Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per Aprile, 2010

Apr
30

Violenza nel calcio

Categoria Pensieri, Vario

Che io non apprezzi il calcio non è una novità, non capisco cosa ci si trovi a guardare 22 uomini in calzoncini che corrono dietro una palla! Ancor meno quando ad agitarsi sono gli uomini sugli spalti.

Poi il tutto diventa ancora più incomprensibile se chi fa il tifo diventa violento e cerca lo scontro con altre persone, lo sport non dovrebbe essere questo! O sbaglio?

In questi giorni l’On. Maroni ha fatto una proposta che sicuramente darà discutere parecchio, prendere provvedimenti più seri contro i giocatori che istigano a commettere atti violenti. Più volte ho visto, con molto disinteresse, che in televisione fanno vedere un giocatore che volutamente commette un fallo contro un’altro con il solo scopo di fargli del male, sia durante la partita che alla fine!

Poi penso alle partite che giocano in altre nazioni, dove non ci sono barriere tra le tifoserie e tra gli spalti ed il campo, dove a vedere una partita ci vanno intere famigli con bambini al seguito, oppure penso a sport si violenti e fisici in campo, dove però la tifoseria è calma e si limita allo sfottò degli avversari senza però diventare pericolosa!

Ogni volta che sui campi di calcio succede qualche cosa di discutibile, ma anche al di fuori del campo e dello stadio, allora i politici iniziano a dire che non si può continuare così, si ingegnano con i tornelli, le tessere e altre cose che a sentire dall’altra parte (i tifosi) non sono poi così utili.

Io avrei una soluzione, forse discutibile, ma che potrebbe aiutare a calmare i bollenti spiriti di chi vuole comportarsi da delinquente (calciatori o tifosi che siano).

Per i calciatori arrivare alla radiazione in caso siano commessi falli o gesti non permessi dai regolamenti, per i tifosi metterli in galera, multe salate e non permettere loro di andare a vedere una partita di calcio, nemmeno all’oratorio, come anni fa è stato fatto per gli hooligans che a quanto pare sono spariti, o comunque sono sotto controllo. Nel secondo caso la tanto criticata tessera del tifoso sarebbe più che utile, se la persona ne è sprovvista non entra nello stadio, se ha commesso atti che ne vietano l’ingresso la tessera viene disabilitata e all’ingresso viene respinto.

Certo il sistema non va bene per chi vuole andare allo stadio solo per menare le mani, ma se le forze dell’ordine menassero le mani più forte per sedare gli animi, forse oggi non avremmo il bollettino di guerra che ogni anno accompagna il campionato.

Apr
29

Se sei di traverso, tieni aperto!

Categoria Garage, Video

Apr
28

Altre vittime della crisi

Categoria Pensieri

A quanto pare, almeno così dicono gli esperti di economia, la parte peggiore della crisi è passata, ora è tempo di lavorare per rimettere in piedi l’economia e sistemare i danni che ci sono stati (spero non lo dicano per tenerci tranquilli).

Però la crisi sta mietendo altre vittime illustri, dopo che la Subaru ha rinunciato dopo molti anni alla scuderia ufficiale dei rally, altri hanno rinunciato ad altre gare e così via, arrivando anche a disertare alcune convention internazionali, ecco altre società che stanno soffrendo o che sono andate a gambe all’aria.

L’ultima in ordine di tempo è la casa motociclistica Buell, nata da una costola della Harley Davidson, che ha riscosso un discreto successo tra i centauri di mezzo mondo, nonostante i costi non proprio alla portata di tutti, e che in questi giorni ha annunciato il fallimento pilotato, arrivando a svendere le moto a prezzi veramente bassi e garantendo ricambi per i prossimi 10 anni, poi non si sa cosa accadrà.

La seconda società, conosciuta in tutto il mondo, è Blockbuster, videonologgio nato in America e sbarcato in ogni dove del globo. La società a causa della crisi in generale e a quella legata alla crisi dei film, si è più volte ridimensionata e ha chiuso molti punti vendita. Per ora a Genova i punti vendita non hanno subito alcuna variazione, anche se i film offerti non sono un granchè e vengono riproposti per parecchio tempo film ormai vecchi e rivisti in ogni dove.

