Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Mar
23

Da Ubuntu a Xubuntu

Categoria Vario

In questi ultimi tempi il mio poco tempo libero lo sto passando in compagni di Linux, alla fine vista la lentezza di Ubuntu e dopo una lunga ricerca sul web sono passato a Xubuntu, una versione più snella del noto sistema operativo.

Alla fine il computer è più rapido e mi permette di utilizzare più programmi contemporaneamente. Mi sto ancora picchiando con un problema abbastanza strano, le animazioni Flash presenti sul web.

Nonostante abbia installato Opera, abbia caricato Java e Flash Player, il browser non ne vuole sapere di mostrarmi le animazioni (filmati presenti su alcuni siti e finestre scritte in flash, come ad esempio il player di Radio 105). Mozilla invece funziona perfettamente.

Ho provato tutte le istruzioni trovate nel web, ho copiato il plugin di Firefox dentro la cartella dei plugin di Opera, ma a nulla è valso.

Cosa strana è che l’eventuale audio associato ai filmati o al player si sentono senza problemi, dove sto sbagliando???

Comunque devo dire che l’impatto è parzialmente positivo, ho solo un po’ di difficoltà con i comandi da terminale, per fortuna che in rete si trovano una marea di informazioni in merito.

Mar
11

Prova su strada Ubuntu

Categoria Pensieri

Finalmente ho installato e parzialmente aggiornato Ubuntu, ora, nonostante la lentezza della macchina (è un piccolo Celeron 1200 mhz con soli 384 Mb di RAM) sto iniziando a prendere un po’ la mano al sistema operativo.

La prima cosa che mi ha colpito positivamente è la rapidità con cui il pinguino si installa sulla macchina, in circa 15 minuti ha formattato il disco e mi a proposto il desktop facendomi alcune domande durante l’installazione.

L’interfaccia, rispetto a quella che ricordavo di aver visto alcuni anni fa (forse la versione 6) è cambiata parecchio, ora personalmente mi ricorda quella di OSX, la barra in alto è molto simile a quest’ultimo o.s., in più è comparsa una barra in basso dove vanno a posizionarsi i varii programmi aperti. Il tutto sembra essere molto intuitivo e pratico.

Ho caricato il mio immancabile Opera, Firefox penso che avrà vita breve, come del resto OpenOffice (in alternativa metterò il neonato LibreOffice), in più dovrò installare alcune cose come Flash e simili. Mi sono un po’ picchiato con il plugin Flash Player di Adobe per i contenuti dei siti, ma dopo alcuni tentativi ho familiarizzato con il terminale (il prompt dei comandi che più o meno fa le stesse cose di quello dei sistemi di casa Microsoft) e con il comando “sudo” (non nel senso che sono accaldato).

Unica pecca è la richiesta di risorse che mi obbliga a lavorare con un programma alla volta in esecuzione, altrimenti il tutto rallenta in maniera incredibile fino a bloccarsi. Valuterò se in rete è disponibile qualcosa di più snello e meno esigente, così da poter utilizzare il computer senza rallentamenti eccessivi e senza dover aspettare che il tutto torni a funzionare.

Comoda la funzione di autoinstallazione dei programmi, ricordo che anni fa si doveva compilare a manina ogni singola cosa, creandosi il sistema ideale, ma che sinceramente mi ha fatto sempre desisterre dal provare questo sistema operativo.

Per prenderci la mano ho anche installato Ubuntu su du una macchina virtuale su di un altro computer in modo da esercitarmi e capire al meglio alcune cose.

L’impatto è positivo e vedrò se un giorno avrò il coraggio di abbandonare Windows e passare al pinguino.

Mar
08

Ubuntu

Categoria Internet, Vario

Dopo il trasloco di alcuni mesi fa e aver recuperato il mio PC fisso, oltre il portatile, restando a mangiare dai miei a pranzo e rilassarmi un attimo dagli impegni, ho pensato di rimettere in funzione il mio vecchio portatile che da un annetto era rimasto in un armadio a fare la muffa.

Per rimetterlo in funzione ho reinstallato Windows XP, ma a causa dell’esiguo hardware e di tutti gli aggiornamenti ecco che il computer ci mette una vita per far ogni singola operazione, vanificando il relax e rendendo anche la semplice navigazione sul web molto snervante.

Così dopo una rapidissima perlustrazione della rete ho deciso di fare il passo verso il mondo linux e provare una distribuzione semplice da usare ed il più possibile completa, senza dover iniziare subito a battagliare con la compilazione, ed ecco che ho scaricato, anzi sto scaricando in questo preciso istante la ISO di Ubuntu e spero di avere anche il tempo di installarlo sulla macchina in modo da poterlo avere pronto domani.

