Set
07
Categoria
Informazioni Poichè la tendenza a collegarsi al web è sempre più votata ai dispositivi mobili (cellulari, smartphone e tablet), ho deciso di dotare il blog di un plugin per la visione ottimizzata delle pagine proprio per questi ultimi.
Appena avrò un po’ di tempo, quindi sarà molto in la, vedrò di capire come tradurre parte dell’interfaccia (ora in inglese) e fare alcune piccole modifiche (togliere il riferimento iniziare dei post a Twitter).
Ecco come si presenta la versione mobile del sito grazie alla versione Opera Mini per il test delle pagine.

Set
06
Categoria
Informazioni Come avevo già anticipato ecco che l’idea sta prendendo forma. In questo ed in altri (non so quanti) post parlerò di Barcellona, cercherò di fornire una panoramica su cosa c’è da vedere, senza rovinare la sorpresa di vederle di persona. Cercherò anche di dare informazioni che spero possano essere utili a chi vuole andare in questa bellissima città spagnola.
Documentazione necessaria per il viaggio e operazioni preliminari
Per andare in Spagna non serve altro che una carta d’identità valida per l’espatrio e che non sia stata prorogata come scadenza, altrimenti un passaporto valido.
In merito alla proroga della scadenza del documento d’identità, l’Italia ha recentemente allungato la vita di tale documento ed alla scadenza non viene rifatto ma bensì viene timbrato sul retro dall’anagrafe comunale con l’indicazione della nuova scadenza. Purtroppo il documento è valido per il solo territorio italiano, quindi alla frontiera non viene ritenuto valido e si corre il rischio di essere respinti. Unico modo è rifare la carta dicendo che serve per l’espatrio, l’ufficio non farà storie.
Altra cosa che ritengo utile è il sito realizzato dalla Farnesina “dovesiamonelmondo” dove ci si può registrare gratuitamente, indicare il luogo ed il periodo del soggiorno, indicando l’albergo, i recapiti, le escursioni ed eventuali altri membri della nostra comitiva. Il sito ha l’obbiettivo di sapere esattamente dove sono i cittadini in caso di necessità o dovesse succedere qualcosa nella nazione dove ci si trova.
Per comodità in rete si trovano le cartine della rete metropolitana che inizialmente può essere utile, comunque in ogni fermata è presente la mappa generale della città e l’indicazione delle linee della metropolitana. Alcune guide la riportano integralmente. Link alla mappa in formato PDF.
Alberghi e viaggio
Personalmente ci siamo trovati molto bene (io e la mia metà) con il sito Booking.com, pratico e chiaro con tanto di giudizi e commenti di chi è stato nell’albergo che ci interessa. Lasciamo stare il tanto publicizzato trivago, non fa altro che cercare in siti tra cui Booking.com.
Per il viaggio ottimo rapporto qualità/prezzo è la nuova nata Vueling che batte bandiera spagnola e che collega Barcellona con Genova, Pisa, Milano con voli abbastanza regolari.
Quasi pronti
Come ogni buon turista dovrebbe fare non è male procurarsi una guida della città e dei monumenti, ce ne sono molte, con prezzi molto diversi, io apprezzo quelle con i dettagli delle zone da visitare e apprezzo poco le cartine formato XXL, molto chiare ma per nulla pratiche da consultare quando si è per strada. Ottimo che possano essere del tipo tascabile, una guida di grosse dimensioni, oltre a pesare, diventa scomoda da portare.
Per le mappe della città gli alberghi solitamente ne danno una all’arrivo, solitamente viene anche indicato dov’è l’albergo in modo da riuscire a tornare senza girare come matti. Se l’albergo non fornisse la mappa e la guida non ne avesse una che può venirci comoda lungo la Rambla c’è il chiosco delle informazioni per i turisti ed al costo di 1 euro ce ne darà una copia.
