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Il male dei sistemi sempre online
Categoria Internet, Pensieri by Piero_TM_RNello scorso fine settimana molte compagnie aeree, aeroporti, porti, treni ed altro sono stati oggetto di un crash causato da un aggiornamento di sicurezza in forse a Microsoft che ha gettato nel panico molti, pensando di essere colpiti da un attacco informatico.
Invece il problema è stato involontariamente da CrowdStrike ed è durato diverse ore e ha causato parecchi al di pancia in mezzo mondo.
Questo conferma la mia diffidenza nei sistemi perennemente connessi ad internet e che senza connessione smettono di funzionare anche in locale, l’informatica da per scontato che le rete funzioni sempre e comunque e che non sia necessario far funzionare i programmi in locale.
Personalmente non ho mai apprezzato queste scelte e ho sempre preferito i programmi offline, venendone da un mondo che non era inizialmente connesso e quando ha iniziato ad esserlo era terribilmente lento, pertanto per far funzionare qualsiasi cosa doveva girare in locale sul computer.
Oggi siamo abituati ad essere online per qualsiasi attività ma poi ci disperiamo quando i sistemi si fermano di botto e ci troviamo all’era della pietra in un battito di ciglia.
L’altra faccia della medaglia è la compagnia aerea Southwest Airlines che non ha praticamente subito problemi poichè utilizza ancora Windows 3.1 e Windows 95 per far funzionare tutti i servizi e sta pensando solo ora ad utilizzare un domani Windows XP con programmi compatibili con Windows 3.1!
Oggi l’affermazione di Churcill “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” calza più che a pennello!
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