Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Archivio per la categoria ‘Informazioni’

Apr
12

Windows 11 come piace a me

Categoria Informazioni, Vario

Ammetto che ero dubbioso su Windows 11, temevo che per l’utilizzo in ambito lavorativo, più che altro per i software professionali, potessi incontrare qualche difficoltà, invece da quando ho iniziato ad utilizzare il computer lasciando 11 al suo posto non ho avuto alcun problema, anzi mi stupisce la reattività del sistema e la logica che utilizza per funzionare.

Unica pecca è stata l’interfaccia, per prima cosa ho messo le icone sulla barra a sinistra dove a mio avviso dovrebbero stare, non ha senso averle al centro e dover sempre cercare lo start, ho rimosso il box di ricerche ed installato Everything per le ricerche sul computer, molto più rapido ed indicizza praticamente qualsiasi cosa.

Ovviamente da Microsoft Store ho installato i PowerToys e Quicklook, indispensabili per estendere le funzionalità di Windows e avere nuovi comandi (come ad esempio estrarre testi dalle foto o avere l’anteprima dei file selezionandoli e premendo la barra spaziatrice (in stile MacOS).

Poi ho sostituito lo start nativo con OpenShell così da avere il menu nello stile di Windows 7, più pratico da utilizzare rispetto a quello nativo (in precedenza usavo ClassicShell dalle cui ceneri è nato questo), sarà che mi sono abituato al vecchio menu e trovo le cose dove mi aspetto che siano, il nuovo menu mi aveva onestamente disorientato e l’ho trovato troppo poco chiaro da personalizzare.

 

 

Modifica che faccio ad ogni computer che utilizzo, la RocketDock, una barra personalizzabile in stile MacOS, in cui parcheggio tutti i programmi che utilizzo più frequentemente, non sopporto le icone sul desktop come dimostrato dalla prima immagine che ritrae la mia scrivania, pulita (suddivisa su tre monitor, è per quello che a destra l’immagine ha un “salto”) e con tre sfondi differenti gestiti da DisplayFusion che oltre a quello crea un quarto tasto sulle finestre dei programmi che con un click mi permette di spostare la finestra sul monitor vicino senza doverla trascinare per il bordo.

Per ultimo a destra il calendario sincronizzato con l’agenda così da avere sempre sotto gli occhi gli impegni gestito da Rainlendar, lo uso da una vita e non potrei farne a meno!

Apr
10

Dormire come i militari

Categoria Informazioni, Pensieri, Vario

Dormire è importante, se si dorme poco e male tutta la giornata ne risente si fa fatica a concentrarsi e tutto sembra non andare per il verso giusto.

Sono circa quattro anni in cui il mio sonno è diventato frammentario a causa del mio cucciolo che spesso sveglia me e mia moglie perché si sveglia a sua volta per mille motivi.

Riprendere sonno non è facile e si corre il rischio di passare le notti in bianco per poi ritrovarmi a dormire alla scrivania in studio o a sbadigliare in ogni dove.

Poi mi è capitato di leggere un articolo sulla tecnica dei due minuti insegnata ai militari americani per prendere sonno in ogni circostanza.

In breve viene insegnata una sorta di tecnica di rilassamento per riuscire a dormire seguendo questi punti:

  • Per prima cosa, rilassate il viso. Iniziate dalla fronte, poi passate agli occhi, alle guance e alla mascella, concentrandovi sulla respirazione.
  • Lasciate cadere le spalle il più possibile. Assicuratevi di sciogliere ogni tensione e di tenere le braccia sciolte lungo i fianchi, mani e dita comprese. Immaginate una sensazione di calore che parte dalla testa e arriva fino alla punta delle dita.
  • Scendete lungo un braccio alla volta, rilassandone ogni sezione man mano che procedete e mantenendo la respirazione lenta e costante.
  • Fate un respiro profondo e rilassate il petto. Inspirate ed espirate lentamente, scendendo verso lo stomaco.
  • Rilassate una gamba alla volta. Immaginate una sensazione di calore che scende lungo le cosce, le ginocchia, le gambe, i piedi e fino alle dita.
  • Liberate la mente da ogni tensione. Pensate a uno di questi scenari: 1) Siete sdraiati in una canoa su un lago placido con nient’altro che un cielo azzurro e limpido sopra di voi. 2) Siete sdraiati su un’amaca di velluto nero in una stanza completamente buia.
  • Ripetete queste parole nella vostra mente.
  • Se v i distraete, ripetete mentalmente «non pensare» per 10 secondi.

Sulle prime ero scettico e ho onestamente pensato fosse una delle solite cretinate new age, poi una notte, tentando di riprendere sonno mi sono ricordato dell’articolo e, non avendo nulla di meglio da fare ho provato, ci ho messo di più del tempo previsto ma ho dormito, nei giorni successivi ho ritentato e ha sempre funzionato, tanto che mia moglie si è accorta con un pizzico di invidia di questa novità.

