Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
22

Backup della mente

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

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Alcuni giorni fa è andata in onda una puntata di Gray’s Anatomy che in parte mi ha scioccato per la situazione di un personaggio secondario della nota serie, la moglie del Dottor Webber.

Il personaggio già dalla scorsa serie soffre di alzheimer, una malattia che sinceramente mi spaventa molto e di cui si sa poco e le cure sembrano essere acqua fresca, forse in futuro, se la ricerca verrà finanziata in maniera adeguata e l’intuizione dei ricercatori sarà corretta.

Fatto sta che l’alzheimer mi spaventa, abbiamo una vicina nel palazzo che ne soffre e nel giro di un anno è peggiorata notevolmente, non ricorda dove abita, l’igiene è a dir poco approssimativa, come l’abbigliamento e via discorrendo. In parte ho visto mio nonno che a causa di una brutta caduta nel periodo successivo all’accaduto ne ha sofferto sino alla sua dipartita.

La cosa peggiore è che chi ne soffre non sa di esserne affetto e con il passare del tempo non riconosce più niente e nessuno e chi sta intorno al malato deve combattere un mulino a vento che non ne vuole sapere di fermarsi.

Il dato della diffusione della malattia è preoccupante, sembra infatti che i malati di alzheimer siano aumentati, sicuramente la patologia è strettamente legata all’aumento dell’aspettativa di vita delle persone, comunque è inquietante come negli ultimi anni i casi si siano moltiplicati rapidamente e non siano ancora chiari i motivi dell’insorgere della malattia, forse i ricercatori hanno trovato un gene che può essere colpevole del male.

Sinceramente sono convinto che parte della malattia possa essere imputata alla qualità di vita che si conduce oggi, tutto veloce, informazioni che arrivano da ogni parte e stress, sicuramente il cervello non ha poi così tanto tempo di rilassarsi in una giornata media e questo sovraccarico può portare ad un cortocircuito fatale (un po’ come la malattia che avevano le persone nel film Johonny Mnemonic.

Sarebbe bello per questo motivo poter fare il backup del proprio cervello per poi poter fare un ripristino in caso di problemi, un po’ come si fa con i computer quando si fermano per un problema.

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