Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Giu
24

Special cars: Chevrolet Camaro SS ’66

Categoria Garage

La Chevrolet Camaro SS era definita una “pony car”, cioè una vettura compatta ma con un gran motore, prodotte a partire dal 1964.

Venne progettata per competere sul mercato con la Ford Mustang, fu equipaggiata con motorizzazioni a partire dai 3800 cc ai più generosi V8 da 6500 cc, la carrozzeria offriva la scelta tra la versione coupè o cabrio.

La versione più conoscituta in Italia, grazie al videogioco Need For Speed Carbon prodotto dalla Eletronic Arts, è il modello della prima serie prodotta negli anni ’60, molto curata e con una linea che non passava inosservata. La carrozzeria era piuttosto squadrata, con paraurti cromati e su alcuni modelli poteva contare sui fari a scomparsa, utilizzati dalla Dodge Charger R/T, gomme generose e prestazioni notevoli, grazie alle cilindrate dei propulsori che partivano da un “tranquillo” 3.800cc da ben 140 cv, fino al 6.500cc che poteva erogare ben 425 cv (sigla SS396) distribuiti da un otto cilindri a “V”.

La vettura non passava inosservata, grazie alle già citate cromature e nella versione 396, oltre alla numerazione, era presente una banda bianca che attraversava le due fiancate per poi congiungersi in un’unica banda sulla parte anteriore del cofano.

Ovviamente, come andava di moda in quegli anni, il motore era posizionato anteriormente e la trazione era posteriore.

Negli anni la vettura subì molti aggiornamenti a modifiche, sia di estetica che di motorizzazioni (le cilindrate arrivarono fino a 7.400cc).

A tutt’oggi la Camaro risulta in produzione con una serie molto più moderna ed accessoriata.

Giu
23

Gita fuoriporta in scooter

Categoria Pensieri

Complice la bellissima giornata di ieri e la voglia di rilassarsi un po’, io e la mia Sara abbiamo deciso di fare una gitarella sui prati poco fuori Genova (l’intento della mia metà era di prendere un po’ di sole).

Ci siamo procurati l’immancabile telo blu, zaino, cibo e siamo partiti in scooter alla volta dei Piani di Praglia (Ceranesi), tutto bene fino a Chiesa di Paravanico, strada chiusa per manifestazione sportiva (gara in salita con le moto)! Allora decidiamo di provare ad andare sul Passo della Bochetta. Lo scooter (Majesty 125) non ha presentato particolari problemi ad affrontare la lunga salita fino al passo, certo non ha brillato per spunto, ma non si è nemmeno lamentato più di tanto.

Arrivati al passo, proviamo ad avventurarci a piedi nella campagna, ma ahinoi salvo la strada, di prati agibili nemmeno l’ombra, lo sconforto inizia a farsi sentire, oltre al caldo. Su Genova si vede una “bella” cappa di afa e smog.

Non desistiamo, torniamo allo scooter e questa volta diamo decisi ad arrivare ai Piani di Praglia passando per Voltaggio, scendiamo la bocchetta in mezzo al verde ed il fresco, arriviamo a Voltaggio e lo oltrepassiamo, si inizia di nuovo a salire, questa volta ci fanno compagnia dua macchine che se la prendono comoda. Al bivio per Bosio li perdiamo (c’era una persona che chiedeva indicazioni e li ha fermati) e continuiamo verso Praglia, vista l’ora (12.30 passate) decidiamo che superata la Benedicta (edificio medievale di cui restano alcune pareti con annesso monumento ai caduti) ci fermeremo a mangiare nell’area attrezzata poco sopra.

Pausa pranzo con panini ed involtini di bresaola e formaggio spalmabile, per fortuna al fresco e all’ombra di un bosco di betulle (salvo una bambina che continuava ad urlare che era Heidi), battaglia navale, scacchi e un po’ di relax.

Alle 15.00 circa si riparte per Praglia, la strada scorre piacevolmente, lo scooter non protesta, anzi il motore sembra essere un po’ più reattivo, solitamente è abituato agli spostamenti nel traffico. La mia metà lamenta che la sella è un po’ stretta e dura, effettivamente lo è, quindi non posso dire assolutamente nulla.

