Lo sfogo

Piccoli e grandi sfoghi personali sulle sventure che mi capitano

Gen
03

Oppenheimer

Categoria Film

Finalmente sono riuscito a vedere, in due volte, il film Oppenheimer di Christopher Nolan, incredibile che esista ancora qualcuno he sappia fare un film come si deve, complimenti!

Le tre ore sembrano tantine, ma sinceramente passano senza grossi problemi, basta dividere in due parti e il gioco è fatto.

Colpisce principalmente per il discorso etico che emerge, sicuramente gli scienziati coinvolti nel progetto Manhattan avevano come obiettivo lo studio di una serie di teorie foraggiati da molti soldi e con la possibilità di lavorare in gruppi, solo alla fine si sono accorti di aver creato una bomba dagli effetti dannatamente enormi.

Bravo Nolan che in un mondo di computer grafica e film con trame a dir poco insulse ha tirato fuori un filmone degno di Hollywood.

Gen
01

Odio capodanno!

Categoria Pensieri

Probabilmente l’ho già scritto più di una volta, ma mai come quest’anno sto detestando il primo dell’anno.

Ho sempre trovato stupido il festeggiare questa ricorrenza, dover tirare tardi, romperle i maroni ad altri e sopratutto i petardi.

Quest’anno poi la cosa mi ha infastidito maggiormente, primo problema la gatta terrorizzata dai botti, secondo problema il bambino svegliato dai suddetti botti, terzo i maleducati che urlano, cantano e scassano i co…oni al prossimo perché è capodanno. E quindi? Non capisco, c’è chi è grinch con il Natale ma non credo si sogni di cagare sul tavolo di chi festeggia!

Onestamente sono quei momenti in cui mi sento molto vicino al personaggio del film “Un giorno di ordinaria follia” e solo la mia parte razionale mi frena dal far saltare via i denti da qualche bocca, invece il risultato è un mal di testa latente, nervoso e sonno volatilizzato.

Unica, sadica consolazione, domani mattina accenderó la tv per vedere quanti idioti avranno perso dita, occhi e non solo.

Gen
01

Buon 2024

Categoria Pensieri, Vario
Dic
31

Così per dire

Categoria Humor, Video
Dic
29

Il bello ed il brutto

Categoria Pensieri

Riallacciandomi al post sulla polemica.di Elodie, in un mondo ideale il concetto di bello e brutto sarebbero messi alla mercé da altre caratteristiche come capacità, intelligenza e carattere, ma questo vorrebbe dire che probabilmente la penseremmo tutti più o meno alla stessa maniera, annullando di fatto molta creatività e idee che l’essere umano ha fatto sue in milioni di anni di evoluzione.

Il concetto di bello è soggettivo, a me può piacere un qualcosa che per qualcun’altra non lo è, così per oggetti, luoghi, musica, film e persone.

Ricordo che anni fa era uscito un film, di cui non ricordo il titolo, che narrava di un futuro distopico non troppo lontano in cui a livello mondiale si era deciso di fare a meno delle emozioni, ritenute la causa dei conflitti che erano in corso, il tutto con la somministrazione di un medicinale alla popolazione tutta, così tutti vivevano come automi, in un mondo piatto, grigio e privo di ogni sentimento, la rivoluzione parte da chi inizia a non prendere la dose giornaliera ed inizia a vivere emozioni.

Oggi come oggi, a causa di un sentimento collettivo che ritengo ridicolo, si auspicherebbe un mondo poco distante da quello del film, dove il bello ed il brutto non esistono e tutti accettano la cosa passivamente.

Esistono persone oggettivamente belle, la natura e la genetica sono stati generosissimi e ci troviamo attori del livello di Brad Pitt o Keanu Reaves oggettivamente belli ed attrici come Jennifer Aniston o Charlize Theron altrettanto belle, gliene devo fare una colpa? Cosa ne possono? Poi c’è il rovescio della medaglia, persone che assomigliano alla figlia di Fantozzi, incolpevoli, ma tutt’altro che belli.

Poi c’è la così detta mercificazione del corpo femminile, anni addietro avevo sentito di uno studio americano dove avevano pubblicizzato un oggetto accostandolo ad un uomo e ad una donna, quello accostato alla donna vendeva di più.

Purtroppo la parte inconscia di noi è portata a decisioni che vanno aldilà delle convenzioni sociali, scegliamo di pancia senza pensarci e riteniamo bello un qualcosa senza pensarci, ci piace e basta.

Che poi non sia carino andare a dire in faccia a qualcuno che è brutto sono d’accordo, li è questione di educazione.

Una persona non può obbligare qualcun’altro a pensarla come lei, le mie opinioni sono mie, non ti dico di condividerle ma di accettarle anche se in disaccordo, non serve a nulla tentare di piegare le persone e anzi lo ritengo pericoloso con azioni che potrebbero sortire l’effetto contrario. Nella storia recente basta vedere il più degli scontri originati da visioni distanti e personali.

Facciamo pace con noi stessi, bello e brutto continueranno ad esistere, che lo si voglia o meno.