Ammetto che la curiosità era già presente da anni nella mia testa e avevo fatto un piccolo tentativo alcuni anni fa installando Mandrake (divenuto in seguito Mandriva), poi ho provato una versione live di non ricordo quale distribuzione trovata in allegato ad una rivista, poi basta. In entrambi i casi sono rimasto colpito della rapidità di esecuzione e la reattività della macchina, ma mi sono anche trovato in difficoltà per alcune differenze dell’interfaccia rispetto a Windows.

Ora avendo una macchina datata e che utilizzerò per il web ed il tempo libero probabilmente linux potrebbe essere una buona alternativa. Vedremo come andrà a finire.

Feb
17

Libri: Il sangue del tempo di Maxime Chattam

Categoria Libri

Ultimamente il mio passatempo serale ha avuto poco tempo e quindi questo libro l’ho letto molto lentamente, complice la stanchezza che molte volte mi faceva addormentare molto presto, in questi giorni  grazie al Sanremo che non riscuote il mio interesse, oggi come prima, sono riuscito a finirlo.

Il libro è molto diverso dagli altri di questo giovane autore francese (ha un anno più di me), anche se alcune scene descritte sono agghiaccianti, nonostante siano meno descritte rispetto a quelle dei libri passati. Ammetto che la storia è strana, anche perchè si intrecciano due storie, quella della protagonista fuggita da Parigi e tenuta nascosta dai servizi segreti a Mont Saint-Michel e quella di un investigatore che nel 1928 ha indagato su di una serie di omicidi al Cairo, il tutto condito da alcuni colpi di scena.

Il finale del libro è strano, almeno secondo le mie abitudini letterarie, perchè sembra non avere una fine reale. Che sia una porta per un seguito? Probabilmente no. Comunque non male.

Storia – Marion, segretaria dell’Istituto di medicina legale di Parigi, è la scomoda testimone di quello che potrebbe essere un delitto politico. Per proteggerla, la polizia la nasconde a Mont-Saint-Michel, e lì, mentre aiuta il frate bibliotecario, Marion scopre il misterioso diario di un investigatore inglese, Jeremy Matheson, inviato in Egitto nel 1928. Jeremy deve fare luce su una serie di atroci delitti: alcuni ragazzini dei sobborghi più poveri del Cairo sono stati strangolati da una creatura dalla forza smisurata. Per la popolazione si tratta di uno spirito maligno. ma Jeremy ha ben altri sospetti. Mentre sprofonda nella lettura, Marion comincia a chiedersi come ha fatto il diario a finire nella biblioteca di Mont-Saint-Michel. Forse un monaco è coinvolto in quel mistero? O forse e la stessa vicenda di Marion a essere legata a quell’antico enigma?

Feb
14

Sarei un buon principale?

Categoria Pensieri

Negli ultimi mesi è una domanda che mi sto ponendo sempre più spesso, senza trovare una risposta valida. Non è che abbia intenzione di assumere dipendenti, non ne avrei la possibilità, però viste alcune cose che stanno accadendo ad una persona che mi è molto vicina la domanda è lecita.

Negli ultimi mesi ho sentito e visto parecchie cose che più di una volta mi hanno fatto letteralmente saltare sulla sedia e alle volte hanno disturbato il mio sonno.

Ho sentito un principale minacciare alle volte velatamente altre volte apertamente di licenziare se non si faceva una cosa, oppure mandare mail trasversali per sapere se Tizio c’era, sapendo benissimo che Tizio è presente, per poi incontrarlo con tanti bei sorrisi e altro.

Ho visto cene di fine anno con una folta partecipazione dei dipendenti e delle famiglie, provenienti anche da fuori, ma poi lamentarsi del lavoro che non gira e dover fare dei tagli.

Ho visto con i miei occhi e-mail che un mal celato mobbing all’interno, oppure stravolgere l’agenda al dipendente che ha pianificato la settimana e subito dopo lamentarsi perchè la pianificazione è andata a farsi benedire.

Allora mi pongo delle domande a cui non so rispondere, cerco di capire cosa possa spingere una persona a cazziarne un’altra che ha fatto il suo dovere, arrivando a demotivare questa persona che si scogliona (chiedo scusa per il francesismo) ed inizia a lavorare male.

