Problemi con il buffer di scrittura del masterizzatore

Alle volte capita che durante la masterizzazione di un CD/DVD, il computer risulti particolarmente lento, che l’utilizzo della CPU sia piuttosto elevato e discontinuo, rendendo di fatto inutilizzabile il computer, inoltre in concomitanza di questi problemi i dischi risultano parzialmente illeggibili o con dei vuoti (in caso di audio e/o video). Il problema è legato ai settaggi del masterizzatore, in particolar modo del canale DMA (Direct Memory Access) sulle periferiche IDE che risulta disattivato. Continua a leggere »

Addobbo natalizio

Nonostante non senta il Natale, ho voluto mettere un piccolo addobbo al blog (Valeria ti va male, ma niente modifica al tema attuale 😉 ), aggiungendo una pallina di Natale al posto della palla blu che di solito accompagna il blog ed una piccola scritta che augura buon Natale.

Zio Antonello wanted

😀 Spero di non attirarmi le sue ire! 😆

Cliccare l’immagine per ingrandirla.

Guida al modding del desktop

Premassa

Con l’avvento del nuovo sistema operativo di Microsoft, il desktop di Windows XP sembra non poco freddo ed impersonale, vediamo come fare per far assomigliare il vecchio sistema operativo a quello nuovo, senza appesantire troppo il sistema.

Si può partire dal vecchio desktop di Windows XP, molto colorato ma anche molto comune ed impersonale, per arrivare ad un desktop che può essere quasi del tutto uguale ad un altro sistema operativo.

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Aggiornamento a WordPress 2.7

E’ stato molto atteso e finalmente è arrivato (con qualche giorno di ritardo sulla tabella di marcia). Sto parlando di WordPress 2.7, utilizzato per molti siti/blog e molto amato, effettivamente è semplice da utilizzarsi e da gestire, anche grazie ai numerosi plug-in che possono trasformarlo in un qualcosa di più rispetto ad un CMS per blog e simili.

Personalmente ho avuto alcune difficoltà a causa di plug-in non compatibili e non solo, prima ho dimenticato di disattivare tutti i plug-in presenti e di mettere il template base, quindi sono tornato di corsa alla versione precedente e ho ricominciato tutto (per fortuna il database non ha subito danni), poi ho ricaricato la nuova versione e attivato tutti i plug-in, uno di questi mandato ko il gestore dei plug-in stessi! Quindi sono ritornato nuovamente alla versione precedente (potevo anche agire via FTP, ma me ne sono ricordato solo oggi) e ho ricominciato da zero, ho attivato le varie cose una alla volta e con mio stupore alcuni plug-in non risultavano nell’elenco (Spam Karma tra questi), quindi li ho ricercati di nuovo, riaggiornati e riattivati, eliminando quelli che non servivano più (quello che allargava le finestre dell’amministrazione ed altri). Ultima nota, nonostante la versione prelevata dal sito di riferimento italiano, WordPress era in inglese, ma ho utilizzato l’autoaggiornamento e tutto si è risolto rapidamente (basta con l’aggiornamento fatto a mano).

Ora per fortuna funziona tutto a meraviglia, devo solo fare l’occhio all’interfaccia di amministrazione che è cambiata parecchio, ma con il tempo (come sempre) tutto passa.

La mia prima impressione è che il blog sia più reattivo e ci siano meno tempi morti.

Guida alla codifica DivX e Xvid da backup di DVD-Video

Altro sistema per effettuare un backup di un DVD-Video è la compressione con codec DivX/XviD, il sistema non è dei più rapidi e semplici, ma grazie a due programmi riusciremo a farlo in modo semplice. Continua a leggere »

Spirito natalizio? Ma dov’è?

Mancano 14 giorni a Natale e sinceramente non sento per niente l’arrivo delle feste e lo spierito natalizio non so dove sia.

Sinceramente quest’anno mi ha provato non poco, prima i problemi con il lavoro (che molto lentamente si stanno sistemanto, poco poco ma almeno non sto a guardare il soffitto per tutto il giorno), poi alcuni problemi familiari e pensieri, mi hanno fatto arrivare fino ad oggi emotivamente e fisicamente provato. Praticamente me ne starei a letto a dormire e farei poco o nulla.

Poi fortunatamente la mia metà mi spinge e io reagisco un minimo.

In questi giorni vedo le illuminazioni (povere) per le strade e dei negozi, si sentono le solite canzoni natalizie alla radio e la gente parla di Natale e di cosa fare nelle feste, ma la cosa mi scivola sopra senza fermarsi. Non ne ho voglia quest’anno, forse perchè ho sempre l’impressione che da un momento all’altro mi debba arrivare sulla testa una tegola inaspettata e vivo sempre sul chi vive, aspettanto non so di preciso cosa.

Come ogni anno, ma quest’anno molto più sentito, non vedo l’ora che questo anno bisestile finisca il più in fretta possibile e poter vedere delle prospettive nuove all’orizzonte (dove per ora vedo solo delle nuvole nere che promettono solo guai, ma spero di sbagliarmi).