Personalmente mi considero un appassionato di film e devo dire che ultimamente quelli proposti non sono per niente interessanti, o comunque lasciano un po’ di delusione una volta finiti. Per poi non parlare dei film remake di vecchi successi che riescono ad essere solamente pallide e noiose imitazioni.

Da alcuni mesi la casa automobilistica Citroen ha messo in onda uno spot per presentare la nuova DS3 dove varie personalità del passato del calibro della Monroe, Mastroianni e Lennon, dissertano sulla necessità di osare, mettendosi in gioco e facendo qualcosa di nuovo senza dover guardare al passato e riproponendo cose vecchie. Ecco come si riesce ad andare avanti, osando e provando cose nuove che possono incuriosire gli utenti.

Ultimamente i film sembrano aver puntato tutto sul 3D, cosa che a me non incuriosisce molto, preferisco vedere un film con una bella trama che mi coinvolge, piuttosto che avere una trama piatta ma il tutto farcito da mega effetti speciali.

Trovo che i film, o meglio gli sceneggiatori, si stiano arrovellando su storie brutte, pensando che mettendo nel film degli effetti speciali tutto passi in secondo piano, senza curare la storia. Essendo anche un buon lettore di libri d’azione, trovo che molti sarebbero ottimi film, con personaggi simpatici e storie ben strutturate e che potrebbero fare le felicità anche di chi non è interessato a vedere esplosioni catastrofiche e mondi che non esistono.

Ovviamente un buon film nelle sale cinematografiche diventerebbe automaticamente un buon film da noleggio o da ventida, aiutando altre società.

Altra concorrenza discutibile al videonoleggio è la vendita in abbinamento alle riviste, quando solitamente il film viene venduto addirittura in contemporanea all’inizio del noleggio o anche prima che venga distribuito per il noleggio! Certo i produttori e distributori vedono la possibilità di vendere il prodotto, andando però a creare non pochi problemi a chi noleggia (i videonoleggi sono diminuiti drasticamente di numero negli ultimi anni).

Insomma la crisi sta passando ma le vittime continuano ad esserci e alle volte soccombono improvvisamente.

Apr
26

Eyjafjallajokull

Categoria Pensieri

Nella mente di molti questo è un nome che sarà difficile da dimenticare, anche se molti, se non tutti, non ne conoscevamemo nemmeno l’esistenza. Fatto sta che l’Islanda, isola a nord dell’Inghilterra è stata protagonista delle prime pagine dei TG, e non solo, di tutto il mondo.

Il vulcano Eyjafjallajokull, che prende nome dal ghiacciaio che lo circonda, ha iniziato a dare segni di vita ed improvvisamente ha iniziato ad eruttare, a causa della fuoriuscita del magma il ghiacciaio ha iniziato a sciogliersi e a produrre una grande quantità di vapore, vapore che si è portato dietro una gran quantità di cenere. Tutto sto caos ha creato non pochi problemi con i voli, infatti praticamente l’intera Europa si è fermata e miglioni di persone sono rimaste a terra, bloccate in ogni aeroporto.

Questo ha creato non pochi problemi, treni presi d’assalto, finti tassisti che hanno approfittato della situazione, stazioni ed aeroporti trasformati in accampamenti improvvisati e polemiche contro le compagnie che non hanno voluto saperne di rimborsare i biglietti aerei.

Da questo evento, che a quanto dicono gli esperti è abbastanza raro, sono emerse alcune cose. Come in occasione dell’attacco dell’11 settembre, i voli sono stati fermati in toto da e verso alcune località interessate dalla nube, gli studiosi hanno notato che l’atmosfera si è raffreddata e molti dei gas di scarico dovuti agli aerei si sono dispersi, quindi sembra che buona parte dell’effetto serra sia dovuto proprio agli aerei. Ora i dati sono oggetto di studi ed approfondimenti.

