Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Set
26

Litigiosità delle persone

Categoria Pensieri

In questi mesi ho potuto notare quanto le persone siano sempre meno propense a vivere l’una a contatto con l’altra.

Mi spiego meglio, ho potuto constatare che la discussione o la lite classica è sempre dietro l’angolo e capita anche per futili motivi.

Qualche giorno fa mi trovavo al supermercato sotto casa, come sempre ero in coda, ormai ci sono abiutato, quindi pazientemente aspetto il deflusso delle persone, una signora anziana, conoscendo la cassiera, chiede che aprano anche la seconda cassa, così da velocizzare le operazioni di pagamento. A questo punto è intervenuto un ragazzo che era in coda, poi ho capito che era insieme alla madre e che lavora anche lui al supermercato, c’è stato uno scambio di parole, non molto educate di questo ragazzo con l’anziana. Finito con la prima, interviene un’altra donna poco più avanti e da qua è iniziata una lite tra il ragazzo, la madre del ragazzo e quest’altra donna, con insulti e dita puntate alla faccia. Per finire è intervenuto un signore, che ha rincarato la dose! Il tutto sotto lo sguardo perplesso di chi era in coda e dei cassieri.

Sinceramente trovo che l’umore delle persone è veramente nero, anche il mio non scherza da alcuni mesi, e deve essere dovuto alla situazione generale d’instabilità economica che ormai sta creando problemi a tutti, salvo alcuni che continuano a navigare nell’oro!

Non c’è che dire, con il passare del tempo sarà sempre peggio se la situazione stabilità (econimica, lavorativa, etc.) non cambierà a favore di tutta la popolazione. 🙄

Set
25

Scrat’s Lair 2.0? Forse

Categoria Informazioni, Pensieri

Ultima idea partorita da alcuni giorni, che forse prenderà forma, fare un bell’aggiornamento al mio primo sito di hobby (il secondo dopo quello del lavoro), nato come contenitore delle cose che ho imparato utilizzando un computer.

Non che le pagine non mi piacciano, trovo che siano ordinate e molto chiare, solo che il grande problema è aggiornarlo, cosa che mi obbliga a scrivere letteralmente il codice sorgente e dover mettere tutti i link alle pagine, cambiandone una mare ad ogni pagina aggiunta.

Forse è venuto il momento di passare ad un CMS (ad esempio WordPress o Joomla), ma ancora non ho deciso quale e se spostare tutto il sito su Netsons o lasciarlo su Altervista. Ci penserò ancora un po’ e deciderò cosa sarebbe meglio fare!

Set
24

Dubbi sulla sicurezza – parte 3

Categoria Pensieri

Sto pensando che diventerò noioso se continuo con questo argomento, però la cosa mi da sui nervi!

Anche in questi giorni ci sono stati dei morti sul lavoro, il primo a Venezia in un cantiere edilizio, dove un ragazzo extracomunitario è rimasto sepellito dal crollo di una palazzina, il secondo lungo un’autostrada mentre ripuliva dalle erbacce il fianco della strada è stato travolto da un camion.

Non voglio dire che la colpa di questo avvenimento sia la loro, anzi, con molta sicurezza posso affermare che poteva avvenire la medesima cosa a qualsiasi persona ed in ogni posto, solo che il fato si è interessato a loro proprio in quel momento.

Parlando con alcuni colleghi, durante le solite code agli uffici pubblici, ho potuto constatare di non essere il solo a considerare la sicurezza (in ogni frangente) una ricchezza personale e non un costo vivo, perso, che si deve abbassare o azzerarlo!

Ho potuto constatare che sia per lo Stato, che per le imprese italiane, la sicurezza è trascurabile. Da cosa è dovuta questa mia idea? Semplice, mi sono guardato sempre in giro, con occhio critico e ho scovato le imperfezioni, se non addirittura gli errori!

Per prima cosa, nella mia carriera scolastica non ho mai fatto una prova di evacuazione programmata ed obbligatoria, se non alcuni allarmi bomba alle elementari, durante le superiori avevamo le porte di sicurezza, fatte di legno, con apertura contraria al senso dell’esodo e chiuse con le catene e lucchetti! 😯 Sottolineo che la scuola era per geometri, quindi non molto in linea con quello che ci si dovrebbe aspettare dai geometri!

Altro caso veramente eclatante si trova nel tribunale di Genova, dove le porte taglia-fuoco son o perennemente spalancate ed un cartello ricorda testualmente “questa porta deve rimanere aperta per motivi di sicurezza”! Quali motivi non si sa, ma in caso d’incendio è sicuro che la propagazione del fumo ci sarà e farà danni!

