I 30 avvisi più divertenti presenti nelle istruzioni dei prodotti tecnologici

Ecco cosa si può trovare scritto nei manuali d’istruzione di alcuni apparecchi tecnologici!

1. Sul manuale di un computer SGI: non appendere il mouse con il suo cavo o lanciare il mouse ai colleghi.
2. Su un’antenna per il Digitale Terrestre: non provare ad installare se si è ubriachi, incinte o entrambi.
3. Sul libretto di un TV 3D Samsung: le donne incinte, gli anziani, gli ammalati in condizioni mediche serie, coloro che sono privati del sonno o sotto l’influenza dell’alcool dovrebbero evitare di usare le funzionalità 3D dell’unità.
4. Sulla scatola di un software: modem opzionale necessario.
5. Sul manuale di un forno a microonde: non usare per asciugare gli animali domestici.
6. Sul materiale di marketing per l’iPod Shuffle del 2005: non mangiare l’iPod Shuffle.
7. Sul manuale di una TV: non versare liquidi nel vostro televisore.
8. Sul manuale di un puntatore laser: non guardare il laser con l’occhio rimanente.
9. Sulla scatola del vivavoce Bluetooth per auto Jabra’s Drive ‘N’ Talk: non usate mai il vivavoce mentre guidate.
10. Sulla scatola di un orologio da polso: Attenzione! Questa non è biancheria intima! Non provare a metterlo nei pantaloni.
11. Su una motosega: non provate a fermare la motosega con le vostre mani o i vostri genitali.
12. Sul libretto di istruzioni del Nintendo GameCube: non tentare di introdurre la testa nell’unità, potrebbe causare delle lesioni.
13. Su un cellulare Sony Ericsson: utilizzare linguaggi sconvenienti con cautela, potrebbero urtare la sensibilità di u partner.
14. Sul libretto di istruzioni di un termometro elettrico: non usare oralmente dopo l’utilizzo rettale.
15. Sulle istruzioni di un telefono cordless: non posizionare candele accese sul telefono.
16. Su un aereo Boeing 757: Fragile. Non far cadere.
17. Sul polistirolo contenuto nella confezione di un box stereo: non mangiare.
18. Nella documentazione dei computer Sony Vaio: attenzione! Scollegare le linee telefoniche prima di aprire!
19. Nella documentazione dei processori Pentium: se il prodotto presenta errori, il costruttore lo sostituirà per 2$ di spedizione e 3$ di consegna manuale, per un totale di 4.97$.
20. Su un telecomando per la TV: non lavabile in lavastoviglie.
21. Su uno strumento di rotazione: questo strumento non è utilizzabile come un trapano dentale o per le applicazioni mediche.
22. Su un player di CD: non usare Ultradisc2000 come proiettile in una catapulta.
23. Su un microscopio: gli oggetti sono più piccoli e meno allarmanti di quello che sembrano.
24. Nella documentazione di Microsoft Flight Simulator 2000: attenzione! Questo programma non può essere utilizzato nei corsi di volo! Potrebbe causare morte o gravi danni!
25. Su un trattore New Holland: evitare la morte.
26. Su una lavatrice: NON inserire persone all’interno di questa lavatrice.
27. Sulla confezione di un ferro da stiro Rowenta: non stirare i panni sul corpo.
28. Sul toner di una stampante laser: non mangiare il toner.
29. Sull’opuscolo informativo di un prodotto: non usare se non si riescono a leggere chiaramente le informazioni presenti sull’opuscolo informativo.
30. Su un frullatore giapponese: non usare per altri usi.

Non c’è che dire, se hanno scritto cose del genere c’è chi ci ha provato!

Fonte: Geekissimo

Piccoli tentativi di ottimizzare Xubuntu

La mia esperienza con linux non si è esaurita, anzi prosegue nonostante sia lenta e discontinua. Xubuntu sembra essere poco più leggera del classico Ubuntu, sembra che l’interfaccia grafica Xfce sia meno affamata rispetto a quella normale.

Nonostante tutto comunque il sistema alle volte resta li in attesa e sembra essere costantemente in fase di caricamento di qualcosa, ovviamente rendendo il computer inutilizzabile.

Ora ho un po’ giocato con le impostazioni di Xfce e ho eliminato alcuni servizi inutili o comunque non necessari all’utilizzo che ne sto facendo attualmente, sembra siano migliorate le performance, anche se forse si può spremere ancora qualcosa.

Per ora l’unico problema è l’uso del plug-in flash all’interno di Opera che sembra non funzionare completamente, infatti le applicazioni flash non vengono visualizzate ma la porzione della finestra se cliccata fa capire che l’applicazione è caricata. Soluzioni?

Deus Ex e NFS Carbon su Windows 7

E’ da un po’ che pensavo di “fondere” il presente blog con l’altro, ma poi per pigrizia e per il poco tempo a disposizione non l’ho fatto, quindi inizierò a mettere qua gli articoli che in origine erano pensati per The Scrat’s Lair (che comunque rimarrà on-line).

Deus Ex

Il primo “trucco” che poi non è un trucco ma una soluzione trovata on-line è quella per far funzionare in maniera corretta il gioco Deus Ex (Eidos Interactive) che con l’ultimo nato di casa Microsoft sembra avere alcuni problemi.

Ho notato che una volta caricato il gioco l’audio del parlato e i suoni avevano una qualità veramente terribile dando l’idea di “saltare”, il problema è legato alla latenza della scheda audio che con 7 fa un po’ a botte.

Prima di procedere alla modifica del file di sistema del gioco è bene farne una copia di sicurezza, non si sa mai cosa può capitare.