Arrivati al solito pratone dove siamo già andati più volte, rimaniamo stupiti dal fatto che non c’è nessuno, solo il ristorante è pieno, sicuramente molti sono andati al mare e chi voleva andare sui prati è rimasto fregato dalla strada chiusa! Siamo durati poco tempo al sole, troppo caldo per restare, decidiamo di tornare sui nostri passi passando dalla stessa strada.

Con calma raggiungamo Voltaggio, quindi decidiamo di passare per Busalla e fermarci alla gelateria Vicario (uno dei pochi motivi che potrebbe invogliare a fermarsi), sosta a base di gelato (ci voleva) e prese un po’ di paste da portare a casa (l’avventura è stata riuscire a stivarle in scooter senza schiacciarle, sono comunque giunte a destinazione rovesciate).

Ormai siamo in fase di rientro, prendiamo i Giovi e giù fino a Ponte X, quindi rieccoci nel traffico (poco) della città!

Veramente una bella domenica passata in relax!

Giu
23

Film: Licenza di matrimonio

Categoria Film

Nuovo fine settimana, nuovo film, questo lo abbiamo visto la settimana scorsa, ma visto che avevo già programmato l’altro film, lo pubblico ora. Non lo conoscevo e non sapevo nemmeno che Robin Williams lo avesse interpretato. Il film è una commendia simpatica e alle volte strampalata, più che altro per le idee del reverendo Frank, che alle volte sono folli e senza un senso. Robin Williams è come sempre simpatico, nonostante il suo personaggio possa sembrare fastidioso (disturba i due innamorati in continuazione). Bello e consigliato per un po’ di svago con qualche risata.

Titolo originale:     License to Wed
Nazione:     U.S.A.
Anno:     2007
Genere:     Commedia, Romantico
Durata:     91′
Regia:     Ken Kwapis
Sito ufficiale:     www.licensetowedthemovie/…

Cast:     Robin Williams, Mandy Moore, Christine Taylor, Eric Christian Olsen, Josh Flitter, DeRay Davis, John Krasinski, Rachael Harris
Produzione:     Proposal Productions, Robert Simonds Productions, Phoenix Pictures, Underground Films, Village Roadshow Pictures, Warner Bros. Pictures
Distribuzione:     Warner Bros. Pictures
Data di uscita:     24 Agosto 2007 (cinema)

Trama:
Ben Murphy (John Krasinski) e Sadie Jones (Mandy Moore) sono fidanzati e vogliono iniziare subito a vivere insieme felicemente, ma c’è un problema: la chiesa frequentata dalla famiglia di Sadie, St. Augustine, è guidata dal reverendo Frank (Robin Williams), che non intende benedire l’unione dei due giovani fino a che non avranno frequentato e superato il suo corso di preparazione al matrimonio. Il corso consiste in una serie di stravaganti lezioni, bizzarri compiti a casa e alcune intrusioni nella privacy che mettono alla prova il rapporto tra Ben e Sadie.

Scheda da FilmUp

Giu
22

La stupidità umana…

Categoria Pensieri

…non ha confini, parafrasando la nota frase del premio Nobel Albert Einstein.

In questi giorni mi è capitato di leggere un articolo sull’edizione genovese de Il Giornale che è veramente al limite della stupidità.

Un tizo ligure ha deciso di acquistare via internet un Pastore del Caucaso, già adulto, a Milano e faselo spedire come se fosse un pacco! 😯 🙄 Il “cagnolino” in questione ha altezza al garrese in media sui 60 cm e può arrivare a pesare circa 80 kg! Insomma non proprio un animale da tutti.

Il problema maggiore è stato che la povera bestiola è stata portata via dalla propria abitazione e dal padrone (a dir poco senza cuore) per farsi un viaggio dentro una cassa, poi venir messo dentro una gabbia e poi tre ore di furgone per essere recapitato al nuovo padrone.

Ovviamente dopo un po’ di tempo l’animale ha incominciato a mostrare segni d’insofferenza, sia per la lontananza dalla sua casa, sia per i varii passaggi. Giunto a destinazione ha iniziato ad agitarsi (e chi non lo farebbe) e il nuovo proprietario ha iniziato a preoccuparsi e, come ha scritto il giornalista, ha pensato per la prima volta in vita sua e si è reso conto di non poterlo tenere. Sono stati chiamati i carabinieri, la ASL e la protezione animali per vedere di sedare l’animale che poi è stato portato in un canile.

