Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Dic
29

La maleducazione imperante

Categoria Pensieri by Piero_TM_R

In questi giorni di festa, complice l’influenza, sono rimasto a casa. Almeno un motivo per riposarmi un attimo delle corse fatte negli ultimi mesi ed impegni che mi hanno sfinito.

Nonostante gli urbanisti abbiano visto un modo di far vivere le persone senza dover erodere ed urbanizzare aree circostanti le città e cercare di fortificare i rapporti tra la popolazione, la qualità costruttiva degli edifici e l’educazione delle persone invece hanno creato sempre più tensioni tra chi popola i palazzi.

Non che in quasi sette anni non mi sia mai reso conto che l’edificio è popolato da alcuni individui decisamente eccentrici, tutt’altro, ma negli ultimi giorni ho notato che complici le feste la maleducazione e la straffottenza hanno ormai vinto sull’educazione.

Il palazzo dove dimoro è composto da 38 unità, quasi tutte abitate (per fortuna alcune sono vuote!), e quelle che mi circondano sono veramente da record.

Al piano di sopra c’è chi per entrare ed uscire di casa sbatte la porta con una violenza tale da far saltare sulla sedia chi magari viene a trovarci e lasciando sul viso stupore e sorpresa. Il cane che abbaia in maniera ripetuta ad ogni ora e la figlia insieme a madre e nonna che urlano gioiose nelle scale e nell’androne del portone.

Sempre al piano di sopra c’è una famiglia di orsetti lavatori, docce alla mattina che durano ore ed ore (si vedono i consumi di acqua a consuntivo con numeri da capogiro, e non è che in casa non ci laviamo!) ma che da il massimo con l’assolo di ringhiera del poggiolo in stile concerto metal immancabile al sabato o alla domenica mattina preferibilmente verso le 7.00, massimo 8.00! Il tutto completato da una strana usanza di oggetti di ogni tipo che cadono in continuazione, mi sono fatto l’idea che madre e figlia stiano frequentando un corso di giocoleria nella peggiore scuola circense mai esistita o che siano difficili allieve con problemi di apprendimento.

Fortunatamente al piano i vicini sono tranquilli e non creano problemi, anzi.

Al piano di sotto altra famiglia numerosa che quando si riunisce fa gioire i bambini facendoli correre per tutta casa sbattendo mobili e facendo la lotta, salvo poi limitarsi ad estenuanti allenamenti di ore di corsa, probabilmente avremo dei futuri centometristi in erba! Quando poi non capita che debbano andare a qualche evento sempre nei fine settimana con abbigliamento consono e completo di tacchi indossati ovviamente almeno un paio di ore prima dell’uscita definitiva dall’abitazione, tempo impiegato ovviamente per fare tutte le faccende domestiche o per provare a calpestare ogni centimetro libero del pavimento di casa!

Poi esistono personaggi che si divertono a sporcare le scale, portone, ascensore, vetri appena puliti dall’impresa di pulizie andata via 2 minuti prima, abbattendo vasi, portando via la spazzatura conservata per l’occasione da 15 giorni e che ha prodotto quel preziosissimo e profumatissimo liquido che si dissemina in dono ovunque, oppure pesta un regalino di qualche educato dotato di cane lasciato per strada e disseminandolo ovunque per poi coprirlo con i volantini del supermercato, salvo non essere l’educato possessore di cane che dopo ore di attesa non riesce ad arrivare fuori dal portone e allaga quest’ultimo, ovviamente senza pensare di pulire ma ricoprendo il tutto con l’immancabile e multiuso volantino dalle mille qualità.

Poi ci sono i visitatori che vanno a trovare l’intelligente di turno che dopo una lunga serata, probabilmente passata in casa dell’ospite in silenzio, in fase di allontanamento a mezzanotte o piu’ decidono di raccontarsi la loro vita, ovviamente urlando, nelle scale e nel portone del condominio.

Insomma, il mondo è ormai vinto da maleducati e cafoni che si stupiscono se qualcuno ha qualcosa da ridire sul loro comportamento e anzi gliene viene ancora se qualcuno si osa riprenderli. Quindi per il 2017 il proposito sara’ essere piu’ cafone degli altri e vivere bene!

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