Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Nov
19

Altre foto della libecciata a Genova

Categoria Foto

Il 30 ottobre c’è stata una forte libecciata che ha causato non pochi disagi e danni alla Liguria in generale, oltre alla mia foto scattata da casa, eccone altre!

Cliccare sulle foto per far procedere la presentazione. 😉

Nov
18

Girovagando per il web: Il blog dello Zoo

Categoria Internet

Lo Zoo di Radio 105, probabilmente uno dei programmi radio più conosciuto e più criticato per i contenuti ed il linguaggio sia durante le scenette, in più di nove anni tutti i membri dello Zoo hanno ricevuto parecchie querele, sospensioni e richiami della radio, nonostante tutto è il programma più ascoltato del pomeriggio!

Questo è il blog del papà dello Zoo, Marco Mazzoli, forse il DJ più pazzo del panorama radiofonico, che in anni ha ideato e realizzato le migliori scenette e i migliori scherzi radiofonici. Sul blog si possono trovare gli sfoghi, le idee e materiale del programma, il tutto condito con dai fan del programma che interagiscono con il DJ.

Nov
17

Sono una via di mezzo tra Foreman e Mr. Burns!

Categoria Vario

Cos’hanno in comune il Dott. Foreman della serie Dr. House e Mr. Burns dei Simpsons? Apparentemente nulla se non fosse che facendo due giochini su Facebook sono risultato che sarei uno di questi personaggi! 🙄

Spiegagione di Foreman:

Mai stato uno studente diligente, sei il calssico “è intelligente ma non si applica”. Chi ti apprezza conosce le tue doti in attività non esattamente legittime, mentre chi non ti apprezza comunque ti stima. Metti le tue priorità davanti a quelle di chiunque altro e sei in grado di seguire un modello, che, una volta assimilato, emuli fino a far tue tutte le sue caratteristiche.

Spiegazione di Burns:

Sei una persona spregevole, avida e disonesta. Qualunque cosa fai ha sempre lo scopo di farti guadagnare qualcosa…vergogna!!!

La seconda mi preoccupa un pochino, infatti non sono poi così spregevole, so anche essere altruista e spesso mi prodigo a dare una mano senza richiedere qualcosa in cambio! Certo, ultimamente sono molto attento al denaro, ma credo sia una cosa normale, vista la situazione generale che ci circonda!

La prima invece trovo che sia azzeccata, effettivamente a scuola la frase “è intelligente ma non si applica” era utilizzata spesso dagli insegnanti! 🙄 Adoro seguire degli schemi e perfezionarli con il passare del tempo, non sono dell’opinione di mettere me stesso davanti agli altri, o no?

Nov
16

La vita secondo Woody Allen

Categoria Pensieri

Nonostante non abbia particolarmente in simpatia Woodi Allen, non sarebbe male come idea!

La cosa più ingiusta della vita è come finisce.

Voglio dire: la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo… Cosa ottieni alla fine? La morte. Che significa! Che cos’è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto?

Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato.

Bisognerebbe iniziare morendo, così ci si leva il pensiero.

Poi, in un ospizio dal quale si viene buttati fuori perché troppo giovani.

Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare per quarant’anni, fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono feste, alcool, erba e il liceo.

Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino, giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisci il tutto con un bell’orgasmo!

Nov
15

Sottovalutata la sicurezza informatica

Categoria Pensieri

Ormai sono anni che girovago per la rete e anche se non sono un operatore del settore, di cose non ho imparate molte, soprattutto per quanto riguarda i pericoli che popolano la rete.

Notavo che i primi tempi tutti avevano paura dei virus che causavano danni ai computer, come improvvise cancellazioni, riavvi delle macchine e altri danni.

Con il tempo questa paura è diminuita, o almeno a me pare così, e la gente usa il proprio computer senza preoccuparsi delle informazioni che possono essere captate anche da persone esterne. Tale sensazione di sicurezza è dovuta sia alla presenza nativa di sistemi di protezione all’interno dei computer e sulle caselle di posta, ed in parte perchè anche i virus sono cambiati e sono diventati molto più subdoli e sotterranei.

Un tempo i virus creavano problemi alle macchine, l’ultimo è stato il temuto Sasser, e danni tangibili, come perdita di file anche importanti, spingendo l’utente alla formattazione del computer.