All’interno della cartella del gioco sul nostro hard-disk cerchiamo il file “deusex.ini“, dovrebbe essere dentro la cartella “system“. Apriamolo con WordPad o con il blocco note e cerchiamo la voce “Galaxy.GalaxyAudioSubsystem” ed individuiamo la riga “Latency=40” e modifichiamo il valore in “60“, salviamo la modifica ed avviamo il gioco per verificare che la qualità sonora è decisamente migliorata.

Non è il solo miglioramento che si può apportare al gioco direttamente con la modifica di alcuni valori, ho potuto notare che il gioco non modifica la profondità dei colori, o meglio sembra non salvare le modifiche nel file nonostante avverta che al riavvio verrà applicato quanto modificato.

Il valore che andrà modificato per avere la profondità del colore a 32 è alla voce “WinDrv.WindowsClient” alla riga “FullscreenColorBits=16” modifichiamo il valore in “32” e salviamo la modifica, ora anche la grafica sarà decisamente migliore e non si avranno strani effetti ed ombre.

Need for Speed Carbon

Sembra che anche Carbon non abbia completamente in simpatia Windows 7 o meglio sembra che i filmati non siano graditi al sistema che schianta il gioco presentando un box di dialogo con la richiesta di un intervento dell’utente che invita a chiudere il programma per un’operazione non valida.

In rete sembra che la stessa Elettronic Arts ammetta la problematica senza però fornire una patch per risolvere il problema che affligge molti utenti. L’unica soluzione che mi ha risolto il problema (il gioco si schiantava subito dopo il logo EA) è stato quello di rinominare la cartella “movies” all’interno della cartella del gioco e come per magia tutto è andato a posto, pena non vedere i filmati d’intermezzo e l’introduzione, però lasciando l’esperienza di gioco intatta.

Rapporto a sorpresa di AVG

Da che uso AVG fortunatamente ho detto addio a molte minacce informatiche, sarà anche che ho smesso di utilizzare Internet Explorer (una spugna per la spazzatura digitale) e uso in maniera discontinua SpyBot, fatto sta che negli ultimi anni non ho più avuto particolari infezioni dei miei computer.

Ho notato che AVG è sempre stato attento ai siti ritenuti pericolosi (anche Opera comunque si è sempre dimostrato all’altezza nel non raccogliere spazzatura e segnalando i siti pericolosi attraverso il suo sistema di allerta integrato) segnalandomeli immediatamente e chiedendo cosa doveva fare. I file scaricati e ritenuti infetti sono sempre stati puliti o comunque mi è sempre stata posta la domanda su come doveva comportarsi (non è detto che ci siano anche dei casi di falsi positivi).

Fatto sta che ieri durante la giornata mi è stato presentato il rapporto con il riassunto di cosa l’antivirus ha fatto, certo una forma pubblicitaria per dire che il prodotto Grisoft è buono e si comporta in maniera ottimale, comunque tutto corrisponde al vero e ad ogni occasione, quando qualcuno mi chiede il nome di un antivirus io segnalo sempre AVG, ritenendolo una scelta ottima, non troppo complesso e non troppo pensante da far girare.

Vespasiani

Vespasiano è probabilmente più noto per i servizi igienici (orinatoi se vogliamo chiamarli in maniera più fine) che per altre questioni a lui legate.

Ovviamente gli italiani sono sempre stati tassati per cose discutibili come accade anche ora, infatti l’imperatore romano aveva tassato l’uso dei bagni pubblici poichè vi erano persone che smacchiavano le vesti e dai residui organici ottenevano l’ammoniaca (come diceva De Andrè “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” e non solo a questo punto!).

Oggi i vespasiani sembrano essere diminuiti di numero, almeno nella città della Lanterna, infatti in molte zone sono inaccessibili, chiusi o sono stati rimossi, così che molti incivili fanno i loro bisogni in giro per la città trasformando le strade e i vicoli in fogne a cielo aperto maleodoranti.

Ricordo quando alcuni anni or sono il comune aveva deciso di installare dei bagni tecnologici, autopulenti e che praticamente avrebbero dovuto garantire un buon servizio. Peccato che questi bagni intelligenti avevano alcune pecche, infatti per funzionare richiedevano di inserire una moneta in una feritoia, la porta si apriva e lo si poteva utilizzare, peccato che il tutto fosse legato ad un tempo teorico di utilizzo che costringeva a far rapidamente pena trovarsi la porta aperta e mostrare le pudenda a chi si trovava nei pressi del servizio.

Sembra che questa tipologia di bagni non abbia avuto un buon soggetto, per la città ne erano stati installati pochi.

Poi c’erano, e alcuni sono rimasti al loro posto, quelli tradizionali con la copertura in lamiera, ovviamente sporchi, spesso allagati o transennati perchè la manutenzione è praticamente nulla da tempo, inoltre è stata decisione dell’amministrazione pubblica di eliminarne alcuni perchè ritenuti un costo, così sono stati letteralmente murati o anche semplicemente chiusi da tavole.

Fatto sta che alle volte può capitare di trovarsi ad avere la necessità di un bagno e magari non si ha la voglia di andare in un bar e prendere qualcosa, oppure si ha anche la sfortuna di essere in un posto dove non vi sono pubblici esercizi di cui usufruire, e così la ricerca diventa praticamente senza soluzione e si deve ripiegare su soluzioni non sempre piacevoli o civili.

Alle volte, pensando alle cifre sborsate in tasse e gabelle di varia natura, forse le amministrazioni pubbliche dovrebbero cercare di fornire servizi ai cittadini migliori e quantomeno funzionanti!