono alla norma e che in più di un caso sono stati letali per i motociclisti. Ovviamente l’assessore ha spiegato che purtroppo il costo di messa in sicurezza di questa vitale parte della strada (ricordo che viaggi a circa 15 metri da terra) è troppo alto, circa 15 milioni di euro! Non so cos’abbiano nella testa, ma a me sembra un po’ alta come cifra. Il problema, è stato inoltre spiegato, del budget è dovuto al recente piano di manutenzione di tutte le strade principali della città che sta rapidamente prosciugando le casse comunali.

A parte che un comune dovrebbe fare la dovuta manutenzione quando le condizioni del piano viabile sono arrivate alla frutta e che non dovrebbero essere fatte pezze su pezze che con il tempo aggravano le già precarie condizioni di marcia dei veicoli, ma questo è un problema diverso.

Tornando in argomento, ho notato che molti clienti desistono da presentare pratiche, oltre che per le regole alle volte esageratamente restrittive, anche per gli alti costi a cui sono sottoposti, andando così a ridurre la quantità di lavoro e così via.

Così alla fine, tasse alte, meno soldi e meno introiti per tutti, comuni, regioni e stato per primi, quando poi nessuno avrà altro denaro da dare a questi vampiri voglio vedere cosa si inventeranno.

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