Dall’aeroporto al centro città
Se si arriva in aereo (noi abbiamo fatto così) con Vueling ci troveremo al Terminal 1, uscendo dal terminal troveremo le navette gratuite che ci porteranno al terminal 2 dove si potrà prendere il treno RENFE che in 25 minuti ci porterà in centro città. Per salire sul treno per prima cosa dovremo prendere il biglietto, all’interno della stazione ferroviaria sono presenti dei distributori automatici che possono darci i biglietti. Il mio consiglio è prendere il tipo T10 (10 viaggi in totale con cui possono viaggiare più persone, a patto che sia timbrato più volte) per poco più di 8 euro. Il T10 da la possibilità di viaggiare sia sulla metro che sui bus della zona 1 di Barcellona (il centro).
Informazioni generali
Barcellona viene dipinta come una città dove purtroppo avvengono molti scippi da parte di sbandati, tutto sommato la cosa non è completamente vera, basta avere l’accortezza di non addentrarsi in zone malfamate e degradate e comunque basta non girare agghindati come una gioielleria dimenticandosi la borsa o lo zaino aperti, dando sempre un occhio a chi si ha intorno. Credo che sia normale che dove ci sono molte persone i borseggiatori siano più attivi. Comunque le forze dell’ordine sono presenti e controllano le zone frequentate dai turisti.
Il cibo è molto simile a quello italiano, personalmente molto deludenti le note “tapas” (in catalano “tapes”), più simili ai nostri aperitivi che a veri e propri piatti di cucina. Le quantità sono molto ridotte e sono care, in due persone si rischia di pagare una trentina di euro a fronte di somme poco inferiori ai 40 euro per due piatti di paella con un litro di sangria. Consiglio di puntare su altri piatti e lasciare le tapas come eventuale rinforzo al proprio pranzo/cena.
Con la lingua non ci sono problemi, se si parla con calma in italiano ci si capirà tranquillamente nonostante ci venga risposto in spagnolo.
I cartelli sono sempre scritti in spagnolo, catalano (lo parlano circa 6 milioni di persone) ed in inglese, quindi è difficile non ottenere una risposta o trovarsi in difficoltà. L’inglese tutto sommato non sembra essere molto conosciuto.
Per gli spostamenti ci si può avventurare a piedi, le cose da vedere sono abbastanza vicine, solo la Sagrada Familia e il Parco Guell sono un po’ lontani dal centro. Per i più pigri ci si può spostare rapidamente con la metro le cui linee si incrociano in più punti tra loro, oppure con i bus cittadini.
Per ora mi fermo qua, a breve altre informazioni utili.
Set
05
Categoria
Pensieri Proprio come diceva il vecchio pilota ubriacone di Indipendence Day, rieccomi in postazione, purtroppo le ferie sono volate e ora mi ritrovo con la mail del lavoro intasata di spam, le nuove scadenze e il telefono che suona ogni secondo.
I pochi giorni fuori sono stati molto piacevoli, molto bella Barcellona e gli edifici di Gaudì, poi purtroppo il rientro (burrascoso e pieno di imprevisti) e l’amara realtà di dover riprendere dove avevo lasciato le cose.
Per fortuna durante il mio soggiorno spagnolo ho potuto usufruire della wifi gratuita dell’albergo e così ho inserito qualche foto su Facebook e osservato distrattamente cosa accadeva nel mondo.
Sto quasi quasi pensando di scrivere un paio di post su Barcellona e i luoghi visitati, per ora è solo un’idea ma non è detto che non diventi realtà.
Foto scattate più di 600, un paio di cartoline spedite, presi un paio di libri sulle opere di Gaudì e fatto molto, moltissima strada a piedi. Nel complesso molto soddisfatto, nello specifico molto triste di essere rientrato alla base.
Ago
30
Categoria
Informazioni 
E anche per me è arrivato un po’ di sano riposo, ci si sente/vede tra una settimana circa, fino ad allora tenete d’occhio Twitter, Facebook e Buzz, probabilmente qualche news arriverà via cellulare!!! P.S. per i più attenti l’immagine l’ho già utilizzata, ma mi da l’idea del relax.