Oggi i virus sono in gran parte trojan (letteralmente cavalli di Troia), che subdolamente si insinuano nei computer, molte volte con l’autorizzazione dell’utente, mascherandosi da programmi utili (driver, antivirus, programmi di varia natura). Questi trojan nascondono al loro interno altri programmi, molto pericolosi, come keylogger e creando tunnel tra il proprio PC e quello del cracker e molte volte creano anche un profilo utente nascosto con autorizzazioni di amministrazione e limitando quelli presenti sul computer (rootkit).

Tutti questi virus apparentemente non creano problemi, tranne un utilizzo della connessione internet e altri problemi minori.

Va da se che se si è infetti e si accede al proprio conto corrente il pericolo di vedersi prosciugare i risparmi non è così difficile ed impossibile.

L’unica strada è utilizzare programmi, sistemi operativi, antivirus e firewall sempre aggiornati, così da limitare lo sfruttamento di eventuali bug da parte dei virus e mai dare conferme a richieste non comprensibili o fraudolente, la rete può essere un ambiente molto aggressivo verso gli utenti sprovveduti.

Nov
14

Girovagando per il web: RXStrip storie di vita vissuta

Categoria Internet

Sito/blog non saprei definirlo, comunque raccolta di simpatiche strisce (strissie come scrive l’autore) sulla vita (autobiografica?) di RX, simpatico ragazzo universitario che è alle prese con vari problemi che lo affliggono come gli amici, la ragazza, la nonna che vive con lui e Mr Morte. Vengono pubblicate all’incirca 3 strisce alla settimana con un filo conduttore. Sono capitato su questo sito grazie al blog di Camu, che presenta alcuni disegni dell’autore di RX.

Da leggere assolutamente per farsi delle belle risate! 😆

Nov
13

Kevin Mitnick, il "padre" degli hacker e del social engineering

Categoria Internet, Pensieri

Kevin Mitnick, non so se questo nome sia noto a molti, forse qualcuno ricorda il suo nick con cui era conosciuto in rete “Condor” o comunque le sue “battaglie” informatiche che per alcuni anni hanno messo in agitazione l’FBI, creando alcuni problemi e discussioni anche a livelli molto alti.

Oggi non si definisce un hacker ma bensì un professionista della sicurezza informatica, infatti ha ormai pagato il suo debito con la giustizia ed attualmente si occupa proprio di sicurezza informatica.

Definiamo chi è un hacker per prima cosa. Solitamente quando si sente questa parola si è propensi a pensare ad un criminale che causa danni, ruba informazioni, dati sensibili e dati di carte di credito, non è la cosa giusta, ecco la definizione corretta tratta da Wikipedia:

Un hacker (termine coniato negli Stati Uniti del quale è difficile rendere una corretta traduzione in italiano) è una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse (che di solito comprendono l’informatica o l’ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.

Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media (a partire dagli anni ’80), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici (la cui definizione corretta è, però, “cracker”).

Come si vede esiste una distinzione netta tra chi compie atti deliberatamente illegali e dannosi da chi aggira semplicemente delle regole.

Mitnick ha sempre mostrato un certo interesse per la tecnologia, da ragazzino si interessa alle radio, poi arriva ai computer e qui arrivano i primi problemi con la legge, infatti cracca alcuni siti e ruba alcuni manuali, per questo sconterà una pena. Passano gli anni e i problemi con la giustizia continuano a susseguirsi. Negli anni anni ’90 si intrufola in vari sistemi sfruttanto vari tipi di bug (errori nel codice di programmazione). Questo porta ad uno scontro con alcune società di primo piano (tra cui AT&T) e l’FBI si mette sulle sue tracce. Questo port Kevin a spiarli a sua volta, spesso anticipandoli e facendo fare una brutta figura agli agenti. Una tecnica usata (ne è di fatto l’ideatore) è l’IP spoofing che rende di fatto irraggiungibile ed irrintracciabile un computer, il tutto attraverso un numero IP cammuffato. Si farà anche un nemico, Tsutomu Shimomura, esperto di sicurezza informatica che avrà un ruolo nella cattura del Condor.

Sarà arrestato dopo 168 giorni di inseguimenti per gli States, grazie a delle confidenze che Mitnick aveva fatto ad un giornalista di cui si fidava.