Forse mi lascio coinvolgere da quello che succede agli altri, mi spavento e inizio a pensare e ripensare, innervosendomi notevolmente, con una voglia di porre una serie di domande a questo datore di lavoro che n realtà sembra più un aguzzino o un carceriere, domande che con molta probabilità non riceverebbero una risposta o la risposta ricevuta non sarebbe esaustiva.

Boh, forse la mia testa si sta affollando di troppe domande che difficilmente nell’immediato si disperderanno.

Feb
11

Downsizing, il passato che ritorna

Categoria Garage

Il tema delle emissioni inquinanti delle automobili è sempre sotto i riflettori, nonostante sia stato dimostrato che la fetta più grande dell’inquinamento delle grandi città non è imputabile al traffico privato, inoltre con l’aumento vertiginoso dei prezzi dei carburanti è scattata la caccia alle macchine che consumano poco senza dover trascurare eccessivamente le prestazioni.

Negli anni passati le case automobilistiche ci avevano abituati a cilindrate generose, che però non sempre rispondevano a performance entusiasmanti. Per venire incontro alla normativa antinquinamento sempre più restrittiva con il passare degli anni e con l’obiettivo di consumare meno carburante ecco che si sente parlare di “downsizing”.

Il downsizing non è altro quello di installare su di una macchina un motore di una cilindrata più piccola di quella installata fino a poco tempo prima. I motori in questione molte volte sono turbo, notevolmente bilanciati ed ottimizzati per eliminare punti morti e controspinte che solitamente inducono il motore a consumare più del dovuto.

Gli esempi più noti sono quelli della Punto Evo equipaggiata con un 1.4 litri turbo, oppure la nuova 500 TwinAir (motore 2 cilindri diesel turbo) e non ultima la Smart con il suo pepato due cilindri turbo che anche installato sulla ForFour e Spider ha dimostrato di non essere così male.

Ma ecco che vengono alla mente le vecchie cattive degli anni ‘80 e primi ‘90 che già utilizzavano questa strana (per l’epoca) tecnologia, vetture come la Fiat Uno Turbo i.e., la Renault Super 5 GT Turbo, etc…, macchine con prestazioni incredibili (solitamente oltre i 100 cv!) e che per l’epoca venivano considerate dei piccoli mostri.

Poi sono arrivate le normative antinquinamento e questi motori sono letteralmente spariti dalla circolazione, avendo emissioni di gas inquinanti molto elevati, ed ecco comparire dei motori con cilindrate superiori.

Le federazioni di molte competizioni motoristiche hanno ritoccato i regolamenti, obbligando da quest’anno a ridurre le cilindrate delle macchine da gara, vedasi il regolamento del mondiale rally e la riduzione delle cilindrate da 2 litri a “soli” 1,6 litri, il tutto per contenere i costi di gestione dei team. Inoltre da alcuni anni, prima con un po’ di ilarità e ora più seriamente, nelle gare di durata e GT sono presenti macchine spinte da motori turbo diesel che hanno messo in riga chi aveva il motore a benzina, dimostrando che anche i motori a gasolio possono essere agguerriti.

Ora l’inversione di tendenza, con il ritorno di motori più “pepati” ma rispettosi dell’ambiente e dei consumi, che sia una rinascita dei vecchi miti che in tanti hanno lasciato bellissimi ricordi?

Feb
10

3D e dintorni

Categoria Foto, Internet, Vario

Da alcuni giorni mi sto “divertendo” con il 3D ed il fotoinserimento per lavoro, chi mi segue su Facebook ha potuto vedere gli step del lavoro che ho fatto e tutto sommato non è venuto per niente male, nonostante sia un principiante del settore, solitamente da geometra mi capita di lavorare sempre su disegni in due dimensioni, la terza viene sempre trascurata.

Ricordavo che parecchio tempo fa avevo provato un programma rilasciato da Big G che risponde al nome di SketchUp (lo stesso che viene impiegato per inserire gli edifici tridimensionali su Google Earth) e che permette di modellare abbastanza semplicemente gli oggetti tridimensionali senza dover studiare un manuale di mille pagine e senza dover impazzire più di tanto.

Con il passare delle ore ci ho preso la mano e sono riuscito a disegnare l’edificio in questione in maniera abbastanza credibile e senza creare incappare in aberrazioni o simili. Mentre disegnavo mi sono ricordato che nella versione provata parecchio tempo fa c’era un comando per posizionare il modello 3D sulla mappa prelevata da Google Earth, ci ho studiato parecchio e ho dovuto ruotare l’edificio in modo da farlo inserire in maniera corretta e il gioco è fatto, ora ho il mio modello inserito nel terreno, con le case e tutto il resto intorno.

