Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Apr
11

Parodia: Super Car – 20 anni dopo – puntata 1

Categoria Video
Apr
10

Editare i PDF con OpenOffice

Categoria Vario

Ormai i PDF sono diventati importanti, tutti i siti ed istituzioni li utilizzano per diffondere contenuti di vario genere e modulistiche da compilare, sono universali e leggeri da trasferire (io li utilizzo praticamente per tutto, dai disegni in CAD alle relazioni e così via), unico neo l’impossibilità (se non avendo Acrobat Professional che costa parecchie centinaia di euro) di essere editati e modificati. Fino ad oggi er aimpossibile, ma la Sun Microsystem (società che aiuta nello sviluppo di OpenOffice) ci viene incontro con un plug-in proprio per la nota, e gratuita, suite office. Continua a leggere »

Apr
09

NextGen Gallery: errore Exceed Memory limit

Categoria Tips & Tricks

Chi utilizza il plugin NextGen Gallery per WordPress per pubblicare le proprie fotografie e mantenerle organizzate in gallerie fotografiche, molto probabilmente è incappato nell’errore “Exceed Memory limit“. Continua a leggere »

Apr
09

Cambiare risoluzione alle immagini direttamente dal menu contestuale di Windows

Categoria Vario

Capita spesso di dover cambiare la risoluzione alle proprie immagini, magari per inviarle via e-mail o per inserire in documenti o in una pagina web. Continua a leggere »

Apr
08

48580 – Aiutiamo l’Abruzzo

Categoria Informazioni

48580

Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuira’ con 1 euro, che sara’ interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l’assistenza.

E’ possibile donare 2 euro attraverso chiamata da rete fissa di Telecom Italia, utilizzando lo stesso numero 48580. Il Dipartimento della Protezione Civile fornira’ tutte le indicazioni sull’utilizzo dei fondi raccolti.

Apr
07

Digitale terrestre

Categoria Pensieri

Personalmente non seguo molto la tivi, ma la notizia mi ha colpito, da alcuni giorni non è più possibile vendere ed acquistare televisori senza decoder digitale terrestre incluso!

Ebbene si, chi avrà acquistato da poco un televisore nuovo “vecchia maniera” e con box esterno si mangerà le mani per avere tra i piedi una nuova scatoletta da posizionare tra il videoregistratore (per chi lo usa ancora) ed il lettore di DVD, picchiandosi con i cavi e le prese!

Fino ad ora non ho avuto interesse ad acquistare il box interattivo per il digitale terrestre, infatti ho potuto constatare che è ancora immaturo e pieno di problemi (sia di trasmissione che di apparati) per essere interessante. L’ho potuto constatare direttamente dai genitori della mia metà, il cui condominio tempo fa ha rifatto l’impianto TV e ha installato un decoder condominiale che da allora va in balle e da problemi, con passaggi repentiti al segnale terrestre e conseguente salto dell’mmagine od oscillazione del volume del programma, ammesso che il segnale sia buono ed il canale si veda.

Poco tempo fa sono stato in Sardegna e per curiosità ho chiesto come si trovino gli abitanti con la nuova tecnologia televisiva (visto che gli abitanti della Sardegna stanno facendo da cavia) e anche cui ho avuto la conferma che dove il segnale arriva senza problemi i programmi si vedono, in altri dove vi sono problemi (vallate o lontananza dai ripetitori) la televisione si vedeva meglio con il vecchio segnale e gli utenti hanno ripiegato sulla parabola satellitare.

Comunque a quanto dicono nel 2012 il vecchio segnale verrà disattivato definitivamente per tutti i cittadini italiani e si passerà al digitale, avendo a disposizione più di 200 canali (che trasmetteranno sempre le solite cose noiose) in modo interattivo (si potrà giocare comodamente da casa, a mio avviso altra cosa inutile).

La cosa che più mi fa sorridere è che l’Italia, rispetto all’Europa, è all’avanguardia! Penso a come funziona bene dalle altre parti!

Comunque finalmente è arrivato l’obbligo di vendere televisori che integrino la tecnologia digitale, evitando alla gente di impazzire con mille e più cavi dietro alla televisione! Una cosa simile, se non ricordo male, è capitata oltre oceano, dove lo stato ha detto no ai box esterni e ha obbligato i produttori di televisori ad integrare tutto in un unico elettrodomestico.

Apr
06

La terra trema e l’Abruzzo resta ferito

Categoria Informazioni, Pensieri

Come ormai tutti sapranno questa mattina presto l’Abruzzo è stato colpito da un sisma di notevole intensità (tra il 5° ed il 6° grado della scala Richter per circa 20 secondi) che ha creato ingenti danni alle abitazioni e, sfortunatamente, ha fatto vittime.