Dopo una reclusione durata anni a cui non è mai seguito un vero processo, Kevin è stato scarcerato ed ora gestisce la Mitnick Security Consulting LLC.

Viene anche ricordato per aver utilizzato il “social engineering”, una tecnica con cui riusciva ad accedere informazioni direttamente dagli interessati, facendo crede loro di avere i diritti e le autorizzazioni necessarie per averle.

Per chi volesse vedere un film della storia delle peripezie di Mitnick (romanzata) esiste un film abbastanza credibile ma difficilmente reperibile sul mercato intitolato “Hackers 2: Operation Takedown“.

Nov
13

Eliminare il simbolo di collegamento

Categoria Tips & Tricks

Le icone posizionate sul desktop, escluse quelle di sistema, riportano nell’angolo sinistro in basso una freccina (collegamento), per poterla eliminare avviare Regedit, “Start”, “Esegui” e scrivere “Regedit”.
Trovare la chiave “HKEY_CLASSES_ROOTlnkfile”, selezionare il valore IsShortcut ed eliminarlo.
Per rendere effettive le modifiche, riavviare il sistema.

Nov
12

La sopraelevata riapre alle moto, il Comune di Genova sconfitto da “Due ruote in città” davanti al TAR Liguria

Categoria Informazioni

Nota a chi vive a Genova la battaglia tra Comune e motociclisti per l’accesso alla sopraelevata nelle ore notturne, notizia di pochi giorni fa, inviata via mail dall’amico Fabio!

E’ una notizia clamorosa che arriva come un fulmine a ciel sereno sulla testa del Comune. Nell’udienza di giovedì 30 u.s. il TAR Liguria ha accolto la richiesta di Due Ruote in città di sospendere l’Ordinanza del Comune con la quale è stata vietata la circolazione alle moto sulla sopraelevata. L’Associazione era difesa dall’Avvocato Prof. Daniele Granara. L’Ordinanza di sospensiva è stata pronunciata dalla Sezione seconda del TAR Liguria (Presidente Enzo Di Sciascio, Estensore Antonio Bianchi) ed è rintracciabile all’indirizzo:

http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/intermediate.asp?Reg=Liguria&Tar=Genova (REG. ORD. SOSP. N.00388/2008).

Era un’ingiustizia – ha affermato oggi il Presidente di Due Ruote in Città, Romolo Benvenuto – se una strada è insicura lo è per tutti e non solo per le moto. Ma soprattutto se è insicura occorre fare i lavori di messa in sicurezza che secondo lo stesso Comune sono: il sistema Tutor per il controllo della velocità, il rifacimento della pavimentazione, la tracciatura dei margini della carreggiata, i catarifrangenti sul guard rail, la pulizia dei lampioni e la sostituzione delle lampadine, la manutenzione dei guard rail, il sistema di smaltimento delle acque piovane. Nero su bianco e testuale dall’ Ordinanza del Comune del febbraio 2007. I lavori non sono stati fatti, ma il divieto –inizialmente di sei mesi- è stato prorogato nel settembre 2007 …a tempo indeterminato! Era una situazione di sperequazione ingiustificata nei confronti delle moto, ma soprattutto è incredibile che una strada venga dichiarata pericolosissima e che poi non si faccia alcun lavoro di adeguamento. Ci potrebbero essere perfino responsabilità in caso di ulteriori incidenti. Con questa sospensiva il TAR ha ristabilito il diritto e soprattutto il buon senso. Ora chiediamo al Comune di togliere subito i cartelli di divieto di accesso delle moto e di dare inizio ai lavori per rendere più sicura la sopraelevata per tutti: auto e moto. Buon transito a tutti sulla sopraelevata, ma vogliamo ricordare che la strada era e resta molto pericolosa ed è quindi indispensabile essere molto prudenti: la sopraelevata non è una pista.

Due ruote in città

Nov
12

Guida all'uso di CDEX

Categoria Vario

Con l’avvento dei lettori MP3, i CD ormai sono ormai superati e poco pratici se si vuole ascoltare la musica mentre si gira per strada o mentre si fa sport, visto che i lettori di CD hanno dimensioni superiori ai più diffusi lettori multimediali. Continua a leggere »