Altro dato, che ho notato guardando i vari servizi alla televisione, è la gran quantità di persone che dovevano andare in viaggio di piacere in altre località. Il tutto in barba alla crisi! Posso anche sbagliarmi, probabilmente i più fanno le ferie ora e poi lavorano dirante il periodo estivo, nulla da dire, però in un periodo in cui tutti si lamentano di non arrivare a fine mese, che tutto è troppo caro e così via, vengono poi in parte smentiti dai viaggi in località tropicali ed all’estero.

Ora dopo tutto questo caos abbiamo imparato nuove cose, altre continueremo ad ignorarle e così via.

Apr
22

Go baby go!

Categoria Garage, Video

Apr
19

Scienza di confine

Categoria Vario

Ricordate X-Files? Particolarmente la prima serie? Piena di mistero e di strani avvenimenti? Ebbene in quest’ultimo periodo è spuntato in televisione un nuovo telefilm veramente interessante e che ricorda X-Files, il tutto, forse, senza alieni.

Fringe è la novità che mi ha colpito con vivo interesse e che, nonostante venga trasmesso ad orari un po’ discutibili (forse i contenuti ed alcune scene hanno indotto Mediaset a trasmetterlo in seconda serata), mi sta appassionando notevolmente. Per fortuna che la rete viene in soccorso per le puntate che non riesco a vedere.

Il telefilm tratta di alcuni strani avvenimenti che stanno sconvolgendo l’intero mondo, apparentemente inspiegabili, questi fatti vengono chiamati “scienza di confine”. Nasce così una squadra che si occuperà di capire cosa sta succedendo e chi c’è dietro.

I personaggi sono ben studiati, in particolar modo il Dott. Walter Bishop, rinchiuso per 17 anni in manicomio e poi liberato per dare una mano alla squadra. Bishop si era occupato di alcune ricerche che sembrano aver trovato applicazione nella realtà. Insieme al dottore strampalato c’è il figlio Peter, genio che ha avuto una vita poco legale, l’agente Olivia Dunham che cercherà di mettere insieme i pezzi e trovare i colpevoli.

Onestamente è stata una sorpresa come storia, molto avvincente e ben strutturata, con il giusto mix di mistero, scienza e complotti, senza trascurare alcuni passaggi delle vite dei personaggi che popolano il mondo di Fringe. Finalmente una novità interessante.

Apr
14

Drift anarchy

Categoria Garage

Ormai il drift ha contagiato tutto il mondo, sono nate scuole un po’ ovunque (una anche in Italia), e sembra che il fenomeno nato nella patria del sol levante sia destinata a prendere campo in maniera abbastanza inaspettata. Molti non lo ritengono uno sport a tutti gli effetti e lo vedono più come uno spettacolo, altri invece seguono con molta attenzione questa nuova specialità dove contano molto la velocità, l’angolazione e lo spettacolo.

Più volte ho proposto video di drift, essendomi appassionato guardando il film della serie Fast & Furious e giocando a videogiochi come Need for Speed, ecco ora un nuovo video girato in Europa e più esattamente in Bulgaria.


Pleven Drift Anarchy

Apr
13

Making of Eleanor

Categoria Garage

Tempo fa ne avevo già parlato, questa è una macchina che non passa inosservata ed è diventata molto famosa negli ultimi anni. Personalmente la trovo una delle più belle muscle car americane e non mi dispiacerebbe averne una, o comunque almeno poterci fare un giro, ma rimarrà un sogno. Ecco il video di come è rinata la macchina che molti appassionati conoscono come Eleanor e che risponde al nome di Shelby GT-500.


Eleanor Mustang

Apr
12

Lavori in corso in casa

Categoria Vario

Il week-end appena trascorso è passato rapidamente, forse anche di più. In settimana ho avuto le chiavi di casa e allora abbiamo già iniziato le grandi manovre, che poi non è altro che la rimozione delle tappezzerie, poi interverrà l’impresa per le crene, gli impianti e le coloriture.