Devo dire che se la sicurezza venisse insegnata già dalla tenera età, le medie sarebbero un ottimo momento, facendolo diventare un bagaglio personale, nel contempo insegnare anche un minimo di procedure antincendio e di primo soccorso, aumentando la difficoltà con il passare degli anni, fino a che un individuo adulto si possa comportare in modo normale anche in presenza di un pericolo per lui o per altri. Ma questa cosa è lontana anni luce dall’essere vera.

Set
23

Alitalia quasi k.o. o Italia in vendita?

Categoria Pensieri

Ormai non si può evitare di sentirne parlare, i TG non parlano d’altro! Il caso Alitalia, odiata e amata allo stesso tempo, un po’ come tutte le aziende made in Italy, che sopravvivono da decenni grazie ad alcune spinte!

Come non ricordare l’altra azienda italiana, aiutata per anni dallo Stato, Olivetti, l’unica azienda italiana produttrice di ottime calcolatrici e pessimi computer, già vecchi ancor prima di essere venduti nei negozi! Aiutata nei momenti difficili, arrivata al fallimento parecchie volte, fino a che non è sparita (credo che il marchio esista ancora, ma non so altro e non voglio sapere).

Trovo che la scelta di terere in piedi Alitalia sia stata discutibile, come lo era anche la vendita, o meglio svendita, ai francesi! Discutibile l’aiuto economico (300 milioni di Euro! 😯 Circa 600 miliardi di vecchie Lire!), se un imprenditore, anche di medie dimensioni, si trova nei guai per colpa delle tasse (troppo alte), nessuno gli da una mano, fallisce e passa anche dei guai, la stessa cosa non succede se si è un nome “importante”!

D’altro canto sembra che in Italia l’ultima frontiera degli affari sia creare una società, farla crescere e poi venderla al miglior offerente, molto probabilmente straniero. Ultimo esempio di questa strategia è la compagnia telefonica Fastweb, venduta a quanto pare agli svizzeri.

Altra società venduta all’estero è stata Omnitel, diretta concorrente per alcuni anni del colosso Telecom, oggi sparita ed assorbita da Vodafone (altro colosso della comunicazione mobile), che ovviamente ne ha cancellato ogni traccia.

Tornado al caso Alitalia, ormai dopo il prestito elargito (avranno chiesto le garanzie? 😆 ), capisco l’idea di non perdere l’unica compagnia di bandiera, capisco che ci siano degli esuberi (sono 15 anni che sento dire che hanno troppi dipendenti) e che per farla risollevare dovranno fare dei tagli, capisco un po’ meno, anzi per niente, quei pochi che stanno mandando alle ortiche una trattativa iniziata da parecchio tempo, facendo rischiare il posto anche agli altri!

Ho sentito dire ad un rappresentante dei piloti (se non ricordo male) che chi vuole firmare potrebbe essere visto come uno che pensa solo a se stesso. Beh! Che c’è di male? Sinceramente anch’io mi preoccuperei di me stesso, ancor di più se quel qualcuno non fa i miei interessi di mantenermi uno stipendio! Qua rasentiamo la follia!

Forse sono io ad essere particolarmente malizioso, però ho notato un paio di cose che non mi tornano. Per prima cosa il numero degli esuberi! Ogni volta viene detto un numero diverso, si moltiplicano a seconda dell’orario?

Seconda cosa, il comitato della famosa cordata ha reso noto il piano aziendale per riprendersi, hanno detto che dovranno essere licenziate delle persone o messe in mobilità (non è piacevole ma meglio che niente), poi hanno detto che abbasseranno gli stipendi (la cosa poi è stata ridimensionata in parte), tolti i privilegi dei piloti e delle hostess!

Ecco il punto che secondo me ha creato il caos e le discussioni. Praticamente la cordata ha evidenziato che ci sono dei costi abnormi per gli spostamenti del personale, cioè vengono prelevati presso le loro abitazioni e riportati a casa e alberghi di pregio quando si trovano fuori! Praticamente a queste persone tocca pensare in proprio ai suoi spostamenti, cercandosi anche un parcheggio all’aereoporto (cosa non facile). Questa faccenda non è andata a genio proprio a quel gruppo di dissidenti che stanno minando la vita della compagnia aerea!

Personalmente, visto che solo un sindacato (CGIL) non vuole trattare, direi io faccio l’accordo con gli altri e voi ve ne restate a guardare e amici come prima, ma certo io non sono molto democratico!

Set
22

Server down!