Devo ammettere che se non avessi fatto mia questa tecnica avrei dato di matto e con mia sorpresa anche il bruciore di stomaco si è calmato. Dormire è importante e consiglio a tutti di provare, intanto cos’avete da perdere svegli al buio? Sicuramente sempre meglio che accedere il telefono per guardare idioti che ballano o cose simili.

Apr
01

Basta smartwatch

Categoria Informazioni

Da molti mesi, circa agosto, ho smesso di indossare lo smartwatch (un Xiaomi Watch) per tornare all’orologio normale, motivo? Semplicemente dopo averlo indossato per un anno e mezzo ininterrottamente mi sono rotto le scatole delle continue vibrazioni per le notifiche in entrata sul telefono e altri avvisi che con il tempo ho notato essere inutili e che aggiungono ben poco alla vita di tutti i giorni.

Di recente mi sono regalato un orologio economico, un Seestern 600T V3 dotato di un meccanismo Seiko NH35 automatico, molto soddisfatto della qualità generale, della previsione e dell’aspetto definito neovintage.

Tornando al discorso smartwatch, lo avevo preso sull’onda del fatto che era stato donato a mia mogli e dall’azienda per cui lavora, un Samsung non so che modello, tutto sommato pesante e con una batteria imbarazzante, mai più di due giorni di fila (lo Xiaomi arriva oltre i 10 giorni con una sola carica), sulle prime ho pensato che mi avrebbe aiutato durante le giornate lavorative, ma alla fine si è obbligati a guardare il cellulare per la maggior parte delle attività salvo avere l’utilità di poter riattaccare le chiamate dal polso quando non si può/vuole rispondere e avere una sorta di “torcia” al polso che in talune occasioni viene utile ed il peso al polso è inferiore a quello degli orologi normali ed in acciaio.

Alla fine ho ottenuto che oltre ad avere la sindrome dello squillo fantasma (quando si crede di aver ricevuto una telefonata o un messaggio ma in realtà non è accaduto nulla) ero arrivato a percepire vibrazioni inesistenti al polso, insomma una nuova forma di schiavitù e fastidio con nuove notifiche e via discorrendo.

L’orologio normale, che sia automatico o quarzo, mi appaga di più, sia il peso che poter guardare l’ora senza dover ruotare il polso per attivare uno schermo e non dover stare li a ricaricare una batteria in più, già carico tutti i giorni il telefono del lavoro, ogni due giorni il telefono privato, portatile, distanziometro, tablet….. e via discorrendo.

Ho notato che spesso i miei interlocutori si distraggono perchè il telefono o l’orologio ha emesso un suono o vibrato, così una discussione si interrompe e si perde il filo, personalmente ho imparato ad ignorare le notifiche se sto facendo qualcosa o se sto parlando con una persona, mi sembra educazione.

Dopo aver fatto fuori i social, fonte di distrazione con contenuti a dir poco discutibili ed inutili, con continue notifiche e aver eliminato le fonti di distrazione sono più tranquillo.

Mar
27

HyperOS

Categoria Informazioni

Questa mattina con mia sorpresa mi sono ritrovato la notifica di aggiornamento del sistema del mio Redmi Note 11 Pro al nuovo sistema HyperOS basato su Android 13.

Dopo il download ed il riavvio del sistema ecco il nuovo sistema, o meglio la nuova interfaccia che va a sostituire la storica Miui, e alle prime direi che tutto funziona.

Ho notato che il telefono sembra essere più veloce e la parte delle impostazioni è meno estesa e sembra essere più chiara e pratica. Comodo avere la notifica (puntino verde) che resta attivo per informare che qualcosa accede alla fotocamera, microfono o posizione GPS e toccandolo si viene mostrato il nome della app (non so se precedentemente fosse così), anche se mi piaceva la app Access Dot che cambiava colore a seconda del servizio impiegato (peccato non ci sia verso di farla funzionare).

La schermata di blocco è personalizzabile in acune parti ma l’orologio nella mia originaria impostazione non può essere messo al centro, o comunque non ho trovato l’opzione per farlo.

Vedremo se nei prossimi giorni noterò altre modifiche o novità!

Dic
14

L’ingiustizia è uguale per tutti, o quasi

Categoria Informazioni, Pensieri

Di nuovo ingiustizia…

Ott
06

L’inutilità della Carta d’identità elettronica

Categoria Informazioni, Internet, Pensieri

Probabilmente molti hanno in tasca la nuova carta d’identità e credo che sia noto il fatto che essendo del tipo elettronico (al suo interno c’è un chip NFC) permette alcune azioni come accedere ai siti della pubblica amministrazione.

Altra funzione è quella di poter firmare documenti in formato P7M. Purtroppo però la firma in tale formato ha delle mancanze.

Tempo fa, dopo essermi picchiato con il telefono sono riuscito a firmare un file PDF/A per inviarlo su di un portale comunale, operazioni mai andata a buon fine e senza messaggi di errore da parte del sistema informatico, solo una pagina bianca, alla fine ho usato la forma digitale normale.