Sicuramente il mio post sarà inutile, basta accendere la radio o la televisione per avere informazioni sull’accaduto, ma vuole essere un modo per essere vicini ad una regione di cui difficilmente si sente parlare.

Sono questi i momenti in cui ci si sente piccoli ed impotenti, ora gli esperti o presunti tali stanno riversando parole sulla possibilità di prevedere o meno eventi di questa portata. In merito, non so come e cosa succederà, lo studioso Giampaolo Giuliani aveva preannunciato un sisma di notevole entità proprio in Abruzzo nel giorno di ieri, è stato denunciato per procurato allarme, aveva ragione lui?

Sta di fatto che le immagini passate in televisione sono impressionanti e il numero delle vittime è destinato a crescere inevitabilmente, anche perchè i dispersi sono molti e i soccorritori stanno scavando sotto le maceria.

La cosa che più mi ha colpito sono i notevoli danni di alcuni edifici ristrutturati di fresco o di recente costruzione, crollati come se fossero di carte.

In questo momento sto ascoltando la radio (Zoo di 105) e i bollettini di aggiornamento si susseguono molto rapidamente. I conduttori dello Zoo hanno deciso di non fare il solito programma scanzonato, ma hanno preferito mettersi al servizio di chi vuole aiutare e può ospitare le persone (molte migliaia) sfollate e che hanno perso tutto o quasi. La macchina della solidarietà è partita e sembra stia funzionando, rallentata alle volte dai cretini curiosi che affollano le strade per andare a vedere senza rendersi utili.

———

Piccolo aggiornamento, come ha fatto Camu sul suo blog, anch’io ho nastrato il blog in segno di sostegno e vicinanza alla popolazione dell’Abruzzo.  :cwy:

Apr
06

Errore 0x596c16e2 di svchost.exe e PC bloccato

Categoria Informazioni, Tips & Tricks

Se dopo aver reinstallato Windows XP e vi trovate con un errore legato al processo legittimo “svchost.exe” che dopo la chiusura del messaggio popup vi blocca integralmente il sistema e richiede un reset della macchina (solitamente sia “Start” che il task manager non funzionano, o come nel caso del primo funziona molto lentamente o parzialmente, allora avete bisogno di un update del sistema. Continua a leggere »

Apr
06

Cosa sono i coloranti e da dove arrivano?

Categoria Pensieri

Ammettiamolo, chi non ha mai mangiato gli M&M’s? Quelle deliziose palline di noccioline e cioccolato colorate in modi stravaganti e buffi!

Vi siete mai soffermati proprio sui colori che hanno e come da cosa sono originati? Personalmente no, fino a quando non ho letto questo articolo che mi ha fatto pensare parecchio.

I coloranti vengono definiti come:

Con il termine generico colorante si identifica una sostanza in grado di conferire un particolare colore ad un determinato substrato.

Vengono impiegati in molti campi, come l’industria tessile, quella alimentare e quella dei combustibili, variano di composizione in base all’utilizzo finale del prodotto, negli alimenti vengono usati anche quelli elencati nell’articolo sopra citato.

Leggendo l’articolo si legge che i coloranti per la parte esterna sono:

E120 – È il colorante rosso e ha un’origine naturale molto particolare: proviene dalla bollitura, dall’essiccazione e frantumazione di un parassita, il dactylopius coccus, che ama vivere sui cactus del genere opuntia. Solo la femmina è selezionata per via del suo generoso corpo: è lunga circa 5 millimetri. Ne occorrono più o meno 155.000 esemplari per ottenere un solo chilo di colorante. L’E120 si può trovare nei cibi (fra cui yogurt e caramelle gommose), ma anche in alcune bevande e cosmetici. Per gli ebrei che seguono il rito della kosherut, le cui norme alimentari stabiliscono ciò che è permesso o vietato mangiare, tutto ciò che contiene questo additivo non può essere consumato.

E160A – È il colorante giallo. Si chiama carotene, può essere ottenuto in laboratorio oppure estratto dalle carote o da altri frutti giallo-arancioni. Ha sostituito il famigerato E104, finito sulla lista nera dei ricercatori britannici come concausa di un disturbo dei bambini noto come defi cit dell’attenzione. L’E160a può trovarsi anche nella margarina e in certi analcolici. Alcuni studi dimostrano che il carotene è un antiossidante e quindi protegge la pelle dai radicali liberi, altri invece provano… il contrario!

E133 – Blu brillante, è questo il nome del colorante ottenuto dall’olio di antracene. Proviene dalla distillazione del catrame di carbon fossile, formatosi fra i 280 e i 345 milioni di anni fa grazie alla trasformazione dei resti vegetali. Come dire: sul guscio di un confetto blu c’è sempre un po’ della nostra preistoria. Gli esperimenti condotti sui topi hanno dimostrato che il 5 per cento di questo colorante è assorbito dall’organismo. E il rimanente 95? Prende la via del mare attraverso i nostri prodotti di scarto.