Categoria Informazioni

E’ da un po’ di tempo (circa 1 mese) che il blog va e viene, il problema è legato ai server che lo ospitano. Ormai Netsons è in rotta con la farm e sembra che questi ultimi stiano facendo un po’ di dispetti, con servizi che vanno e vengono e malfunzionamenti in generale! Per fortuna non è andato perso nulla.

Spero che i problemi siano finiti e che il trasloco nella nuova farm sia indolore.

Set
20

Vincono i maleducati, ingiustamente

Categoria Pensieri

A più riprese (link) ho parlato degli ominidi (non riesco a definirli persone, ancor meno civili) che da alcuni mesi turbano la tranquillità del condominio, ovviamente i problemi continuano ad esistere e loro non accennano a darsi una regolata.

Alcune settimane fa è scoppiata una lite tra mia madre e la donna che ogni giorno ci delizia con Gigi D’Alessio a tutto volume (personalmente odio Gigi D’Alessio e la sua musica), proprio a causa del volume della musica. Il risultato è stata una discussione animata, nervoso di mia madre e nessun risultato.

In questi giorni, mia madre ha incrociato il condomino che per sua sfortuna ha l’appartamento al piano sotto a quello degli incivili e ha scoperto che sta traslocando perchè è esasperato dai loro rumori e dal vivere incivile! La cosa peggiore è che si trova i pannolini sporchi delle bambine sul poggiolo! 😯

Non c’è che dire, per l’arrivo di una famiglia che sta creando più problemi che altro, che in mesi hanno seminato di tutto in giro, sporcano e disturbano tutti, qualcun’altro debba andarsene! Personalmente io sono dell’idea che dovrebbero andarsene loro, magari per una più consona grotta!

L’inciviltà regna sovrana! 🙄

Set
19

Il problema lucciole

Categoria Pensieri

Forse per sviare la nostra attenzione da problemi ben più seri (rincaro di ogni cosa, recessione e poca competività, ne sono un esempio), il governo si sta impegnado a fondo per eliminare le lucciole dalle strade. Non sto parlando degli insetti che d’estate ci tengono compagnia in campagna, punteggiando la notte di lucine verdi, ma bensì delle prostitute che ormai sono visibili ad ogni ora della giornata per le strade delle città e non solo.

Mi trovo d’accordo per quanto riguarda la questione di doverle togliere dalle strade, per eliminare possibili pericoli alla circolazione (chi si ferma a “contrattare” o anche solo rallenta per dare un’occhiata è pericoloso per chi se ne va per la sua strada), ma non capisco l’irrigidimento a non voler riaprire le case chiuse, che forse sarebbero un sintomo di civiltà e di volonta per regolamentare un’attività, vecchia come il mondo, e molte volte sfruttato e culla della malavita.

Parecchio tempo fa una legge ha messo al bando i così detti casini, dove le prostitute professioniste erano controllate, sia sanitariamente, sia per la loro incolumità. Oggi le prostitute sono per la maggior parte sui marciapiedi e lungo le strade, dove accendono fuochi e creano non pochi problemi, come schiamazzi ed altri rumori. Altre ricevono direttamente in casa, cercando di dare meno fastidio possibile.

Dal governo arriva il giro di vite, con mute al cliente ed alla prostituta, affermando che per strada non si può più cercare di addescare i clienti, ma nulla cambia se lo si fa a casa. Parallelamente a Genova, il sindaco ha deciso di mettere al bando i così detti bassi, locali posti al piano terreno dei fabbricati del centro storico dove le lucciole mettevano in pratica la loro attività, mettendo di fatto le lucciole instrada! Ora è iniziato un tira e molla tra comune e lucciole, che dovrebbe portare ad una manifestazione pubblica contro questa decisione!

Trovo che la prostituzione sia un problema difficilmente risolvibile, non a caso viene definito il mestiere più vecchio del mondo e credo che finchè esisterà l’essere umano, esisterà anche il mercato del sesso, quindi è inutile cercare di fare i bacchettoni e voler eliminare un qualcosa che non scomparirà mai, al massimo si sposterà in altre aree delle città. Resto dell’idea che forse l’idea delle case chiuse sia la strada più praticabile, considerando che mettendo in regola queste donne di mondo, lo stato può percepire molte tasse altrimenti evase ed eventualmente garantire una pensione e contributi alle lucciole! Vedremo gli sviluppi, anche se sembra che voglia di dialogare ce ne sia poca…

Set
18

WordPress upgrade accomplished

Categoria Informazioni

Nuovo aggiornamento di WordPress fatto fresco fresco, come sempre tutto funziona regolarmente senza intoppi.

Nel contempo ho implementato un nuovo widget nella barra qua a destra, subito sotto i commenti recenti. Praticamente è l’elenco di chi commenta di più, dovrebbe servire ad invogliare a partecipare.