Ago
22
Categoria
Pensieri 
Crediti foto: REUTERS/Alex Domanski
Credo che quest’estate rimarrà impressa nei ricordi di molti per molte cose, ma probabilmente io la ricorderò per il continuo stato di insicurezza che nell’ultimo anno si è andato a rafforzare.
Non c’è che dire, ogni giorno si accende la TV e le notizie del mondo civile non sono per niente rassicuranti, anzi tutt’altro. Sciagure di varia portate e gravità ormai fanno da sfondo alla nostra vita, morti ammazzati o in incidenti, tempeste che distruggono e uccidono e l’economia del mondo che sembra aver fatto un basejump dimenticando di indossare il paracadute, non fanno altro che sconfortarmi lasciandomi con molte domande e zero risposte.
Ho sempre di più l’idea che il così detto mondo civile, quello industrializzato tanto per capirsi, stia lentamente implodendo a causa di uno scheletro malridotto e che forse si sta dimostrando poco adatto, l’economia trainata dalla borsa. Nell’ultimo mese le borse stanno subendo dei ribassi veramente inquietanti e sembra che la fine sia fuori portata. Così gli stati vengono declassati, come gli States, perchè ritenuti non essere più buoni pagatori o più semplicemente perchè in enormi difficoltà, poi c’è il rischio contagio di altri stati, aggiungiamoci anche un po’ di individui con pochi scrupoli che speculano sulla pelle di altri in nome del dio denaro ed ecco che ci troviamo tutti con l’acqua alla gola.
Così gli stati si guardano in cagnesco perchè spaventati, le società investono il minimo possibile e gli investitori scappano come quando una nave sta affondando. Ora si parla di manovre straordinarie, correzioni e tante belle parole come il contributo di solidarietà, ma che alla fine sembrano essere come un cerotto applicato su una gamba rotta, male non fa, ma sicuramente non risolve il problema alla radice.
Ovviamente i politici nostrani si scannano inutilmente per giungere ad una soluzione senza però collaborare, ma a questo ci siamo abituati da anni, ovviamente dimenticando il bene della nazione in forza di ideologie inutili quanto sterili.
Intanto siamo tutti chiamati a fare sacrifici per superare il momento difficile, ma chi veramente potrebbe aiutare (politici, calciatori e vippettini o presunti tali) ovviamente spariscono e si offendono se gli viene fatto notare che potrebbero aprire il portafogli e contribuire.
Il tutto poi stride con le città vuote e tutti in ferie, poi magari lasciano dei debiti in giro perchè non hanno i soldi per pagare dei lavori e simili, tanto tutti pensano “e io cosa posso farci?”.
Ho idea che il mondo “civile” che tutti abbiamo imparato a conoscere, in parte ad apprezzare e disprezzare sia ad una svolta epocale, troppe connessioni tra economie e stati, fondamenta labili come le borse e politici che pensano troppo a loro stessi e troppo poco alla nazione ci stanno affossando molto rapidamente, poi c’è anche una miopia della popolazione che vede gli schieramenti politici come se fossero allo stadio (anche i politici stessi la vedono in parte così) senza vedere al di la di queste differenze.
Per come la vedo ci sarebbe la necessità di un reset di tutto, eliminare il superfluo, rivedere i rapporti tra stati, rivedere l’economia e renderla un po’ meno importante ed infine ricominciare a lavorare seriamente senza stratagemmi per sottopagare i dipendenti e senza tante buffonate.
Un ulteriore aiuto dovrebbe arrivare da chi ha sempre evaso e ha portato i soldi nei paradisi fiscali eliminando gli scudi fiscali e tutte le leggine che prendono per il naso chi lavora seriamente e paga delle salatissime tasse per poi vedersi superare da chi ha fatto il delinquente per una vita e con pochi spiccioli è stato riabilitato.
Svegliamoci, anche perchè a breve potremmo fare il ruzzolone dal letto senza accorgercene, svegliandoci di colpo in un incubo ben peggiore.
