Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Aprile, 2011

Apr
20

Ma che vita di m….!

Categoria Pensieri

Ultimamente le mie apparizioni sono state poche, più che altro ho poco da dire e anche quel poco non prende forma con facilità, quindi cosa faccio? Girovago nella rete senza una meta.

Negli ultimi giorni però un pensiero si è insinuato nel mio cervello e come un tarlo si è scavato una tana, il tutto condito con un po’ di pessimismo che ogni tanto mi si ripresenta davanti e mi accompagna per un po’. Il pensiero è che in generale conduciamo una vita veramente pessima.

Non intendo che manchino dei comfort, di quelli purtroppo ne abbiamo anche troppi, ma è proprio lo stile di vita che si ha.

Mediamente le persone conducono una vita parecchio stressante, telefono che suona, mail, fax (per chi li usa ancora), riunioni, appuntamenti, scadenze e via discorrendo, il tutto solitamente provoca degli stati di tensione mentali e fisici. Ad esempio io soffro di mal di testa cronici e alle volte dolori alle spalle ed alla schiena.

In televisione dicono che l’aspettativa della durata media della vita è cresciuta e che i centenari aumenteranno come numero rispetto a decenni prima, poi però sento che sono aumentati vertiginosamente i casi di ictus ed infarto, anche in età che prima non ne erano interessati (si pensi che ora anche le donne hanno infarti!).

La causa è lo stress che ogni giorno ci tiene compagnia fin da dentro il letto e che ci fa svegliare ad orari inumani, lasciandoci poi spossati per tutto il giorno fino a quando andiamo a letto e non riusciamo a prendere sonno perchè pensiamo a quello che abbiamo fatto e a quello che dovremo fare il giorno dopo.

Continuo ad essere dell’idea che siamo drogati dallo stress e come tutte le droghe non ci fanno per niente bene e potrebbero causarci alcuni problemi collaterali che potrebbero essere letali.

La cosa che odio ancora più fastidio oltre lo stress e la sensazione di oppressione con cui ultimamente convivo è quella di non riuscire a restare rilassato in periodi come le feste o le ferie. Forse ho bisogno di staccare la spina? Forse, ma non mi aiutano le notizia che ogni giorno ricevo e che non posso modificare o migliorare.

Prima o poi mi comprerò un incudine ed inizierò a sbatterci la testa contro per cercare di rilassarmi un po’!

Apr
11

In diretta dalla Sardegna

Categoria Vario

Da un paio di giorni sono in terra sarda, è la seconda volta che ci capito a distanza di due anni. Ho visto alcuni cambiamenti nel porto di arrivo della Tirrenia (mamma mia che navi penose! Ma le lavano mai? Non credo), Porto Torres è sempre un po’ disordinato ma si vede che cercano di migliorare un minimo.

Dopo tanta insistenza della mia metà che ha in questo momento una visita ispettiva per conto della ditta dove lavora, io sono su di un trespolo (anche detto sgabello da tecnigrafo, quanti ricordi) con altri due portatili ai lati (non miei) ed il mio fido Acer con tutti i miei gadget per avere lo studio a disposizione, peccato che non possa avere accesso all’archivio cartaceo!

Il viaggio è andato bene, il mare non ha fatto scherzi e siamo arrivati puntuali. Venerdì l’ho trascorso con le cuffie nelle orecchie ad ascoltare la radio mentre rivedevo una relazione (la musica mi aiuta ad isolarmi e a concentrarmi) e mandavo avanti un paio di altre cose (il tempo è denaro).

Nel fine settimana siamo andati un po’ a zonzo per vedere cosa potesse esserci di interessante da vedere. La cosa probabilmente più interessante sono le grotte di Capo Caccia arrivandoci per mare, da terra ci sono più di 600 gradini ed il pensiero di scenderli per poi risalirli non è che mi abbia favorevolmente colpito.

Abbiamo anche provato la cucina locale, non male, parecchio sostanziosa.

Una cosa mi manca, i miei spazi e il mio letto, quello dell’albergo è probabilmente più apprezzato dai fachiri, sembra di essere sdraiati su di una tavola.

Che dire, mercoledì sarò nuovamente in continente e potrò anche farmi la barba (mi sono dimenticato il rasoio e sono un po’ trasandato!) e ricominciare i miei soliti noiosi giri.

Apr
07

Rivoluzioni comunali e dintorni

Categoria Pensieri

Come dicevo nel mio ultimo post, ho provveduto a  presentare un po’ di carta per il progetto del 2008 e ho fatto le dovute correzioni (discutibili) sulle tavole giù presentate.

La novità che mi era stata predetta alcuni giorni fa è avvenuta e la pratica è stata (finalmente) tolta alla funzionaria che purtroppo l’aveva dall’origine (pratica assegnata all’area che se l’è presa comoda, poi passata all’arretrato, riassegnata alla funzionaria che nel frattempo era stata rimossa dall’area e che ora va a fare tutt’altro e ora la pratica è stata nuovamente riassegnata ad un’altra funzionaria) e ora spero che l’iter riprenda senza ulteriori intoppi (dal 2008 ad oggi mi sembra che di tempo ne sia già stato perso a sufficienza).