Come si può notare il primo posto spetta alla Vale, sul secondo gradino c’è la Eli ed il terzo spetta alla Tissy! La classifica potrebbe cambiare… 🙂

Attualmente sto pensando di rivedere le categoria, ne ho troppe ed alcune non le utilizzo, appena ne ho voglia metterò un po’ di ordine.

Set
18

La burocrazia uccide l’intraprendenza del singolo?

Categoria Pensieri

Oggi la mia domanda è molto diretta e sentita, dettata da una telefonata avuta con un cliente per cui un anno fa ho predisposto una pratica per una sopraelevazione.

A parte il fatto che la pratica ha avuto una gestazione folle di circa 10 mesi, quando l’iter della pratica era completo dopo 5 mesi, poi più nulla. La cosa mi fa pensare che i dipendenti e funzionari vogliano volutamente far rallentare le pratiche per dimostrare che sono indaffarati e che sono oberati di lavoro, ma spero di sbalgiarmi, vero?

Il cliente, scocciato per i continui ostacoli e normative che continuano a minare la sua pazienza, ha esaurito la pazienza e ha per la testa di rinunciare al progetto, sistemare la casa e mandare al diavolo tutti!

Questa è la dimostrazione lampante di come la burocrazia sia dannosa, sia in generale che nello spacifico nel campo dell’edilizia, colpendo chi vuole fare le cose rispettando le regole e non aggirandole come fanno molti, che in barba a tutto e tutti commettono abusi edilizi di ogni sorta, sapendo che intanto prima o poi arriverà un condono e tutto si sistema!

Tutto questo si riflette su tutti, meno pratiche per i comune, quindi meno soldi, meno pratiche ai professionisti, quindi impoverimento, meno attività delle imprese, idem come prima! Quindi tutto si riflette sull’economia già stagnante di un paese fermo da parecchi anni.

Insomma la burocrazia danneggia tutti e avvantaggia solo chi ha la possibilità di aggirare tutte le regole. Forse sarebbe l’ora di correggere il tiro e rendere la vita ai cittadini più semplice e migliore, anche eliminando e semplificando le regole.

Set
17

Mutui casa e speculazioni

Categoria Pensieri

E’ notizia di questi giorni che in America alcune banche di affari sono fallite, il problema è legato ai mutui facili concessi dalle banche che sono state trascinate in una spirale che sembra non avere fine.

A quanto sembra il problema sembra legato ai controlli scarsi, controlli che sembrano essere più severi in Italia ed in Europa, cosa che dovrebbe confortarci e farci sentire un po’ meno in pericolo.

Sinceramente per esperienza diretta di mio padre, che per anni ha collaborato con una banca per le relazioni sui mutui. Questi controlli, ormai rari, venivano fatti da professionisti esterni alla banca stessa, così da avere garanzia che la persona non avesse interessi con una o l’altra parte. La sostanza della perizia era il valore dell’immobile, così da garantire alla banca di non elargire un mutuo ben superiore al valore di mercato e non trovarsi un domani con qualche problema.

Come dicevo le banche ormai fanno fare queste pratiche solo per immobili con valori elevati, mentre per quelli con valori molto più bassi la banca si basa sulle planimetrie catastali (non sempre rispondenti alla realtà) e sulla rendita catastale, non tenedo conto di possibili difformità.

Inoltre spesso e volentieri i mutui coprono il 100% del valore dell’immobile, se non qualcosa di più per coprire parte del costo di ristrutturazione, il tutto basato sui valori che una persona paga! Quest’ultimo valore nella stragrande maggioranza dei casi è dato dalle agenzie immobiliari, che ovviamente provano a vendere ad una cifra più alta del pattuito con il venditore. Questo sistema è molto alettante per le agenzie immobiliari, infatti con il venditore si accordano per una cifra X, poi quando trovano un acquirente glielo propongono ad una cifra Y, che altro non è X+Z. Z è la cifra che l’agenzia trattiene oltre la comissione per aver portato in porto l’affare.

Tutti questi elementi hanno fatto impazzire il mercato immobiliare, i mutui e portato a fare scelte azzardate da parte delle banche. Trovo che il controllo che veniva fatto dal perito della banca (esterno o interno) fosse vitale per tutelare sia la banca che ci chiedeva il mutuo e che con il tempo, probabilmente, ci si accorgerà che aver tolto questa parte del processo ha causato un danno, più che un guadagno.

Quello che mi preoccupa è che con il crollo di queste banche americane, come un effetto domino, possa succedere anche qua da noi! Spero di sbagliarmi.