Penso che non sarà l’ultima volta che utilizzerò il programma, visto che è veramente pratico e semplice, sempre che mi ricapiti un altro lavoro come questo.

Allego un po’ di immagini fatte durante la creazione.

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P.S. L’immagine in apertura è stata ulteriormente modificata con un altro simpatico programmino che si occupa di trasformare qualsiasi immagine in un disegno fatto a mano, a matita, etc… Il programma si chiama FotoSketcher, disponibile in versione con installer o la più comoda versione portable.

Gen
31

Moglie 1.0 ed aggiornamenti

Categoria Humor

Se ne parlava sabato con gli amici, vecchia ma sempre divertente, almeno per noi maschietti!

LETTERA DI UN CLIENTE

Un anno fa ho cambiato l’applicazione FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco.

Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi preoccupa è che l’applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un’altra applicazione fermandola.

Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0 non funzionano più.

Qualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema, oppure fa si che l’applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante.

Ancora più grave è che non riesco più a lanciare l’applicazione DOMENICA_NOTTE_DI_SESSO 3.0 e sembra che anche dei files come SESSO_SABATO_MATTINA.EXE abbiano diversi virus perché non rispondono più.

Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o un’altra versione più avanzata, ma mi sembra troppo complicato e non vorrei rischiare di perdere tutti i dati, anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto.

Sono disperato!

Aiutatemi!!!

RISPOSTA SOFTWARE HOUSE

Gentile Cliente,
Il suo problema è frequente tra gli utenti.

Ma il manuale d’istruzioni avvisava (sull’ultima pagina) che passare da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi:

  • MOGLIE 1.0 non è più un’applicazione di divertimento come FIDANZATA 7.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le altre applicazioni.
  • Non è più possibile tornare alla FIDANZATA 7.0 perché è stato cancellato definitivamente.
  • Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di compatibilità con tutti i sistemi (è stato verificato!).
  • Quindi disinstallarla significa disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l’altro è nata da SUOCERA 1.0).
  • È sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si disinstalli da sola tra qualche anno.
  • Diversi utenti hanno provato ad installare AMANTE 1.0 ma i rischi sono enormi:
    se, per caso, in quel preciso istante si autolancia MOGLIE 1.0 il sistema andrà in tilt creando i virus: REDDITO_ALIMENTARE_BIMBO e ROVINA_SICURA.
  • Se arrivi a questo punto e installi AMANTE 2.0 non provare più a passare a MOGLIE 2.0 perché i problemi saranno maggiori.
  • Raccomandiamo CELIBATO 2.0 e tutte le versioni FIDANZATE.
  • Se non l’avete fatto DOVRETE ESSERE PREPARATI a lanciare in ogni momento SCUSE.EXE combinato con FIORI.EXE.
  • Le consigliamo di acquistare il pacchetto GIOIELLI con tutte le sue versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI ma soltanto le ultime versioni, e VACANZE_LUSSUOSE perché aiutano a far funzionare meglio MOGLIE 1.0.
  • Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare subito SI_AMORE.EXE e HAI_RAGIONE_AMORE.EXE.
  • Fare attenzione ad un eventuale lancio di SEGRETARIA_BIONDA_IN_MINIGONNA e NON_RISPONDERE_AL _TELEFONO perché sono incompatibili con MOGLIE 1.0 e possono causare danni irreparabili.
  • L’applicazione SESSO_SABATO_MATTINA X.0 si lancia soltanto insieme a DIAMANTI X.0 ogni volta con una versione nuova.
Gen
27

Drogati dallo stress

Categoria Pensieri

Nel fine settimana mi è capitato di dare un occhio al canale digitale terrestre Class News (credo sia una costola della NBC, ma non ne sono convinto) dove stavano intervistando il presidente italiano della IBM Nicola Ciniero, ha rimarcato che l’Italia per la casa americana è importante poichè è dove risiedono i centri di ricerca.

Nei vari discorsi che sono stati fatti a livello di economia, sviluppo e cose simili, ad un certo punto è saltato fuori un discorso che condivido in pieno.

Ciniero sostiene che l’uomo moderno riesce ad adattarsi con molta facilità ad una moltitudine di situazioni e che una di queste è lo stress quotidiano, metabolizzato più o meno bene e a cui ormai siamo tutti abituati. Inoltre durante l’intervista il presidente di IBM Italia ha dato voce ad un pensiero che per anni è stato nella mia testa e che non avevo ancora messo completamente a fuoco, lo stress quando viene meno ci manca.