Non c’è che dire, sabato sera era ridotto ad uno straccio, avevo dolori praticamente ovunque e alle 22.15 dormico come un bambino in fasce, ho riaperto gli occhi alle 11.00 di domenica, era da un po’ che non mi capitava.

Domenica ovviamente seconda parte della rimozione tappezzeria, ora siamo a due stanze senza tappezzeria e parte del corridoio. Restano il soggiorno e l’ingresso, oltre ovviamente al corridoio. Per fortuna che i raschietti che stiamo utilizzando lavorano veramente bene, in più la tappezzeria, uguale per tutte le pareti, è composta da due strati, il primo impermeabile (tipo lavabile) che viene via abbastanza semplicemente, ed un secondo strato che una volta bagnato per bene (sto usando un pennello Cinghiale, ricordo ancora la pubblicità!) viene via che è una meraviglia con il raschietto.

Ora pausa per la settimana di lavoro per tornare il prossimo fine settimana a fare lo “spegassino”!

Apr
09

Libri: Anatomia di un delitto di Jefferson Bass

Categoria Libri

A dispetto del nome, che ad un primo impatto sembra essere di una sola persona, in realtà il libro è scritto a quattro mani da un antropologo forense (Bill Bass, autore tra l’altro di molti libri scientifici ed ideatore de “La fabbrica dei corpi”, luogo noto per essere un laboratorio a cielo aperto dove vengono studiati i corpi nei vari stadi della decomposizione) ed un giornalista (Jon Jefferson divulgatore scientifico e documentarista), dando vita a libri molto piacevoli da leggere e dettagliati in maniera da non essere noiosi a chi non è del mestiere o ha studiato medicina.

Il libro l’ho letteralmente divorato, appassionato dalla storia molto coinvolgente e dalla simpatia del protagonista, l’immancabile Dottor Bill Brockton già conosciuto nel precedente libro “Rigor mortis”, letto alcuni anni fa durante le ferie in Croazia.

Il Dottore, calmo e studioso, perde le staffe quando apprende che i creazionisti stanno contrastando l’evoluzionismo (i fatti scritti in realtà sono reali e anche negli ultimi anni sono stati oggetto di alcune attenzione anche dei giornalisti italiani), da quel momento la sua vita prende una piega inaspettata e viene accusato di un efferato omicidio. Di più non posso raccontare perchè altrimenti potrei rovinare la lettura agli altri.

COme dicevo in precedenza il libro può essere letto anche da chi non conosce la medicina (molto utile è lo schema del corpo umano e del cranio umano stampato in fondo al libro), gli argomenti trattati sono un po’ crudi, ma credo che chi ha letto gli altri post sui libri che ho letto in precedenza abbiamo ormai capito quali sono i miei gusti letterari. Ora ho da leggere il nuovo libro uscito da poco, ma penso che prima mi dedicherò ad un altro autore.

Il dottor Bill Brockton, creatore della “Fabbrica dei corpi”, è al lavoro su un nuovo, inquietante caso: sulle montagne intorno a Chattanooga, nel Tennessee, è stato infatti ritrovato il cadavere di un uomo vestito con abiti femminili. Il delitto è particolarmente efferato, però, grazie allo stesso Brockton e a Jess Carter, l’anatomopatologa della contea di Knoxville, non si tarda a scoprire almeno l’identità della vittima: era un insegnante, Craig Willis, accusato due anni prima dello stupro di un minore e poi assolto. Il caso sembra quindi chiuso, ma, pochi giorni dopo, una macabra scoperta attende il dottor Brockton: qualcuno è penetrato nel suo “laboratorio a cielo aperto” e, nella ricostruzione della scena del delitto Willis, ha sostituito il corpo dell’uomo con quello di Jess Carter. Sconvolto, Brockton si ritrova a essere l’unico indiziato di quell’orribile omicidio sulla scorta di prove indiziarie, ma apparentemente schiaccianti. E dovrà far ricorso a tutte le sue conoscenze scientifiche per non finire dietro le sbarre… insieme con quei criminali che lui stesso ha fatto condannare.