Mi domano come si possa dar via il proprio animale (che siano pesci, gatti, cani o uccellini) come se fossero un oggetto inanimato e senza sentimenti, li hanno e sono molto più forti e sinceri di quelli delle persone (spesso capita di leggere di cani che fanno molta strada per andare sulla tomba del padrone o per tornare dal proprio proprietario che li ha dati ad altri). Inoltre mi stupisce la cosa che sia possibile vendere animali su siti web, senza problemi, come se fossero una videocamera. Inoltre chi compra lo fa a cuor leggero, ovviamente ci sono i canili se l’animale non è di gradimento, sempre che non vengano abbandonati come un frigorifero rotto, lasciato li sul ciglio della strada.

Certo come stupirsi se vengono abbandonati gli animali, se la nostra “civiltà” ci permette di abbandonare dei bambini appena nati… 🙄 Meno male che diciamo di essere noi gli esseri viventi che hanno un cervello e dei sentimenti. Più conosco l’essere umano e più apprezzo gli animali.

Giu
21

Saltellando per Londra

Categoria Video

In realtà è uno spot pubblicitario di una casa che produce borse e zaini, però è realizzto molto bene e devo dire che quelli che saltano ovunque senza sosta sono veramente bravi.

Giu
20

Musica maestro: Puddle Of Mudd

Categoria Musica

Gruppo conosciuto ascoltando la radio (Revolver su Radio 105), molto bella la canzone che da un bel po’ di energia! 😉

Giu
19

Preghiera del lavoratore

Categoria Humor

Giu
18

Quanti passeggeri…

Categoria Foto, Humor

…può portare uno scooter? 😯

La domanda può sembrare bizzarra, ma a vedere questa foto il dubbio viene! 😆

Certo la sicurezza è abbastanza discutibile. 🙄

Giu
17

Special cars: Plymouth Belvedere del 1958

Categoria Garage

Chi ha visto, o letto il romanzo, “Christine la macchina infernale” di Stephen King, sicuramente non può aver dimenticato la vettura protagonista della storia, praticamente indistruttibile che si nutre delle persone che la possiedono. La macchina è una Plymouth Belvedere datata 1958, la livrea di quella del film era di un rosso brillante e capotta argento. Durante il film si può notare la linea tipica degli anni 50, code al posteriore, bande a forma di freccia sui fianchi, carrozzeria a due colori ed immancabili copertoni con fasce bianche.

La vettura venne costruita a partire dal 1950 fino al 1970 in risposta alla Chevrolet Bel Air e fu una delle prima vetture a due porte a basso prezzo (circa 2.000 $). La vettura era dotata di un motore a sei cilindri di 3.600cc con 97 cv.

Negli anni la linea rimase inalterata fino all’anno 1966, in cui subì un restiling della carrozzeria. In quegli anni la vettura fu utilizzata anche nella formula Nascar (competizione automobilistica su ovali con vetture di derivazione dalla grossa produzione), con l’utilizzo del noto motore Hemi 426 della Chevrolet.

La vettura si vedrà anche in molte altre pellicole e serie televisive.

Giu
16

Need For Speed Most Wanted

Categoria Giochi

Questa sera, complice il fatto che alla tivì non c’è un tubo da vedere (calcio a parte, che non mi ha mai interessato!) ho deciso di terminare Most Wanted della serie EA Need For Speed e così è stato alle 22.15 l’ho finito con cinque gare liscie da manuale! Mi è servito per scaricare un po’ di scazzo dettato dalle condizioni meteo!

Ecco le macchine che ho vinto, ho acquistato solo la IS300 blu!

Aston Martin DB9

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Aston Martin DB9

BMW M3 GTR

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BMW M3 GTR

Corvette C6

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Corvette C6

Lexus IS300

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Lexus IS300

Lexus IS300

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Lexus IS300

Mazda RX8

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Mazda RX8

Mercedes Benz CLK 500

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Mercedes Benz CLK 500

Mistubishi Eclipse

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Mistubishi Eclipse

Mitsubishi Lancer Evolution VIII

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Mitsubishi Lancer Evolution VIII

Porsche Cayman S

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Porsche Cayman S