Può sembrare un controsenso ma almeno per me è così, quanto mi capitano periodi in cui ho da fare molte cose contemporaneamente e stare alla scrivania è difficile sono come una locomotiva, una volta partito non mi fermo davanti a niente e solo alla sera a cena mi rendo conto di essere sfinito, poi questi periodi cessano e le giornate sono notevolmente più rilassate e mi ritrovo con la testa da altre parti e mantenere la concentrazione è veramente difficile. Ed ecco che lo stress funge da carburante, quando viene meno la mia mente si inceppa.

So di sicuro che per altri la cosa funziona in modo diametralmente opposto e che sotto pressione si bloccano e non riescono a ragionare in maniera lineare, però effettivamente vedo che molti quando si rilassano si trasformano in amebe e non fanno un tubo.

Che anche lo stress diventi un modo per spronare la gente? Speriamo di no!

Gen
26

Spremuti come arance

Categoria Pensieri

In giorni come questo, uscendo dagli uffici comunali, mi viene un qualcosa che è un misto tra rabbia, nervoso e stupore.

Da tempo, oltre alle varie questioni più o meno politiche e più o meno interessanti, si sente parlare di federalismo fiscale e di tutto il bene che dovrebbe portare alle varie amministrazioni locali.

Ovviamente come tutte le cose proposte, più o meno sensate, sono iniziate anche le polemiche. Personalmente la cosa che più mi spaventa è che in questo modo le già alte gabelle della Liguria e di Genova potrebbero schizzare ulteriormente alle stelle in un vano tentativo di rimpinguare le casse pubbliche sistematicamente svuotate da una gestione che alle volte è a dir poco discutibile.

Lasciando perdere il federalismo fiscale, i cittadini vengono sistematicamente spremuti in maniera incredibile, con gabelle che di volta in volta sono sempre più salate. Basti pensare agli oneri e versamenti che devono essere elargiti per presentare una casa nuova o una semplice manutenzione per spostare una parete che ogni anno vengono aumentate senza dare una motivazione chiara.

Fatto sta che il cittadino ha da pagare e gli enti pubblici hanno da sperperare il denaro dei cittadini.

Altro esempio sono i soldi che le ferrovie stanno spendendo per rinnovare tutte le stazioni senza sistemare e cambiare i treni e poi riduce le corse perchè lo Stato o la Regione non partecipano alle spese, oppure i soldi che vengono spesi per feste e manifestazioni più o meno interessanti, lamentando poi poco dopo la mancanza di denaro per altre cose forse più utili.

In merito a quello che sto dicendo, poco tempo fa in televisione un assessore, credo quello che si occupa delle strade, ha confermato che stanno per partire le gare di appalto per rimodernare la “sopraelevata” (al secolo Strada Aldo Moro) che versa da parecchio tempo in condizioni pessime. I lavori dovrebbero essere quelli di riasfaltatura e di sostituzione dell’illuminazione, ma tralasciando un punto importante, i guardrail.

Chi è della zona sa benissimo a cosa mi riferisco ed alla quantità di incidenti e purtroppo vittime o feriti causati dai guardrail che non rispondono alla norma e che in più di un caso sono stati letali per i motociclisti. Ovviamente l’assessore ha spiegato che purtroppo il costo di messa in sicurezza di questa vitale parte della strada (ricordo che viaggi a circa 15 metri da terra) è troppo alto, circa 15 milioni di euro! Non so cos’abbiano nella testa, ma a me sembra un po’ alta come cifra. Il problema, è stato inoltre spiegato, del budget è dovuto al recente piano di manutenzione di tutte le strade principali della città che sta rapidamente prosciugando le casse comunali.

A parte che un comune dovrebbe fare la dovuta manutenzione quando le condizioni del piano viabile sono arrivate alla frutta e che non dovrebbero essere fatte pezze su pezze che con il tempo aggravano le già precarie condizioni di marcia dei veicoli, ma questo è un problema diverso.

Tornando in argomento, ho notato che molti clienti desistono da presentare pratiche, oltre che per le regole alle volte esageratamente restrittive, anche per gli alti costi a cui sono sottoposti, andando così a ridurre la quantità di lavoro e così via.

Così alla fine, tasse alte, meno soldi e meno introiti per tutti, comuni, regioni e stato per primi, quando poi nessuno avrà altro denaro da dare a questi vampiri voglio vedere cosa si inventeranno.