Ago
18
Categoria
The Scrat's Lair Da parecchio tempo sono passato da IntelliCAD a DraftSight, prodotto dalla 3DS e rilasciato gratuitamente a patto di inserire una mail valida al termine dell’installazione del programma e ricevere così delle news della software house. Tutto sommato direi uno scambio valido.
Il programma è compatibile con tutti i formati CAD fino alla versione 2010, lavora solo in bidimensionale ed è parecchio leggero e pratico.
I file oltre ad essere stampati con i soliti plotter permette di esportare in vari formati tra cui il PDF, peccato che non vengano considerati formati differenti da quelli ISO, cosa che per chi disegna abitualmente su CAD potrebbe essere un problema, obbligando l’utente a lavorare solo su formati con dimensioni preimpostate.
A nulla sono valsi alcuni tentativi di provare ad utilizzare l’ottima stampante virtuale PDFCreator, Drastsight ignora i formati postscript e imposta il formato della carta in A4. Dopo vari tentativi ho trovato la soluzione, il programma che può aiutare a superare tale ostacolo si chiama Nitro PDF Reader che con l’installazione aggiunge una stampante virtuale di PDF.
Giocando con i vari menu ho trovato anche la possibilità di personalizzare il formato della carta il tutto facendolo riconoscere al programma CAD!
Il software di creazione dei PDF non è veloce come PDFCreator ma l’attesa della finalizzazione dell’operazione viene ripagata con ottimi PDF dei propri files DWG.
Home Nitro PDF Reader: http://www.nitroreader.com/it/
Home DraftSight: http://www.3ds.com/it/products/draftsight/free-cad-software/
Lug
27
Categoria
Pensieri Sono già passati dieci anni quando i grandi della terra si sono incontrati qua a Genova. In quei giorni non ero in città, ma ero poco distante, i timori di problemi con i manifestanti erano molti e molte famiglie sono partite, inoltre c’erano troppi problemi per chi rimaneva, con controlli ripetuti e costanti delle forze dell’ordine con posti di blocco ovunque e controlli di documenti, gente discutibile che si aggirava per le strade e zone chiuse al traffico (la famosa zona rossa).
Ricordo comunque le immagini che la televisione riversava in ogni singola abitazione durante i giorni di incontri e ancor meglio i danni visti di persona a manifestazioni terminate. Danni che consistevano in vetrine infrante, banche e supermercati dati letteralmente alle fiamme, scritte sulle facciate e sull’asfalto delle strade, auto incendiate e devastate.
Discutibile la posizione di chi ha saccheggiato nascondendosi dietro le idee, giuste o sbagliate, di chi manifestava pacificamente. Discutibile anche la scarsa preparazione delle forze dell’ordine, probabilmente dislocate in maniera errata.
Tra i manifestanti anche l’ormai famoso Giuliani, morto per un colpo di pistola esploso da un carabiniere che lo la colpito alla testa dopo aver colpito un sasso lanciato da altri manifestanti.
Ricordo molto bene anche (ma forse sono il solo) la prima intervista al padre del ragazzo, il quale affermava di sapere finalmente dove fosse sparito il figlio, visto che mancava da casa da parecchio tempo e aveva deciso di vivere in strada, intervista che ovviamente come per magia è sparita (almeno in rete non l’ho trovata).
Oggi Giuliani è visto come un martire ucciso per degli ideali. Posso dissentire? Devastare una città non è essere eroi e non è un ideale.
Gli ideali dei manifestati erano contro i grandi della terra, contro la globalizzazione, le politiche internazionali ed il comportamento degli stati civilizzati verso il terzo mondo, poi in mezzo a chi manifestava pacificamente c’erano i manifestanti violenti, o meglio i delinquenti organizzati (caschi indosso, manganelli, bastoni, fumogeni e molotov venivano distribuite da furgoni), hanno messo a ferro e fuoco una città andando a distruggere banche e supermercati, ma sono finiti nelle loro mani anche auto e moto di persone che se le sono sudate, poi sono finite nel saccheggio anche altre attività che non c’entravano nulla e ancora oggi non hanno riaperto.