La sorpresa di oggi è che delle 5 copie presentate, solo una è completa di tutte le tavole, le altre hanno delle mancanze che vanno da una a più della metà degli elaborati! La cosa "divertente" (si fa per dire) è che non si sa dove le hanno infilate e dove possono essere andate a finire. Probabilmente alcune aree hanno pensato bene di trattenerle senza nemmeno disturbarsi a segnalare la cosa. Così ora mi tocca riplattare altre tavole per andare ad integrare altra carta.

Ammetto che la mia prima tentazione è stata quella di dire <<io le avevo consegnate tutte, voi le avete perse, fatevi voi le copie e tanti saluti>>, forse avrei dovuto farlo, ma poi il coltello passa dalla loro parte e potrebbero creare non pochi problemi.

Spero solo di veder finire l’iter e poter avere il permesso per costruire questa benedetta casetta.

Apr
04

E la carta mi sommerge ma sommergerà anche gli altri

Categoria Pensieri

In questi giorni sto mettendo insieme un bel po’ di carta per due pratiche differenti, una dovrà essere presentata in Comune per costruire una casetta ed un’altra andrà ai Vigili del Fuoco e riguarda un’autorimessa.

La prima è li a rosolarsi dal 2008 e sono alla quinta integrazione, con un totale di 5 relazioni tecniche e ben 22 tavole dove ho snocciolato il progetto sotto ogni aspetto. L’ultima volta che mi sono incontrato con la funzionaria che si occupa della pratica mi ha detto <<finchè non ho chiaro il progetto non posso dare il mio parere>> certo è complicato capire che voglio costruire una casetta di circa 100 mq! Ora spero che venga approvato il progetto, anche perchè il prossimo passo è un modello in scala con miniaturizzazione della funzionaria per farle capire cosa voglio fare!!!

La pratica dei Vigili del Fuoco invece era già stata presentata ma il tecnico che se ne occupava l’ha rimbalzata perchè non ha letto la relazione integrativa e non ha guardato per bene il disegno e dopo essersi scusato mi ha detto di ripresentare il tutto. Non ho parole.

E’ così che la burocrazia aiuta il cittadino, oltretutto non tenendo conto delle varie norme volte alla semplificazione delle procedure per snellire gli iter e venire incontro ai cittadini. Non male. Comunque a breve monterò il carrello allo scooter e andrò a riempire gli uffici di carta, almeno dovranno leggere quello che ho scritto e non potranno dirmi che non ho scritto qualcosa.

Apr
01

Migranti, immigrati, extracomunitari nonchè foresti

Categoria Pensieri

Noi italiani, come altre popolazioni del monto lo siamo stati, su questo non ci piove, solo che in quest’ultimo periodo sembra che la pazienza stia finendo e la gente incominci a dare segni di insofferenza al problema dell’immigrazione che in queste ultime settimane sta martoriando l’isola di Lampedusa.

Umanamente capisco chi scappa dalla propria nazione martoriata da una guerra che potrebbe non essere così di rapida risoluzione come alcuni governanti pensano, però capisco anche chi lamenta non pochi problemi di pulizia e sicurezza delle zone colpite dal flusso migratorio.

In questi giorni si sono visti da una parte cittadini italiani che aiutano queste persone arrivate dal mare con i barconi, poi si sono viste le proteste di chi è stufo e non vede soluzioni tangibili, liti dei politici che sembrano divertirsi ad aumentare i problemi anche quando dovrebbero tentare di lavorare tutti insieme e così via.

La cosa che più mi ha infastidito sono le lamentele di chi viene aiutato a sbarcare (spesso le nostre motovedette gli vanno incontro) perchè il cibo non è buono, oppure perchè non possono circolare liberamente, oppure come negli ultimi giorni le lamentele degli stranieri a Ventimiglia che non vogliono essere aiutati perchè i volontari vogliono farsi vedere dalle telecamere (non credo).

Molti di questi stranieri non vogliono restare in Italia ma andare in altre nazioni europee, peccato he già la Francia li respinga senza fare troppe storie.

Qualcuno del governo (la Lega?) ha proposto di censirli ed individuare le nazioni di provenienza e di rimpatriare immediatamente chi proviene da nazioni che non sono a rischio guerra (ad esempio la Tunisia) mentre chi proviene dalla Libia può restare chiedendo asilo.

L’idea non mi sembra poi così impraticabile e scorretta, se non ricordo male abbiamo delle leggi (anche se per i soliti noti non sono corrette) e dovrebbero essere applicate senza doversi porre tante domande. Ma ovviamente il terreno è oggetto di scontro tra la maggioranza e l’opposizione, però nel frattempo gli immigrati che sono stati trasferiti hanno già iniziato ad abbandonare le tendopoli che noi stiamo pagando e abbiamo organizzato per andare verso altri lidi.

Io continuo ad essere dell’idea che chi ne ha diritto può restare, gli altri devono essere rispediti al mittente senza troppi problemi. Ora etichettatemi come razzista (quale non sono), però la patata bollente è in Italia (l’Europa ci ha detto di arrangiarci. Grazie e a buon rendere!) e potrebbe creare non pochi problemi, oltre a tutti quelli già abbiamo.