Oggi ho ritentato con il sito del catasto e ho firmato un file XML, caricato sul portale dell’agenzia è venuto fuori che il file era stato scartato, aperto il messaggio di errore viene fuori che la forma apposta non risponde ai dettami normativi o meglio l’autorità che ha emesso il certificato non è attendibile (!!!) pertanto non ci si fa nulla.

Tolto che sarebbe stato molto comodo avere sempre disponibile una firma digitale per ogni evenienza, a me sarebbe stato utile per lavoro essendo spesso fuori ufficio, mi domando perché lo stato abbia creato un sistema che poi non è compatibile con le relative normative e pertanto risulta essere monca e poco fruibile dai cittadini.

Ott
06

Complottismo idiota

Categoria Informazioni, Pensieri

In questi mesi, regione per regione, è stato testato il sistema IT-Alert (leggetevi il sito istituzionale dedicato, non è mia intenzione e non credo di averne le competenze per spiegarne il funzionamento in toto) e come programmato il 27 settembre alle ore 12.00 il telefono ha mostrato la notifica e ha iniziato al suonare, tutto nella norma, ero al telefono del lavoro e sulle prime non avevo capito cosa stesse suonando poi ho visto lo schermo del mio secondo telefono acceso e mi sono ricordato del test (in realtà non avevo nemmeno notato che erano le 12.00).

Tolta la prova, che direi essere stata correttamente eseguita (però se si è al telefono, almeno al sottoscritto, la notifica non arriva), ho anche compilato il questionario sul sito istituzionale, mi sembra corretto collaborare e fornire un riscontro a chi ci sta lavorando, ma ho sentito esserci delle polemiche e disinformazione su come funziona il sistema.

La prima notizia, falsa, è che la Protezione Civile avrebbe i dati ed i numeri di telefono di tutti i cittadini, pertanto violazione della privacy! Ovviamente chi sostiene questa fantasiosa teoria è quantomeno ignorante su come funziona il sistema cell broadcast. Chi come me ha giocherellato con tutte le impostazioni dei vecchi cellulari (all’epoca il mio primo telefono è stato un Nokia 2110) ha sicuramente attivato il cell broadcast, all’epoca dava solo informazioni sulla città o provincia in cui si era, consumava un po’ di batteria ma piaceva, poi finito l’effetto wow lo si disattivava.

Ecco il sistema per comunicare è quello, non serve iscriversi, scaricare app o fornire dati alla Protezione Civile, bensì in caso di allarme in una determinata area, il messaggio verrà inviato attraverso le reti cellulari a tutti i telefoni ad esso connesse, senza distinzione di operatore, regione o stato di residenza e via dicendo!

C’è chi ha detto online, per non fornire informazioni alla Protezione Civile, di disattivare dalle impostazioni (ove presente) i messaggi IT-Alert e simili, peccato che il cell broadcast continui a funzionare perchè informazione della rete cellulare! Altra informazione completamente errata.

E’ infine circolato che si debba attivare la geolocalizzazione, a che pro? Il sistema funziona sull’antenna dell’operatore ove si è connessi, non c’entra nulla la geolocalizzazione!

Ritengo che in larga parte i complottisti siano mal informati e facciano a loro volta disinformazione, basterebbe fare una ricerca e avere coscienza di quello che si afferma. Magari poi sono quelli che mettono sui social ogni loro spostamento e mettono in chiaro dati sensibili ed alla mercé di chiunque!

Set
29

Quando scrivo i post?

Categoria Informazioni, Pensieri

Non so se possa interessare a qualcuno, ma se così fosse volevo condividere la nascita mentale dei miei vaneggiamenti.

Un tempo l’idea mi veniva poco prima di dormire, la mente spaziava e alla fine mi ritrovavo a scrivere mentalmente qualcosa. Purtroppo certe idee evaporavano nel momento in cui Morfeo mi prendeva tra le sue braccia e molte cose sono svanite completamente.

Ora solitamente mi ritrovo a scrivere un post durante la colazione, l’unico momento in cui sono solo, eccezion fatta per la gatta, mentre mi bevo il mio latte con caffè mentre distrattamente guardo SKY TG24.

Come sono solito scrivo di getto, difficilmente revisioni cosa ho scritto, forse dovrei, ma correrei il rischio di fare troppe modifiche, ricontrollo giusto se ho fatto errori di battitura o se ho saltato qualche parola (un po’ dopo chi balbetta, a me capita di saltare nella fretta che mi pervade di saltare una parola rimasta solo nella mia testa).

Scritto il post, tolti quelli aggiunti nella giornata, molto rari causa tempi tiranni, programmo l’uscita alle 7.00 di mattina e solitamente a giorni alterni (può capitare che abbia più pensieri da condividere e fissare da qualche parte).

Il tutto è personalmente molto terapeutico anche se le interazioni sono al minimo. Lo faccio probabilmente più per me che per esternare i miei pensieri, forse….

Set
27

IT-Alert

Categoria Informazioni

Ok, ha funzionato e non mi ha spaventato, come lamentato online nei giorni scorsi.

Set
21

Voler difendere l’indifendibile

Categoria Informazioni

Non ho parole…. penso di averle finite!