E171 – Si chiama biossido di titanio, è un minerale bianchissimo e serve come colorante bianco, in questo caso è l’inchiostro con cui viene impressa la “M” su ogni confetto. La sua molecola è formata da un atomo di titanio e due di ossigeno. Si trova praticamente ovunque: nelle vernici, come filtro solare nelle lozioni protettive, nei prodotti da make up, nei dentifrici ed è al centro delle innovazioni che riguardano i tessuti auto-pulenti. Mettete a bagno un confetto: dopo qualche minuto la “M” in biossido di titanio galleggerà sul pelo dell’acqua.

 

Insomma pensiamo di mangiare cioccolato e noccioline e ci troviamo a mangiare catrame, insetti, carote e titanio, non c’è che dire, una dieta completa e bilanciata!

Apr
03

Film: The Fast and The Furious Tokyo Drift

Categoria Film

Ammetto che la passione delle auto l’ho avuta per parecchi anni e solo ultimamente mi è un po’ passata, però ogni tanto mi piace dare un film dove ne vengono mostrate di meravigliose.

Questo è il film ideale (a dire la verità tutti e tre i film sin qui pubblicati sono un concentrato di vetture da sogno e modifiche incredibili) e fa passare un po’ di tempo in modo piacevole, il tutto condito con ottima musica.

Il terzo capitolo è ambientato nella capitale giapponese e non troveremo nessun personaggio che già abbiamo conosciuto nei due capitoli precedenti, se non per una simpatica comparsata alla fine di Dom Toretto (Vin Diesel).

La trama narra le vicende burrascose di un ragazzotto americano di nome Sean con la passione dei motori, alcuni problemi con l’autorità ed un po’ testa calda, a causa dell’ennesima gara (in cui si vedrà distruggere una Dodge Viper ed una muscle non meglio identificata) viene spedito dal padre a Tokyo per evitargli il riformatorio.

Qui conoscerà una ragazza (per lei si metterà anche nei guai) ed un’altro ragazzo americano di colore, Twinkie, che frequenta la sua stessa scuola. Costui lo aiuterà ad inserirsi nel giro delle gare di drift (particolare specialità nata proprio in Giappone, in cui esistono anche manifestazioni dedicate) e farà la conoscenza di Han e D.K., quest’ultimo legato alla Yakuza e con cui si scontrerà, distruggendo una magnifica Nissan Silvia prestatagli proprio da Han.

Il film ha una trama molto semplice e alle volte i personaggi sono un po’ improbabili, probabilmente dei tre film della saga è quello meno interessante per la storia.

Vale la pena vederlo fino alla fine per poter ammirare alcune tra le macchine di produzione del sol levante come la già citata Silvia, la Skyline e la 350Z (tutte di produzione Nissan) ma è anche presente una notevole RX7 totalmente modificata, fino ad arrivare ad una Shelby Mustang GT350 motorizzata Nissan.

Forse una pellicola che piacerà solo a chi ama le macchine ed il tuning, quindi lo consiglio solo a loro.

Una curiosità sui pescatori al porto, mentre Sean si allena, quello che commenta la poca esperienza nel drift non è altro che il vero "Drift King" e pioniere del drift Keiichi Tsuchiya.

Sean Boswell (Lucas Black) è un ragazzo che cerca di affermarsi come pilota nelle corse automobilistiche illegali. Sebbene le corse gli forniscano una temporanea fuga dall’infelice situazione familiare e dal mondo superficiale che lo circonda, hanno anche la non trascurabile conseguenza di renderlo decisamente antipatico alle autorità locali. Per evitare di finire in prigione, Sean viene mandato a vivere in Giappone da suo padre, un militare in carriera di stanza a Tokyo. Etichettato come gaijin (straniero), emarginato in terra straniera (non conosce una parola di giapponese), non ci mette molto a trovare un nuovo amico in un ragazzo americano, Twinkie (Bow Wow), che lo introduce nel mondo sotterraneo del drifting.

Sean nota subito una delle ragazze più carine della situazione (Neela) e come suo solito, prova ad attaccare bottone; la ragazza è però la preferita di D.K., "Drift King", un campione di corse con agganci nella Yakuza, che Sean puntualmente sfida, perdendo clamorosamente e distruggendo completamente l’auto che gli è stata prestata. Le semplici corse di velocità (drag racing) a cui Sean è abituato vengono sostituite da spettacolari corse mozzafiato tra tornanti, ostacoli e disastrosi incidenti.

Dopo lunghi allenamenti Sean impara a driftare così bene da sconfiggere numerosi piloti locali, impressionando Neela e inimicandosi ancor di più D.K., che arriva quasi ad ucciderlo, finquando i due non si troveranno testa a testa in una gara all’ultimo sangue.

Scheda tratta da Wikipedia.