Alcuni giorni fa è stata posata una targa commemorativa in Piazza Alimonda, facendo passare Giuliani come un martire.
Come cittadino non sono per niente della stessa opinione, se ci si aggira per una manifestazione con il volto coperto usando un estintore come arma non si può essere considerati dei martiri e si autorizza gli agenti a prendere provvedimenti anche violenti.
Questa è la mia opinione che ho visto mettere la mia città natale a ferro e fuoco da un gruppo di delinquenti organizzati e ha visto le forze dell’ordine molto impreparate a difendere i cittadini e le proprietà private. Insomma alla fine chi c’è andato di mezzo è il povero cittadino che nulla ne poteva e chi delinque è diventato un eroe.
Giu
27
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Humor Ecco cosa si può trovare scritto nei manuali d’istruzione di alcuni apparecchi tecnologici!
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Sul manuale di un computer SGI: non appendere il mouse con il suo cavo o lanciare il mouse ai colleghi.
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Su un’antenna per il Digitale Terrestre: non provare ad installare se si è ubriachi, incinte o entrambi.
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Sul libretto di un TV 3D Samsung: le donne incinte, gli anziani, gli ammalati in condizioni mediche serie, coloro che sono privati del sonno o sotto l’influenza dell’alcool dovrebbero evitare di usare le funzionalità 3D dell’unità.
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Sulla scatola di un software: modem opzionale necessario.
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Sul manuale di un forno a microonde: non usare per asciugare gli animali domestici.
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Sul materiale di marketing per l’iPod Shuffle del 2005: non mangiare l’iPod Shuffle.
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Sul manuale di una TV: non versare liquidi nel vostro televisore.
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Sul manuale di un puntatore laser: non guardare il laser con l’occhio rimanente.
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Sulla scatola del vivavoce Bluetooth per auto Jabra’s Drive ‘N’ Talk: non usate mai il vivavoce mentre guidate.
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Sulla scatola di un orologio da polso: Attenzione! Questa non è biancheria intima! Non provare a metterlo nei pantaloni.
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Su una motosega: non provate a fermare la motosega con le vostre mani o i vostri genitali.
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Sul libretto di istruzioni del Nintendo GameCube: non tentare di introdurre la testa nell’unità, potrebbe causare delle lesioni.
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Su un cellulare Sony Ericsson: utilizzare linguaggi sconvenienti con cautela, potrebbero urtare la sensibilità di u partner.
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Sul libretto di istruzioni di un termometro elettrico: non usare oralmente dopo l’utilizzo rettale.
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Sulle istruzioni di un telefono cordless: non posizionare candele accese sul telefono.
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Su un aereo Boeing 757: Fragile. Non far cadere.
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Sul polistirolo contenuto nella confezione di un box stereo: non mangiare.
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Nella documentazione dei computer Sony Vaio: attenzione! Scollegare le linee telefoniche prima di aprire!
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Nella documentazione dei processori Pentium: se il prodotto presenta errori, il costruttore lo sostituirà per 2$ di spedizione e 3$ di consegna manuale, per un totale di 4.97$.
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Su un telecomando per la TV: non lavabile in lavastoviglie.
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Su uno strumento di rotazione: questo strumento non è utilizzabile come un trapano dentale o per le applicazioni mediche.
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Su un player di CD: non usare Ultradisc2000 come proiettile in una catapulta.
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Su un microscopio: gli oggetti sono più piccoli e meno allarmanti di quello che sembrano.
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Nella documentazione di Microsoft Flight Simulator 2000: attenzione! Questo programma non può essere utilizzato nei corsi di volo! Potrebbe causare morte o gravi danni!
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Su un trattore New Holland: evitare la morte.
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Su una lavatrice: NON inserire persone all’interno di questa lavatrice.
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Sulla confezione di un ferro da stiro Rowenta: non stirare i panni sul corpo.
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Sul toner di una stampante laser: non mangiare il toner.