Dic
27

Perbenisti del c….

Categoria Pensieri

In queste settimane fa tanto parlare la simil discussione a distanza Elodie e Gino Paoli, il cantautore genovese in un’intervista ha sottolineato che oggi conta di più mostrare il culo che la musica in se, Elodie si dev’essere sentita chiamata in causa e via social ha affermato che è libera di fare ciò che ritiene meglio per se come comunque fanno altre cantanti e infine si è aggiunta Eleonora Giorgi sostenendo che vedendo Elodie poco vestita si è sentita umiliata.

Da lì si passa all’opinione pubblica, chi sostiene una posizione e chi l’altra.

Personalmente trovo che sia tutta una questione di pubblicità, le canzoni di Elodie non sono malvage, certo non credo vincerà mai un Grammy, e non si può dire che l’aspetto estetico giochi a suo sfavore, anzi. Si può permettere di vestirsi e vestirsi come meglio crede e ha c’è tratto l’obiettivo.

Poiché la pubblicità è l’anima del commercio e lei deve vendere la sua musica, usando la sua immagine volutamente sensuale, ha innescato il brusio di chi non vede di buon occhio cose simili ed il confronto con chi la difende, il tutto con l’interessamento dei media e della rete.

Personalmente ritengo che sia padrona di se stessa e del suo corpo, ha pieno diritto di fare quello che le pare fino a quando non viola leggi e non è obbligata a farlo contro la sua volontà, se lo può permettere e la bellezza è di passaggio.

Il problema è che domani potrebbe arrivare una cantante più carina e meno vestita che potrebbe portarle via i riflettori, deve capitalizzare e solidificare la sua fanbase, basti pensare alllla storia recente di Belen, ora non se la fila più nessuno e ha fatto il suo fino a che ha potuto.

Ritengo che alle volte alcune polemiche, non credo quella iniziale di Paoli, sia originata anche da invidia, la natura dona ad alcune persone e toglie ad altre che hanno magari altre doti che rimangono in ombra. Come diceva Jerry Calà l’invidia è una brutta bestia, non posso avere quello che ha lei? Le do contro in ogni modo volendola veder vestita con il tutone di pile (magari grigia?).

Ognuno è libero di fare quello che ritiene più giusto per sé stesso, non scassiamo i cabbasisi, le leggi del mercato, il tempo ed il pubblico premieranno o sanzioneranno chi eccede.

Dic
25

Buone feste

Categoria Vario
Dic
22

Tempo di cambiamenti

Categoria Pensieri

Da agosto in poi sono passato attraverso una serie di piccoli e grandi cambiamenti.

Il primo lo tengo per me, troppo privato da condividere con il mondo, altri due cambiamenti sono stati il cambio del mio fido destriero Honda Forza 300, dopo 78.000 km (dal 2016) senza mai fermarsi per passare il testimone ad un suo fratello del 2020 con soli 14.000 km. È stata una botta di fortuna, non programmata, ma sono molto soddisfatto.

Il secondo cambiamento è più recente, ho deciso di cambiare il computer dello studio dopo circa 18 anni (fino ad oggi avevo un Acer Aspire con un i7 di prima generazione), qualche acciacco e ben 3 sistemi operativi utilizzati, ora ho preso un HP con un I7 di ultima generazione e Windows 11, che sto cercando di configurare e personalizzare per le mie abitudini ed esigenze.

Cambierà presto l’anno e io ho iniziato a cambiare le cose.

Dic
21

Stanno tornando…

Categoria Pensieri

Così, per ricordare che domenica sera torneranno. Ormai è una tradizione.

Dic
20

Lezioni di chimica

Categoria Vario, Video

Di recente ho finito di vedere una micro serie, in tutto 8 puntate, di Apple TV.

Il titolo del post è il medesimo della serie TV, ambientata principalmente negli anni ’50 in America e parla di una donna, una chimica, che deve lottare per essere riconosciuta per i propri meriti in un mondo maschilista quale l’epoca era, con a margine le lotte per i diritti dei neri americani, una relazione senza un matrimonio ed una figlia.

Non voglio raccontare di più, rovinerei la visione di un prodotto ben confezionato, realistico e volutamente crudo in alcuni momenti, ma piacevolissimo da vedere.

Anche la scelta di limitare il tutto ad 8 puntate, in un mondo dove esistono serie TV che durano veramente troppo, è perfetta.

Difficilmente mi trovo coinvolto nelle serie TV più recenti, argomenti triti e ritriti, stereotipi e storie poco convincenti solitamente mi annoiano, per poi non parlare delle serie italiane, noiose, mal recitate, con audio scendenti, parlati incomprensibili ed il più delle volte con dialetti ai più incomprensibili.

Solo un’altra mini serie mi ha coinvolto The dropout, vista mesi fa di cui voglio parlarne, anche se sicuramente ai più è sconosciuta.

Complimenti a chi ha scritto la storia, so che è tratta da un libro e complimenti a chi l’ha adattata alla televisione. Consigliata vivamente.