Ciò non toglie che di spirito natalizio non ne ho nemmeno una goccia. :S

Upgrade done!

Mi scuso con chi ha riscontrato dei problemi intermittenti nel raggiungimento del blog, il problema era legato all’aggiornamento di WordPress all’ultima relase (2.7) che mi ha creato qualche grattacapo con i plug-in installati.

Nell’aggiornamento ha cessato di funzionare l’antispam (Spam Karma 2) che non ne ha voluto sapere di essere aggiunto all’elenco dei plug-in, così sono passato ad Akismet.

La parte che vedete non ha subito modifiche e sembra che le pagine siano un po’ più veloci a caricarsi. Ora dovrò abituarmi alla nuova interfaccia di amministrazione (che uso poco, scrivendo in remoto con Windows Live Writer) che è gradevole e pratica, con menu a tendina ed animati.

Comunque buona permanenza sul blog e se riscontrate problemi di navigazione/utilizzo segnalatemelo lasciando un commento a questo post od utilizzando il form di contatto raggiungibile dai tasti superiori.

La crisi…

Ricevuta via mail dall’amica Elisa! 😆

Reazioni dei datori di lavoro durante il periodo di crisi …

All’inizio.. il Boss :

Da bravo, se lavorerai bene ci salveremo dalla crisi!

Dopo una settimana…
Devi lavorare sodo, ok?

Dopo un mese…
Lavora incessantemente, sei l’unico dipendente che mi rimane e dobbiamo uscirne vivi!

Dopo due mesi….
Mi senti??? Siamo nella merda, lavora, lavora!!!

L’economia fa l’altalena

Negli ultimi tempi è un pensiero che in un modo o nell’altro si aggira tra i miei pensieri, che futuro ci attende?

Come notiamo tutti, l’economia sembra essere impazzita, le industrie mettono le persone in cassa integrazione e denaro ne gira poco. Le voci che girano sono contrastanti, c’è chi dice che il peggio è passato, chi sostiene che l’economia è abbastanza sicura rispetto a quella di altri stati europei, chi professa una batosta ben più grave per il prossimo anno e che quello che è capitato fino ad ora non è nulla in confronto.

In mezzo a tutto questo marasma ci siamo noi piccoli risparmiatori, simili ad una barchetta in mezzo ad un mare in burrasca e non vediamo un porto sicuro dove rifugiarci, guardando con preoccupazione il domani.

In questi mesi mi sono fatto una mia personale (e forse errata) idea di tutto questo caos, che forse poteva essere evitato o comunque arginato sul nascere. La crisi americana non è nata pochi mesi fa, ma è iniziata circa dieci anni fa, con un mercato in crisi con le esportazioni, crisi dell’acciaio ed investimenti che con il tempo si sono rivelati pericolosi e che hanno trascinato il mondo in un gorgo che apparentemente sembra essere senza fine.

Alcuni economisti avevano messo in guardia da questi problemi, ma a quanto pare non sono stati ascoltati, magari dopo essere stati additati come menagrami e paranoici.

Una bella spinta allo scivolone che ci ha fatto finire con il sedere in terra, secondo me, è stato portare all’estero (Cina in prima fila) le catene e dare in appalto l’assemblaggio e/o realizzazione di un prodotto. Così facendo abbiamo arricchito questi stati e noi abbiamo tagliato posti di lavoro, massimizzando i profitti (unico vero interesse dei nuovi industriali), questo sistema era stato anche preso in giro dalla serie di cartoni animati “I Simpson”, in cui veniva messo in evidenza il rischio dell’appalto e lo si ridicolizzava.

Le industrie dal loro canto non sembrano essersi ancora accorte che con questo sistema di scatole cinesi, non stanno facendo la cosa giusta, i prodotti, anche a fronte di un prezzo molto alto, non hanno un livello di qualità sufficiente per convincere le persone, e dovrebbero incominciare a porsi delle domande. Prima cosa che dovrebbe cambiare è la formulazione del prezzo di vendita, non dovrebbero domandarsi “quanto è disposto a spendere un individuo per avere questo oggetto?”, ma domandarsi “quanto mi è costato produrre questo oggetto?” così da fare il giusto ricarico e riuscire a proporre un prezzo ragionato (la Apple è la dimostrazione che il prezzo finale è ben distante dal costo di produzione).

Gli stati stanno cercando di arginare un’emorragia che rischia di far crollare definitivamente tutti in un baratro da cui alzarsi potrebbe non essere così facile, ma si ha l’idea che gli aiuti saranno come un’aspirina somministrata ad una persona gravemente malata, male non gli fa ma serve a poco o nulla. Forse, dopo aver rivisto i tassi dei mutui (troppo alti) si dovrebbe rivedere le tasse (circa il 44% degli incassi) che stanno strozzando tutti e che sono distanti anni luce dal problema e danno l’idea di essere in contro tendenza.

Insomma, invece di dare sicurezza ai cittadini, i dubbi aumentano ad ogni giorno che passa.