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Sull’opuscolo informativo di un prodotto: non usare se non si riescono a leggere chiaramente le informazioni presenti sull’opuscolo informativo.
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Su un frullatore giapponese: non usare per altri usi.
Non c’è che dire, se hanno scritto cose del genere c’è chi ci ha provato!
Fonte: Geekissimo
Giu
17
Categoria
Informazioni La mia esperienza con linux non si è esaurita, anzi prosegue nonostante sia lenta e discontinua. Xubuntu sembra essere poco più leggera del classico Ubuntu, sembra che l’interfaccia grafica Xfce sia meno affamata rispetto a quella normale.
Nonostante tutto comunque il sistema alle volte resta li in attesa e sembra essere costantemente in fase di caricamento di qualcosa, ovviamente rendendo il computer inutilizzabile.
Ora ho un po’ giocato con le impostazioni di Xfce e ho eliminato alcuni servizi inutili o comunque non necessari all’utilizzo che ne sto facendo attualmente, sembra siano migliorate le performance, anche se forse si può spremere ancora qualcosa.
Per ora l’unico problema è l’uso del plug-in flash all’interno di Opera che sembra non funzionare completamente, infatti le applicazioni flash non vengono visualizzate ma la porzione della finestra se cliccata fa capire che l’applicazione è caricata. Soluzioni?
Giu
16
Categoria
The Scrat's Lair E’ da un po’ che pensavo di “fondere” il presente blog con l’altro, ma poi per pigrizia e per il poco tempo a disposizione non l’ho fatto, quindi inizierò a mettere qua gli articoli che in origine erano pensati per The Scrat’s Lair (che comunque rimarrà on-line).
Deus Ex
Il primo “trucco” che poi non è un trucco ma una soluzione trovata on-line è quella per far funzionare in maniera corretta il gioco Deus Ex (Eidos Interactive) che con l’ultimo nato di casa Microsoft sembra avere alcuni problemi.
Ho notato che una volta caricato il gioco l’audio del parlato e i suoni avevano una qualità veramente terribile dando l’idea di “saltare”, il problema è legato alla latenza della scheda audio che con 7 fa un po’ a botte.
Prima di procedere alla modifica del file di sistema del gioco è bene farne una copia di sicurezza, non si sa mai cosa può capitare.
All’interno della cartella del gioco sul nostro hard-disk cerchiamo il file “deusex.ini“, dovrebbe essere dentro la cartella “system“. Apriamolo con WordPad o con il blocco note e cerchiamo la voce “Galaxy.GalaxyAudioSubsystem” ed individuiamo la riga “Latency=40” e modifichiamo il valore in “60“, salviamo la modifica ed avviamo il gioco per verificare che la qualità sonora è decisamente migliorata.
Non è il solo miglioramento che si può apportare al gioco direttamente con la modifica di alcuni valori, ho potuto notare che il gioco non modifica la profondità dei colori, o meglio sembra non salvare le modifiche nel file nonostante avverta che al riavvio verrà applicato quanto modificato.
Il valore che andrà modificato per avere la profondità del colore a 32 è alla voce “WinDrv.WindowsClient” alla riga “FullscreenColorBits=16” modifichiamo il valore in “32” e salviamo la modifica, ora anche la grafica sarà decisamente migliore e non si avranno strani effetti ed ombre.
Need for Speed Carbon
Sembra che anche Carbon non abbia completamente in simpatia Windows 7 o meglio sembra che i filmati non siano graditi al sistema che schianta il gioco presentando un box di dialogo con la richiesta di un intervento dell’utente che invita a chiudere il programma per un’operazione non valida.
In rete sembra che la stessa Elettronic Arts ammetta la problematica senza però fornire una patch per risolvere il problema che affligge molti utenti. L’unica soluzione che mi ha risolto il problema (il gioco si schiantava subito dopo il logo EA) è stato quello di rinominare la cartella “movies” all’interno della cartella del gioco e come per magia tutto è andato a posto, pena non vedere i filmati d’intermezzo e l’introduzione, però lasciando l’esperienza di gioco intatta.